I PIÙ LETTI DEL MESE
-
Il 1° libro di BastaBugie
CI HANNO PRESO PER IL COVID
Per non dimenticare tre anni di abusi di potere
Anno 2023 pag. 514 € 16
-
Audio registrati
-
La censura di YouTube
YouTube ha censurato in passato circa il 20% dei video che abbiamo pubblicato e oggi ci impedisce di pubblicare video con temi contrari al politicamente corretto (islam, gay, covid, ecc.)
SCEGLI UN ARGOMENTO
- Aborto
- America
- Animalisti e vegetariani
- Attualità
- Cinema
- Comunismo
- Cristianesimo
- Ecologia
- Economia
- Eutanasia
- Evoluzionismo
- Famiglia e matrimonio
- Fecondazione artificiale
- Immigrazione
- Islam
- Libri
- Liturgia e sacramenti
- Morale
- Omelie
- Omosessualità
- Pedofilia
- Pillole
- Politica
- Santi e beati
- Scienza
- Scuola
- Storia
- Televisione
« Torna agli articoli di Stefano
Durante le celebrazioni liturgiche del Natale con ogni probabilità tutti noi abbiamo ascoltato uno dei più bei canti natalizi che io conosca: "Astro del ciel". Vi chiederete cosa c'entri con la Dottrina sociale della Chiesa cui è dedicato questo blog. Ascoltandolo, la mia attenzione si è soffermata soprattutto su questo motivo: "luce dona alle menti, pace infondi nei cuor". Qualche versione del testo parla di luce alle "genti", mentre è fondamentale che la luce del Bambino sia destinata alle "menti". Questi due concetti, la luce alle menti e la pace nei cuor, mi sono sembrati molto profondi.
La Rivelazione e la Fede parlano alle menti, alla nostra intelligenza. La fede è un atto dell'intelletto guidato dalla volontà a sua volta animata dalla grazia. La fede è anche un atto che ha a che fare con l'intelligenza, è quindi conoscenza. La fede dà luce, rischiara la nostra capacità razionale, la rianima quando è stanca, la reindirizza al vero quando devia, la conferma nel vero e quindi la rafforza quando è retta.
LUCE DONA ALLE MENTI
In questa piccola frase è condensato il rapporto tra la ragione e la fede secondo la religione cattolica, è come contenuto il concetto centrale di filosofia cristiana. Anche la ragione può contribuire a rischiarare la fede, ma la priorità è sempre della fede che riguarda ciò che non è visibile. Sembra una contraddizione che quanto non si vede dia luce a quanto si vede. Eppure è così anche per la ragione stessa: l'intelletto vede ciò che i sensi non vedono, l'intelletto vede ciò che agli occhi è invisibile e questo rende poi più efficace anche la vista. La fede vede il mistero, ma si sa che il mistero non è l'assurdo e quindi l'invisibile in quanto buio, ma è l'invisibile in quanto troppo luminoso per noi.
Il Bambino di Betlemme dà luce alle menti, e questo non può non valere anche quando le menti si occupano di come organizzare questo mondo, ossia di questioni sociali e politiche. L'agire politico rientra nell'ambito della ragione pubblica, dell'agire politico illuminato dalla morale naturale e rischiarato dalla luce della fede nella rivelazione. Se il Bambino rischiara le menti, le rischiara sempre, anche quando viviamo da cittadini credenti. L'essere credenti è fondamentale per essere anche cittadini, altrimenti da cittadini vagheremmo nel buio o nella debolezza della ragione politica abbandonata a se stessa. La luce alle menti, quindi, afferma l'importanza del ruolo pubblico della fede cattolica, la sua pretesa, i suoi diritti che la secolarizzazione le contesta. Il Bambino ha portato una luce anche intellettuale di cui non possiamo fare a meno in tutte le cose che facciamo.
PACE INFONDI NEI CUOR
Poi Egli dona anche pace nei cuor. La pace è l'obiettivo supremo della politica. Essa è la tranquillità dell'ordine, dove c'è disordine non c'è pace ma violenza. Per questo essa comporta la giustizia. La pace ha bisogno dell'intelletto perché l'ordine va conosciuto prima di essere voluto. Poi però la pace diventa anche questione di volontà e di spiritualità. In fondo tutto si decide nel cuore nell'uomo e se non c'è la pace lì, non ci sarà altrove. La pace dei cuori non nascerà dalla pace nelle strutture sociali, ma viceversa. Se nei cuori c'è il male non si potrà pretendere di vivere in istituzioni pacifiche. Senza la vita di grazia non c'è pace nella società. I Sacramenti hanno un formidabile e fondamentale impatto pubblico, il mondo lo nega, ma la Chiesa dovrebbe saperlo. Se togliamo i Sacramenti anche tutta la vita familiare, sociale, economica e politica si degrada.
"Astro del ciel" può quindi riportare le questioni di Dottrina sociale dentro la sapienza della fede, dalla quale sono spesso tirate fuori per farne solo questioni umane, troppo umane.
Nota di BastaBugie: nel video seguente (durata: 4 minuti e mezzo) si può vedere una esibizione di Andrea Bocelli, dove il tenore toscano ha interpretato, il canto Astro del Ciel.
https://www.youtube.com/watch?v=GyqbfMeounA
TESTO DI ASTRO DEL CIEL
Astro del Ciel, pargol divin, Mite agnello Redentor.
Tu che i vati da lungi sognar, Tu che angeliche voci annunziar.
Luce dona alle menti, Pace infondi nei cuor.
Astro del Ciel, pargol divin, Mite agnello, Redentor
Tu di stirpe regale decor, Tu virgineo, mistico fior.
Luce dona alle menti, Pace infondi nei cuor.
Astro del Ciel, pargol divin, Mite agnello, Redentor.
Tu disceso a scontare l'error, Tu sol nato a parlare d'amor.
Luce dona alle menti, Pace infondi nei cuor.
DOSSIER "NATALE"
Le verità dimenticate sulla nascita di Gesù
Per vedere tutti gli articoli, clicca qui!
-
900 edizioni
di BastaBugie
Da 18 anni al tuo servizio
Oltre le notizie per scoprire la verità
-
Pubblicato 10 anni fa...
SHAKESPEARE
Era cattolico!
di Elisabetta Sala
Articolo del 21 novembre 2014
-
Libro della settimana
SACERDOZIO FEMMINILE?
Perché la Chiesa dice no
Ed. Fede & Cultura
Anno 2024 / pag. 144 / € 14
-
Video della settimana
DIECI COSE...
che gli europei pensano
a cura di Silver Nervuti
Durata: 3 minuti
-
Da FilmGarantiti.it
SISSI, LA GIOVANE IMPERATRICE
Il sogno di una monarchia cattolica
Giudizio: consigliato (*)
Genere: storico (1956)
-
I dossier di BastaBugie
COMUNIONE
Sulla lingua o in mano?
Dossier: 8 articoli e 1 video
-
Santo della settimana
SAN LEONARDO DA PORTO MAURIZIO
Apostolo della Via Crucis
di Ermes Dovico
Festa: 26 novembre
-
Video per la formazione
MILLENNIALS
Una generazione difficile
di Simon Sinek
Durata: 18 minuti
-
Personaggi del passato
EUGENIO SCALFARI
Giornalista
L'Espresso e Repubblica
1924 - 2022 (98 anni)