« Torna agli articoli di Giano Colli


LETTERE ALLA REDAZIONE: FORMIGONI VA DIFESO?
Le reazioni dei nostri lettori alla condanna al carcere per l'ex governatore della Lombardia
di Giano Colli
 

Spettabile redazione di BastaBugie,
vi leggo e condivido molto di quanto pubblicato. Alcune cose invece mi lasciano perplesso ed altre non le condivido proprio.
Nel merito della condanna del sig. Formigoni ad esempio mi viene da osservare che questa buona sanità lombarda è valida per chi ha i soldi. Prestazioni entro un giorno a pagamento ed anche oltre un anno con la mutua.
Bisogna viverle le cose per poter fare delle affermazioni. Sicuramente meglio che in meridione, ma non è tutto oro ciò che luccica.
Inoltre questo signore, non voglio giudicare, ma per essere un cristiano aveva dei modi di vita che richiamano quanto diceva Gandhi sui cristiani. Poi sempre arrogante, presuntuoso. Il Signore ci chiama ad esser servi, felici e pronti al prossimo...
Giustissima la condanna per un ladro ed un ipocrita.
Cordialmente.
Luigi

Gentile redazione,
vi mando la mia considerazione personale in merito all'articolo sulla condanna di Formigoni. In pratica state dicendo che Formigoni è stato condannato perché cristiano? Forse anche l'autore dell''articolo è "cristiano" alla stregua di Formigoni, visto quello che sostiene. Per i Cristiani vale la regola "non rubare" (direttamente e/o indirettamente). E questo vale per tutti gli "pseudo cristiani" che sono in politica o cercano posti di prestigio per "il potere, l'arricchimento loro e degli amici, e la sistemazione di parenti e famigliari". Sembravate più seri, ma come vedo il danaro ed il potere affascinano più di Gesù.
Cordiali saluti.
Raffaele

Spettabile redazione,
leggo sempre con piacere i vostri articoli ed anzi attendo con trepidazione ogni settimana l'arrivo della mail che mi annuncia una nuova edizione. Ovviamente non sempre sono d'accordo con tutto, ma del resto questo mi è di stimolo vista la stima che nutro per voi.
Mi permetto con questa mia mail di integrare l'articolo che avete pubblicato questa settimana su Formigoni con alcuni estratti da un articolo del sito Riscossa Cristiana che propone, a mio parere, alcune interessanti considerazioni che mi piace condividere con voi:
"Non si processa una storia! ha tuonato qualcuno. Infatti hanno processato dei reati. Hanno voluto colpire il modello di governo della Lombardia, ha scritto qualcun altro. Niente affatto, tanto è vero che gli elettori lombardi negli ultimi anni per due volte - prima con Maroni e ora con Fontana - hanno eletto presidenti e governi di Centro-destra. Quindi, se mai ci fosse stato un complotto della "magistratura rossa" per portare al governo della Lombardia le Sinistre, questo è clamorosamente fallito. La gente continua a scegliere imperterrita il Centro Destra - in particolare la Lega - ma non il Celeste, che d'altra parte l'anno scorso, alle elezioni politiche, ottenne una solenne bocciatura. Sic transit gloria mundi. [...] Se da una parte è comprensibile che antichi sodali vogliano prendere le difese di un proprio amico, dall'altra interventi come questi, tutti tesi a dimostrare quanto di buono ha fatto Formigoni nella sua carriera politica, perdono di vista completamente il punto focale della questione, e possono creare in chi li legge, soprattutto nelle persone del movimento, l'idea che Formigoni sia un martire cristiano. Ricordiamo invece che Formigoni non è finito sotto processo per aver cercato, ad esempio, di impedire le derive sul gender o sulle unioni tra persone dello stesso sesso (battaglie che si è sempre ben guardato dal fare), ma per reati riguardanti forme di appropriazione indebita di denaro. Questo travisamento può portare a mascherare anche un'altra realtà, che è invece da anni evidente: Formigoni non è un caso eccezionale, anche se è il più eclatante per via dell'importanza del personaggio. Ci sono state decine di politici di CL inquisiti e condannati per reati di questo tipo, dalla corruzione alla turbativa d'asta. Tentati e sedotti da Mammona. [...] Se è vero che non si processa una storia, è vero che però la si deve giudicare. L'emotività può offuscare il giudizio. CL dovrebbe riconoscere i propri errori, i propri peccati, come dice Davide, peccatore pentito: il mio peccato io lo riconosco, il mio errore mi è sempre dinnanzi. Chi non riconosce i propri errori - e i propri peccati - è destinato a ripeterli."
Per me che da anni non vado a votare (lo trovo semplicemente inutile, visto che mi trovo d'accordo con chi sosteneva che "se votare cambiasse qualcosa, non ce lo lascerebbero fare") è una conferma: nessun politico, almeno in Italia, sta difendendo le posizioni veramente cattoliche per cui è meglio non prendere le difese di nessuno in questo momento (certo che se avessimo san Luigi IX, o anche solo Orban non pretendo poi molto, il mio discorso sarebbe diverso...).
Grazie per il lavoro di informazione che fate e continuate così.
Affezionatissimo
Giovanni

Cari lettori,
abbiamo pubblicato alcune mail che ci sono giunte in risposta all'articolo "La condanna di Formigoni è un avvertimento al mondo cattolico". In questo articolo si sosteneva (come dice il sottotitolo) che l'ex governatore della Lombardia ha applicato la sussidiarietà, creato il miglior sistema sanitario d'Italia, favorito la libertà di educazione e difeso la vita... ma dava fastidio che fosse un convinto cattolico. L'autore dell'articolo è Peppino Zola che scrive su La Nuova Bussola Quotidiana.
Non ci sentiamo di prendere posizione né a favore, né contro l'ex governatore della Lombardia. Pregi e difetti si mescolano quando si giudica una persona e lasciamo volentieri a Dio il compito di dare un giudizio definitivo. Del resto è stato Lui a dirci di "non giudicare" visto che questo arduo compito se l'è voluto riservare per sé stesso. E noi siamo quindi ben lieti di lasciarglielo (anche perché Lui legge i cuori, noi appena qualche articolo di giornale...).
Abbiamo pubblicato quell'articolo solo perché spiace vedere un accanimento contro un pensionato ormai al termine della carriera politica e anche della vita. Il carcere a Formigoni pare davvero eccessivo quando abbiamo visto terroristi pluricondannati fare la bella vita in Francia o in Brasile. Solo questo è il motivo della nostra solidarietà a Formigoni e lasciamo a voi lettori la libertà di giudicare questo politico per le sue scelte nel gestire la regione Lombardia.

DOSSIER "LETTERE ALLA REDAZIONE"
Le risposte del direttore ai lettori

Per vedere tutti gli articoli, clicca qui!

 
Fonte: Redazione di BastaBugie, 05/03/2019