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SULL'UTERO IN AFFITTO I POLITICI SEDICENTI CATTOLICI CI PRENDONO PER SCEMI... MA NOI CI RICORDEREMO
Coloro che hanno approvato le unioni civili ci prendono in giro con la mozione sul reato universale di utero in affitto
di Elena de Giorgio
 

Caro ministro Alfano e cari parlamentari del Nuovo Centrodestra ma chi volete prendere per scemi con la mozione sul reato universale di utero in affitto? La legge sulle unioni civili, un tempo detta Cirinnà, e che oggi, dopo la fiducia, è ormai la legge Renzi-Alfano-Verdini, è solo una truffa. Come pure truffaldina è questa mozione alfaniana non petita.
Per comprendere meglio il motivo, facciamo un passo indietro. La fantastica maggioranza
che sostiene questo governo, almeno formalmente ha fatto uscire la stepchild adoption dalla porta, ma lo ha fatto lasciandola rapidamente rientrare dalla finestra, visto che nell'ultima formulazione del testo sulle unioni civili i soliti noti hanno inserito la ben nota clausola per cui la magistratura può ammettere la suddetta stepchild. La stepchild dunque c'è, l'ha detto senza pudore la relatrice del provvedimento in commissione alla Camera, l'onorevole piddina Campana, e lo ha detto nella relazione che ha aperto l'iter del ddl in commissione giustizia.

MA NON LO AFFERMA SOLO LEI
Lo hanno detto praticamente tutti i giuristi auditi in commissione, sia quelli di area LGBT (Rete Lenford), sia quelli indicati dai grillini, sia quelli vicini al mondo cattolico. Lo conferma la sicumera con cui personaggi celebri come Nichi Vendola hanno praticato l'utero in affitto ben sapendo che otterranno l'adozione tramite i tribunali e che non saranno perseguiti in Italia. Perché il punto è esattamente questo. Stepchild è uguale utero in affitto e se si fa passare la stepchild poi non ci si può stracciare le vesti contro la "maternità surrogata".
Invece per non farsi mancare niente oggi il Nuovo Centrodestra presenta la mozione per rendere la maternità surrogata un "reato universale". Ma come? Prima legittimano la stepchild in virtù della riserva contenuta nella legge che permette ai tribunali di consentire a loro volta l'adozione (e quindi la pratica dell'utero in affitto) e poi propongono di alzare le pene per il reato di maternità surrogata? Siamo al manicomio. Oppure, semplicemente, si sa bene che il "reato universale" di utero in affitto, a parte la roboante dizione, è una scatola vuota, destinata a rimanere inapplicata, esattamente come la legge 40.
Infatti vale la pena ricordare che in Italia, grazie proprio alla legge 40, l'utero in affitto è già un reato, con pene fino ai due anni. Peccato però che non venga perseguito, nonostante le denunce di violazioni puntualmente fatte dalle associazioni e altrettanto puntualmente archiviate dalle procure. Vi ricordate di una sola persona che nel nostro Paese sia mai stata condannata per questo reato? Non solo le coppie, anche le organizzazioni dedite a questi commerci fanno come gli pare.

MOZIONE-FUFFA: L'UTERO IN AFFITTO COME REATO UNIVERSALE
Quindi che cosa vorrebbe farci credere Ncd, che alzando le pene sopra i tre anni, trasformando l'utero in affitto in un "reato universale" verrà perseguito anche all'estero? Ma dai! Come abbiamo appena spiegato, ma vale la pena ripeterlo, Ncd è il partito che ha inserito nella legge sulle unioni civili la clausola che ammette la stepchild e quindi l'utero in affitto. Pratica che in Italia non viene perseguita. Detto questo perché Ncd non ci ha pensato prima, magari imponendo che nel maxiemendamento si inserisse il reato universale direttamente nella legge sulle unioni civili?
Ecco perché quella di Ncd non è solo la classica foglia di fico per coprire la propria sudditanza alla sinistra leopoldina, è una vera e propria mozione-fuffa. Tanto più che un modo ci sarebbe già per perseguire il reato di utero in affitto, come hanno ricordato oggi in conferenza stampa i parlamentari del movimento Idea.
Quagliariello, Roccella, Giovanardi, hanno annunciato una mozione e un question time chiamando in causa il ministro della giustizia, visto che il ministro in persona, utilizzando gli strumenti legislativi già a disposizione nel codice penale, come l'articolo 9, può tranquillamente perseguire in Italia un reato commesso all'estero, anche se la pena è inferiore alla soglia (i fatidici tre anni) che lo renderebbe reato universale.
Conclusione: chi ha votato contro la Legge Renzi-Alfano-Verdini ha tutto il diritto di presentare mozioni e proposte contro l'utero in affitto, ma che lo faccia chi invece ha votato a favore della legge, avallando stepchild e utero in affitto, è quantomeno ridicolo. Pensano di prendere per scemi gli italiani, tutti quelli che sono contro l'utero in affitto, compreso il popolo del Family Day. Ma anche di questo, cari Alfano ed Ncd, #ciricorderemo.

 
Titolo originale: Sull'utero in affitto Ncd ci prende per scemi
Fonte: L'Occidentale, 18/03/2016