I PIÙ LETTI DEL MESE
-
PER IL 2025 ABBIAMO BISOGNO DEL TUO AIUTO!
SOSTIENI
BastaBugie
CON UNA OFFERTA
DI ALMENO 15 EURO
Riceverai un omaggio
-
Il 1° libro di BastaBugie
CI HANNO PRESO PER IL COVID
Per non dimenticare tre anni di abusi di potere
Anno 2023 pag. 514 € 16
-
Audio registrati
-
La censura di YouTube
YouTube ha censurato in passato circa il 20% dei video che abbiamo pubblicato e oggi ci impedisce di pubblicare video con temi contrari al politicamente corretto (islam, gay, covid, ecc.)
SCEGLI UN ARGOMENTO
- Aborto
- America
- Animalisti e vegetariani
- Attualità
- Cinema
- Comunismo
- Cristianesimo
- Ecologia
- Economia
- Eutanasia
- Evoluzionismo
- Famiglia e matrimonio
- Fecondazione artificiale
- Immigrazione
- Islam
- Libri
- Liturgia e sacramenti
- Morale
- Omelie
- Omosessualità
- Pedofilia
- Pillole
- Politica
- Santi e beati
- Scienza
- Scuola
- Storia
- Televisione
« Torna agli articoli di I
Virna Lisi fu una delle poche, nel mondo del cinema italiano, ad avere il coraggio di dichiarare (Il Fatto Quotidiano, 28.9.2014): «Ma com'è 'sto fatto che se uno è comunista lavora e se non lo è non lavora più?». Infatti, direbbe qualcuno, è il partito dei lavoratori. Qualcun altro direbbe: ma non era ai tempi del fascismo che se non avevi la tessera non lavoravi? Se ci può consolare, negli Usa non è diverso, solo che là li chiamano liberal. Maurizio Acerbi, critico cinematografico de Il Giornale, nel 2016 affrontò il tema col pamphlet Come sopravvivere al cinema di sinistra - Noia e pregiudizi: manuale per difendersi dai film a senso unico. Oggi torna e amplia con Hollywood (il)liberal (Fuori dal Coro, pp. 63, € 3, supplemento al quotidiano).
CLUB CATACOMBALE PER ATTORI, REGISTI E SCENEGGIATORI
Nella mecca del cinema, l'attore Gary Sinise, cattolico e repubblicano, nel 2004 fondò addirittura una specie di club catacombale per attori, registi e sceneggiatori non di sinistra, costretti a nascondersi per non perdere il lavoro. All'ora delle elezioni presidenziali i vip hollywoodiani fecero campagna a favore di Hillary. Vinse Trump, segno che la maggioranza schiacciante degli americani non si fa abbindolare dai lustrini. Ma Trump da quel momento fu il Satana da esorcizzare. Noi, che abbiamo avuto Berlusconi e Salvini, ne sappiamo qualcosa. «Si erano messi in 167 divi a fare il cosiddetto endorsement, appoggiando pubblicamente la consorte di Bill, trasformandola nella candidata alla Casa Bianca con il maggior numero di testimonial della storia. Da Di Caprio a Clooney, da De Niro a Hoffman, da Damon a Penn. A questi, aggiungeteci i "grandi elettori" del mondo musicale, sorpresi, sconvolti, increduli non solo per la vittoria dell'odiato Donald, ma, soprattutto, per aver preso atto di contare, in politica, come il due di coppe quando la briscola è bastoni».
I repubblicani? Pochi: Dwayne "The Rock" Johnson, Arnold Schwarzenegger, James Woods, Bruce Willis, Sylvester Stallone, Lindsay Lohan, Hillary Duff, Jon Voight, Gary Sinise, Clint Eastwood e qualche altro.
LA PREMIAZIONE DEGLI OSCAR
All'Oscar di quest'anno è stato tutto un insulto a Trump: tacco 12, abiti costosissimi, fiocchetto azzurro sul petto (colore del Partito Democratico) sul red carpet a fare i filo-prolet. Ma la cerimonia ha registrato «i più bassi ascolti di sempre nella storia degli Oscar». Sì, ma non gliene frega niente. "Razzismo" o "Immigrato" rimangono le chiavi vincenti della cinematografia post Trump. «Vuoi avere possibilità di vittoria? Infilaci dentro uno dei due temi, meglio ancora se entrambi». Così ebbe a scrivere Camilo Vila, esiliato cubano fin dal 1961: «Parlano dei senzatetto quando hanno case che potrebbero ospitare i barboni di mezza Los Angeles». Lo stesso nelle serie televisive: «La televisione, attraverso i suoi show di natura Liberal, non si adegua al pubblico seduto in salotto, ma lo condiziona, lo plasma, riflettendo quelli che la creano al fine di trasformare il pensiero degli altri».
Già, gutta cavat lapidem, e forza con i «diversi», il sesso in tutte le forme e salse, sniffate e fumate. «Le rivoluzioni, anche le più importanti, non devono praticarsi, per forza di cose, in piazza o nelle strade, con la violenza contro il Potere costituito. Anzi, le più efficaci, le più invasive, le più sconvolgenti, sono quelle che avvengono silenziosamente, sottotraccia, plasmando le menti, spesso senza che queste se ne rendano conto. Basta, per dire, un salotto di casa o una sala cinematografica per rivoluzionare i modi di pensare. È quanto è avvenuto in America prima e, di riflesso, in Italia poi, attraverso un oggetto di uso comune come il telecomando di un televisore o godendosi un film sul grande schermo di un cinema».
Gli americani (e gli italiani) dimostrano però una capacità di resistenza imprevista e ammirevole, basta lasciarli votare. Ma i liberals, come si è visto in Italia, hanno anche altre armi. Che fare, dunque? Cambiare canale. Finché si può. «Non lasciarti ingannare da chi non ti vuole uguale ma identico agli altri, come un clone». Vecchia storia giacobina: «Faremo della Francia un cimitero se non potremo rigenerarla a modo nostro».
-
BastaBugie consiglia
LA BUSSOLA MENSILE
Abbonamento annuale
€ 25 anziché € 30
Entro il 6 gennaio
-
Pubblicato 10 anni fa...
FAMIGLIE DISTRUTTE
Figli tolti senza prove
di Emanuele Boffi
Articolo del 19 dicembre 2014
-
Libro della settimana
LA PSICOANALISI
Al vaglio della teologia
di Simon Benoît-Marie
Anno 2024 / pag. 448 / € 19
-
Video della settimana
ANGELS
The Crosby family (2024)
+ 5 new songs (tot. 103)
-
Da FilmGarantiti.it
KNOCK
Quando la ''scienza'' vince e il malato perde
Giudizio: ottimo (**)
Genere: commedia (1951)
Guarda gratis su YouTube
-
I dossier di BastaBugie
MARIO DRAGHI
Il banchiere prestato alla politica
Dossier: 9 articoli e 1 video
-
Santo della settimana
ADAMO ED EVA
Lo sai che sono in paradiso?
di Ermes Dovico
Festa: 24 dicembre
-
Video per la formazione
IMMIGRAZIONE
L'assurda accoglienza di chi ci odia
di Lorenza Formicola
Durata: 29' (23/11/2024)
-
Personaggi del passato
PETER GUMPEL
Sacerdote
Grande esperto di Pio XII
1923 - 2022 (99 anni)