« Torna agli articoli di C


LETTERE ALLA REDAZIONE: LE INESATTEZZE DI TERRA RIBELLE DI RAI UNO
Un consiglio su come impiegare meglio il proprio tempo, anziché perderlo davanti alla tv
di Giano Colli
 

Gentile redazione di BastaBugie,
scusate se mi permetto di segnalarvi l'ennesima bufala televisiva. Avete visto la 2° puntata di "Terra ribelle" su RAI 1 di ieri sera? Non vi dico le risate che mi sono fatto. A parte il fumettone a forti tinte e gli errori anche storici (La vicenda si svolge al tempo di Vittorio Emanuele II, quindi prima del 1878, anno della sua morte, e vi si vede un prototipo di fonografo di Edison, cosa impossibile, perché a quell' epoca il fonografo non era stato ancora inventato) durante il funerale del conte ucciso, si vedono delle donne che seguono il feretro cantando... il Sanctus, poi il sacerdote officiante si lancia in una serie di veementi maledizioni all'indirizzo dell'assassino. (Ma quando mai un prete, che celebra un funerale, direbbe cose simili?). Infine , quando la protagonista va a confessarsi (non si capisce bene di che cosa) il prete le dà l'assoluzione tracciando un segno di croce sulla fronte della penitente, come fa il vescovo quando impartisce la Cresima. Evidentemente la regista Cinthia (sic) Th. Torrini, le chiese le ha bazzicate molto poco. La sottile vena anticlericale è evidente.
Altri errori storici: mentre al protagonista della vicenda stanno per tagliare la testa, arriva di corsa a cavallo un carabiniere (arrivano i nostri!) con l' annuncio che la pena di morte è stata abolita. Non mi risulta che in Italia all'epoca le condanne a morte fossero eseguite con la ghigliottina e poi la pena di morte in Italia fu revocata solo nel 1948, con la promulgazione della Costituzione repubblicana. Sarebbe bastato alla regista documentarsi un po' meglio. Ma evidentemente per Cinthia Th. Torrini queste sono quisquillie.
Cordiali saluti
Antonio

Caro Antonio,
vorrei rispondere alla tua domanda: avete visto la  2° puntata di "Terra ribelle"? La mia personale risposta è: no, non l'ho vista.
Da 15 anni non ho più la televisione in casa e vivo molto meglio. Quelli a cui lo dico mi ribattono: ma così sei fuori dal mondo! Rispondo che non riescono mai a parlarmi di cose di cui non sono più informato di loro. Eppure loro guardando i telegiornali pensano di essere aggiornati su tutto e non si accorgono che la cultura dominante sceglie per loro le notizie da dare e quelle da nascondere. Oppure distorcono le notizie al punto che solo grazie alla controinformazione (ad esempio quella che fa BastaBugie) si riesce a capire cosa sta dietro alla notizia.
Insomma consiglio a tutti il digiuno televisivo. Il tempo può essere utilizzato molto meglio per delle sane letture.
Per chi proprio non riesce a fare a meno della televisione in casa, almeno può spengerla durante i pasti: sarà una bellissima sorpresa scoprire come in famiglia ci siano tante cose da dire e da raccontare, molto più interessanti delle notizie della televisione. Altrimenti si rischia che sappiamo tutto di cose successe lontano da noi e non si sanno cosa è capitato a nostro figlio o a nostra moglie che pure abitano con noi!

DOSSIER "LETTERE ALLA REDAZIONE"
Le risposte del direttore ai lettori

Per vedere tutti gli articoli, clicca qui!

 
Fonte: Redazione di BastaBugie, 25 ottobre 2010