I PIÙ LETTI DEL MESE
-
Il 1° libro di BastaBugie
CI HANNO PRESO PER IL COVID
Per non dimenticare tre anni di abusi di potere
Anno 2023 pag. 514 € 16
-
Audio registrati
-
La censura di YouTube
YouTube ha censurato in passato circa il 20% dei video che abbiamo pubblicato e oggi ci impedisce di pubblicare video con temi contrari al politicamente corretto (islam, gay, covid, ecc.)
SCEGLI UN ARGOMENTO
- Aborto
- America
- Animalisti e vegetariani
- Attualità
- Cinema
- Comunismo
- Cristianesimo
- Ecologia
- Economia
- Eutanasia
- Evoluzionismo
- Famiglia e matrimonio
- Fecondazione artificiale
- Immigrazione
- Islam
- Libri
- Liturgia e sacramenti
- Morale
- Omelie
- Omosessualità
- Pedofilia
- Pillole
- Politica
- Santi e beati
- Scienza
- Scuola
- Storia
- Televisione
« Torna alla edizione
Senza cattolici, ma è un male?
Giuliano Ferrara, la cui intelligenza ci pare non sia messa in dubbio neppure da chi lo detesta, ha subito colto un aspetto singolare del nuovo governo Berlusconi: l’assenza di ministri cattolici. Più che di assenza, potremmo parlare di scomparsa.
C’erano sempre stati, i cattolici: ovviamente con la Dc, ma anche con i precedenti governi sia di centrodestra che di centrosinistra. È singolare che questa tabula rasa sia stata operata proprio dalla coalizione che, tradizionalmente, fa il pieno di consensi nell’elettorato cattolico. Eppure, così è successo: i centristi dell’Udc non sono stati rimpiazzati con altri ex dc; Formigoni è stato convinto a restare in Lombardia anche (e non solo) per servire la causa; perfino il suo fedele Lupi - ciellino pure lui - s’è dovuto accontentare della vicepresidenza della Camera, dopo che per giorni era stato indicato come sicuro ministro della Salute. E dunque: è un tradimento dell’elettorato cattolico? È presto per dare risposte.
Tuttavia, una cosa la si può dire fin da ora. Pensare che il desiderio dei cattolici sia quello di avere al governo uomini e donne dalla sicura fedeltà personale ai valori della Chiesa, è piuttosto infantile. La sinistra, ad esempio, ha sempre molto insistito sulla non coerenza di uomini come Casini, Fini e Berlusconi che - da divorziati - parlano in difesa della famiglia tradizionale. È un argomento comprensibile, ma piuttosto demagogico. Il cattolico non vuole un governo di virtuosi: vuole un governo che tuteli i propri valori. Per il semplice motivo che i ministri non sono santi da indicare alla devozione dei fedeli, ma amministratori della cosa pubblica. Può sembrare paradossale per chi è estraneo al mondo cattolico: ma per un credente è molto meglio un politico che predica bene (in Parlamento) e razzola male (in privato) che non il contrario. Meglio un libertino che dice di no ai Dico, insomma, che un integerrimo padre di famiglia che legifera contro la famiglia.
Vedremo se il governo de-cattolicizzato di Berlusconi riuscirà ad accontentare i cattolici che lo hanno votato. Ma una cosa è sicura: il cattolico crede che una cosa è giusta o sbagliata a prescindere da chi la fa. Quindi, sarà soddisfatto se sulla scuola, sulla famiglia e sulla vita il governo farà quel che ha sempre promesso di fare; non se i ministri o i viceministri avranno una patente da devoti.
-
BastaBugie consiglia
FOGLIETTO MESSA
Con i commenti dei Padri della Chiesa
Sito rinnovato
-
Pubblicato 10 anni fa...
SENTINELLE IN PIEDI
Chi vuole bloccarle?
di Benedetta Frigerio
Articolo del 4 luglio 2014
-
Libro della settimana
Benedetto il giorno
di Costanza Miriano
che abbiamo sbagliato
Anno 2024 / pag. 160 / € 15
-
Video della settimana
TRUMAN SEI TU
Video ironico
di Silver Nervuti
Durata: 6 minuti (2024)
-
Da FilmGarantiti.it
PINOCCHIO
Il capolavoro di Collodi
Giudizio: eccellente (****)
Genere: commedia (2002)
-
I dossier di BastaBugie
BENEDETTO XVI
Il Papa teologo
I migliori discorsi (e omelie)
-
Santo della settimana
MARIA GORETTI
Martire della purezza
di Giovanni Alberti
Festa: 6 luglio
-
Personaggi del passato
PADRE AMORTH
Esorcista
1925 - 2016 (91 anni)