« Torna ai risultati della ricerca


ELUANA E' VIVA E PERCIO' NON DEVE ESSERE UCCISA
Ecco perché la RAGIONE ci dice che la richiesta di toglierle cibo e acqua è sbagliata
di Giano Colli
 

Ecco perché la RAGIONE ci dice che la richiesta di toglierle cibo e acqua è sbagliata:
1) NON È UN MALATO TERMINALE
2) NON È IN COMA
3) NON HA BISOGNO DI MEDICINE
4) È CLINICAMENTE GUARITA (anche se ha un forte handicap)
5) È VIVA
6) HA SOLO BISOGNO DI CIBO E ACQUA
7) IL SUO STOMACO DIGERISCE IL CIBO
8) RESPIRA AUTONOMAMENTE
9) AL MATTINO SI SVEGLIA E APRE GLI OCCHI
10) LA NOTTE DORME E CHIUDE GLI OCCHI
11) POTREBBE RISVEGLIARSI IMPROVVISAMENTE
12) LE SUORE SONO DISPONIBILI A CONTINUARE AD OCCUPARSI DI LEI (come fanno da oltre 14 anni)

PUÒ UN CATTOLICO RITENERE LECITA L'EUTANASIA?
NO! Un cattolico non può ritenere lecita l'eutanasia in quanto il Papa Giovanni Paolo II nell'enciclica Evangelium Vitae ha dichiarato ex cathedra, cioè INFALLIBILMENTE che l'eutanasia è un peccato gravissimo.
Il cattolico che volesse pensarla diversamente dovrebbe dimostrare di essere infallibile lui e non il Papa.

PUÒ UN CATTOLICO RITENERE CHE NEL CASO DI ELUANA NON SI POSSA PARLARE DI EUTANASIA?
NO! Il caso di Eluana è eutanasia. Infatti l'anno scorso la Congregazione per la Dottrina della Fede ha dichiarato che l'alimentazione e l'idratazione sono cure ordinarie e quindi OBBLIGATORIE per tutti i malati. Il Papa Benedetto XVI ha approvato quanto dichiarato dalla congregazione.

PUÒ UN CATTOLICO DIRE DI ESSERE PERSONALMENTE CONTRARIO ALL'EUTANASIA, MA DI NON POTER IMPORRE LA SUA IDEA A CHI LA PENSA DIVERSAMENTE?
NO! L'eutanasia non si può concedere nemmeno a chi la richieda esplicitamente (come ad esempio il caso di Welby). Questo perché l'eutanasia è l'uccisione di un innocente e questo non si può mai permettere perché ogni uomo ha la sua dignità. Ecco perché è stato giustamente condannato un tedesco che aveva mangiato (sì, proprio mangiato) un altro uomo. Quest'ultimo era d'accordo ed anzi l'aveva chiesto lui. NESSUNO PUÒ DISPORRE DELLA PROPRIA VITA, NEMMENO SE È D'ACCORDO DI ESSERE UCCISO.

 
Fonte: Redazione di BastaBugie, 10 agosto 2008