I PIÙ LETTI DEL MESE
-
Il 1° libro di BastaBugie
CI HANNO PRESO PER IL COVID
Per non dimenticare tre anni di abusi di potere
Anno 2023 pag. 514 € 16
-
Audio registrati
-
La censura di YouTube
YouTube ha censurato in passato circa il 20% dei video che abbiamo pubblicato e oggi ci impedisce di pubblicare video con temi contrari al politicamente corretto (islam, gay, covid, ecc.)
SCEGLI UN ARGOMENTO
- Aborto
- America
- Animalisti e vegetariani
- Attualità
- Cinema
- Comunismo
- Cristianesimo
- Ecologia
- Economia
- Eutanasia
- Evoluzionismo
- Famiglia e matrimonio
- Fecondazione artificiale
- Immigrazione
- Islam
- Libri
- Liturgia e sacramenti
- Morale
- Omelie
- Omosessualità
- Pedofilia
- Pillole
- Politica
- Santi e beati
- Scienza
- Scuola
- Storia
- Televisione
« Torna ai risultati della ricerca
Quello decretato da Angela Merkel qualche giorno fa è proprio come la fine di un sistema. Un po’ come quando crollano sistemi politici, dittature o repubbliche, come crollò il fascismo, come crollò, qui da noi, la prima Repubblica. Un crollo del multiculturalismo. Del suo sistema. E come quegli altri sistemi crollarono ma non senza spargimento di sangue e ferite profonde, anche questo crollo ha nelle mani sangue e tensioni. Scontri e traumi. E come quei sistemi, anche questo crolla non per un avversario esterno, ma per l’esplosione di troppe interne contraddizioni.
Dire che il sistema del multiculturalismo non funziona significa prender atto della crisi di un sistema di pensiero, oltre che di un sistema di potere. Perché non c’è dubbio che la ideologia del multiculturalismo ha anche creato un sistema di potere. Basta vedere quanti e quali programmi e iniziative politiche, sociali, culturali e così via si dicevano ispirate e sostenute a quella ideologia.
Bastava il marchio di multiculturalismo e si diventava immediatamente giusti, corretti, moderni. Come avveniva con le iniziative ispirate al fascismo. O a certe idee, sempre qui da noi, della Prima Repubblica.
Che ci fosse una egemonia dell’ideologia multiculturale lo dimostrano infiniti atti legislativi, come quelli che a furia di voler garantire una astratta idea di libertà a tutti, ha finito per proibire a moltissimi la più discreta e personale affermazione di appartenenza culturale e religiosa, in un deserto di identità che è il contrario di quanto affermato teoricamente dall’ideologia multiculturale. Un po’ come quando in nome del comunismo dei beni si ritrovavano soprattutto i più poveri senza beni. O, tornando qui da noi, in nome del luminoso avvenire italico, l’Italia si impoveriva di tutto.
Anche in questo caso, in nome del multiculturalismo si è finito per costruire ghetti, per favorire tensioni sociali e radicalizzarsi di affermazioni identitarie. Non solo per reazione, ma per inevitabile conseguenza di un sistema errato nei suoi fondamenti teorici. Ci sono parole che vorrebbero rappresentare la realtà. E invece rappresentano la mente, l’idea di chi vorrebbe che le cose fossero come lui le immagina. Queste parole diventano ideologie suasive, ben confezionate e propagandate. Solo che la realtà, per così dire, non ci sta dentro. Ma non si vuole ridiscutere quelle parole. Perché significherebbe perdere la comodità di essere automaticamente giusti, corretti e moderni. Si perderebbe il potere che automaticamente ne discende. E allora il sistema va avanti, ma calpestando la realtà. E le persone.
L’idea di una società multiculturale ha evidenziato i suoi drammatici scompensi in molti posti del mondo. Le crisi in Francia, in Germania, in Inghilterra - accadute sotto governi di diversi colori, ma integrati nel sistema del multiculturalismo - ci devono insegnare qualcosa, sia sugli errori sia sul valore di certe idee non campate per aria che abbiamo in Italia.
L’esempio da molti citato della società Usa non è adeguato: lì c’è una società multietnica, non multiculturale. Le recenti polemiche sulle domande da inserire nel questionario di censimento, sulla moschea a Ground Zero e altri fatti più o meno evidenti, mostrano che finché l’idea è essere innanzitutto americani (l’idea che vince sempre a Hollywood e nei grandi media, altro che multiculturalismo!) le cose funzionano. Altrimenti scricchiolano. E parecchio. A un sistema che crolla è bene non sostituirne un altro. Ma come diceva un gran poeta francese: diffidare dei sistematici, e servire umilmente la realtà.
-
900 edizioni
di BastaBugie
Da 18 anni al tuo servizio
Oltre le notizie per scoprire la verità
-
Pubblicato 10 anni fa...
SHAKESPEARE
Era cattolico!
di Elisabetta Sala
Articolo del 21 novembre 2014
-
Libro della settimana
SACERDOZIO FEMMINILE?
Perché la Chiesa dice no
Ed. Fede & Cultura
Anno 2024 / pag. 144 / € 14
-
Video della settimana
DIECI COSE...
che gli europei pensano
a cura di Silver Nervuti
Durata: 3 minuti
-
Da FilmGarantiti.it
SISSI, LA GIOVANE IMPERATRICE
Il sogno di una monarchia cattolica
Giudizio: consigliato (*)
Genere: storico (1956)
-
I dossier di BastaBugie
COMUNIONE
Sulla lingua o in mano?
Dossier: 8 articoli e 1 video
-
Santo della settimana
SAN LEONARDO DA PORTO MAURIZIO
Apostolo della Via Crucis
di Ermes Dovico
Festa: 26 novembre
-
Video per la formazione
MILLENNIALS
Una generazione difficile
di Simon Sinek
Durata: 18 minuti
-
Personaggi del passato
EUGENIO SCALFARI
Giornalista
L'Espresso e Repubblica
1924 - 2022 (98 anni)