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TRA UN MESE POTREMO FINALMENTE VEDERE CRISTIADA NEI CINEMA ITALIANI
Il film sull'epopea dei cristeros messicani perseguitati dal governo massonico è stato finalmente doppiato anche in lingua italiana, ora tutti dobbiamo sostenerlo
di Marco Respinti

La notizia è ufficiale. L'oramai stranoto film sull'epopea dei cristeros messicani, Cristiada il kolossal del regista statunitense Dean Wright interpretato da star come Andy García, Eva Longoria, Eduardo Verástegui e Peter O'Toole, è stato finalmente doppiato anche in lingua italiana. Uscirà con grande spolvero nelle sale cinematografiche a metà ottobre, per la precisione il 15. Tutto a posto, allora... No, non proprio.

LA DENUNCIA DELLA CRUDELE PERSECUZIONE DEI CATTOLICI MESSICANI
Il grande problema adesso, proprio mentre noi stiamo scrivendo e voi leggendo, è che da tempo circolano in Italia copie non autorizzate del film, sottotitolate alla bell'e meglio e visionate dal pubblico attraverso circuiti amicali quali parrocchie, centri culturali e affini. Ebbene, questa circolazione parallela non ufficiale è oggi il nemico numero uno del successo di Cristiada in Italia. Vediamo perché, non prima però di avere sottolineato una premessa importante. La circolazione parallela in Italia della pellicola è stata ed è, per quanto non ortodossa, solo l'escamotage che molte brave, anzi bravissime persone hanno adottato per supplire all'indisponibilità nel nostro Paese della pellicola (vedere il film in inglese o in spagnolo resta ancora per moltissimi italiano un problema insormontabile), e questo al semplice scopo di "fare del bene" diffondendo un bel film pieno di contenuti sani: la denuncia della crudele persecuzione dei cattolici messicani, l'impossibilità di non reagire in difesa dei perseguitati, il martirio riconosciuto dalla Chiesa cattolica di molti dei protagonisti di quell'epopea. Le copie non ufficiali di Cristiada sono sempre infatti circolate e sono sempre state distribuite a titolo totalmente gratuito.

TUTTI DOBBIAMO IMPEGNARCI A VEDERE E FAR VEDERE IL FILM AL CINEMA
Ciò detto, resta il fatto che il danno prodotto dalla circolazione parallela di copie non autorizzate del film è enorme. Il doppiaggio italiano è stato realizzato dalla Dominus Production, la casa di distribuzione cinematografica fondata e diretta tra Milano e Firenze da Federica Picchi. Per questa impresa la Dominus ha investito una quantità di denaro davvero ingente. Se Cristiada avrà successo anche in Italia, è presumibile che la Dominus possa e voglia investire ancora in pellicole belle, cattoliche, ma proprio per queste snobbate dai grandi canali di distribuzione. Questo però sempre a patto che l'investimento fatto per Cristiada abbia un senso, cioè rientri almeno in parte sul piano economico. E questo sarà possibile solo se il pubblico affluirà abbondante nei cinema; motivo per cui la Dominus ha stretto un importante accordo con uno dei circuiti distributivi più prestigiosi e di qualità del nostro Paese, l'UCI-Cinemas.
Ebbene, esiste un criterio oggettivo per stabilire il successo di pubblico di un film, misurandolo attraverso i suoi introiti al botteghino: contare il numero degli ingressi staccati dalla biglietteria come per qualsiasi film fa la SIAE, l'ente pubblico preposto alla protezione e all'esercizio dell'intermediazione dei diritti d'autore. Insomma, ufficialmente avranno visto Cristiada solo il numero di persone corrispondenti al quantitativo di biglietti staccati, vidimati e contati dalla SIAE. «In base al numero di spettatori nelle sale cinematografiche», spiega Federica Picchi a La nuova Bussola Quotidiana, «vengono compilate le classifiche di apprezzamento del film e parallelamente l'uscita televisiva. Mettiamo il caso che il film sia stato visionato da 100 mila spettatori illegalmente e solo 10 mila ufficialmente: ecco, sebbene il film sia stato un successo (cioè visto in totale da più di 100mila spettatori), nelle statistiche esso risulta però un flop perché contano solo i dati della distribuzione ufficiale.

LA SCOMMESSA DELLA DOMINUS PRODUCTION
Il successo o meno di spettatori decreta anche la presenza o meno nei palinsesti televisivi e la fascia oraria di trasmissione. Inoltre se il produttore non riesce a recuperare i soldi investiti nel progetto, il film si trasforma anche in un flop finanziario, che spinge l'intera catena del cinema (dagli investitori ai distributori) a non investire più su quelle tipologie filmiche ritenute "scomode"». Ovviamente dal 28 maggio scorso, data in cui Dominus Production ha acquisito i diritti esclusivi di distribuzione sul territorio italiano, «qualsiasi utilizzo di quel materiale filmico e qualsiasi proiezione privata o pubblica di versioni non autorizzate dalla Dominus Production (per esempio le versioni "pirata" sottotitolate in italiano) sono considerate illegali e penalmente perseguibili». È dunque assolutamente importante che la circolazione parallela di Cristiada s'interrompa ora, canalizzando tutto il pubblico interessato nei cinema.

Nota di BastaBugie: per approfondimenti su Cristiada si può consultare il sito FilmGarantiti
http://www.filmgarantiti.it/it/edizioni.php?id=28
In questi giorni la Dominus Production ha diramato il seguente comunicato ufficiale:
Si comunica che i diritti del film CRISTIADA sono stati acquisiti il 28 maggio 2014 dalla società Dominus Production che ne detiene la distribuzione esclusiva su tutto il territorio nazionale. Qualsiasi utilizzo del materiale filmico così come qualsiasi proiezione privata o pubblica di versioni non autorizzate dalla Dominus Production (es. versioni pirata sottotitolate in italiano o in altra lingua) sono considerati illegali e penalmente perseguibili. LA DIFFUSIONE FILMICA ATTRAVERSO VISIONI NON AUTORIZZATE CREA  GRAVE DANNO NON SOLTANTO AL DETENTORE DEI DIRITTI DI DISTRIBUZIONE E ALL’INDUSTRIA CINEMATOGRAFICA, MA SOPRATTUTTO AL FILM CHE SI VISIONA ILLEGALMENTE.
Si richiede pertanto la cancellazione di eventuali proiezioni programmate non autorizzate del circuito culturale/amatoriale. Si richiede inoltre agli spettatori di sincerarsi sempre della ufficialità proiezione a cui si partecipa. Qualora, da ora in avanti, non dovesse essere garantita e rispettata l'osservanza dei diritti di distribuzione, Dominus Production denuncerà all'autorità penale chiunque si renderà responsabile di tali proiezioni illegali, attivando al contempo la SIAE  che applicherà le sanzioni previste dalla legge.
A ogni buon conto il film CRISTIADA sarà distribuito ufficialmente, doppiato in italiano, a partire dal 15 ottobre nel circuito dei cinema nazionali.
Tutti gli utenti interessati alla proiezione del film potranno supportare e collaborare direttamente contattando il distributore ufficiale al sito www.cristiada.it. Sarà pertanto possibile, previo accordo col distributore ufficiale, organizzare le proiezioni nelle città e nei paesi che ne faranno richiesta. Il vostro aiuto renderà possibile per Dominus Production continuare ad investire nella produzione e nella distribuzione di opere filmiche di valore.

 
Titolo originale: Esce Cristiada, ma niente copie pirata, per favore
Fonte: La Nuova Bussola Quotidiana, 09-09-2014