I PIÙ LETTI DEL MESE
-
Il 1° libro di BastaBugie
CI HANNO PRESO PER IL COVID
Per non dimenticare tre anni di abusi di potere
Anno 2023 pag. 514 € 16
-
Audio registrati
-
La censura di YouTube
YouTube ha censurato in passato circa il 20% dei video che abbiamo pubblicato e oggi ci impedisce di pubblicare video con temi contrari al politicamente corretto (islam, gay, covid, ecc.)
SCEGLI UN ARGOMENTO
- Aborto
- America
- Animalisti e vegetariani
- Attualità
- Cinema
- Comunismo
- Cristianesimo
- Ecologia
- Economia
- Eutanasia
- Evoluzionismo
- Famiglia e matrimonio
- Fecondazione artificiale
- Immigrazione
- Islam
- Libri
- Liturgia e sacramenti
- Morale
- Omelie
- Omosessualità
- Pedofilia
- Pillole
- Politica
- Santi e beati
- Scienza
- Scuola
- Storia
- Televisione
« Torna ai risultati della ricerca
Il confronto sul Testamento biologico e sul disegno di legge Calabrò che introduce "Disposizioni in materia di alleanza terapeutica, di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di trattamento" si fa sempre più serrato. Il testo, approvato dal Senato nel marzo 2009, arriverà in aula a Montecitorio il 7 marzo dopo essere stato sottoposto all'esame delle commissioni parlamentari.
L'on. Alfredo Mantovano si è mostrato preoccupato sulle modifiche introdotte al testo del Senato dalla commissione Affari sociali della Camera. «Sono tre, in particolare, le novità che provocano preoccupazione:
a) quella che ha introdotto la vincolatività del "testamento biologico". In base a essa, se il medico curante non intende determinare la morte del paziente, il fiduciario può rivolgersi a un collegio medico, il cui parere diventa vincolante. Il compito del collegio non sarà tanto quello di fornire lumi al medico che vuol salvare il paziente, ma di interpretare la volontà espressa nel "testamento": quindi, se tale volontà è orientata alla morte, di scegliere il miglior modo per adempierla. E poiché sorgeranno contrasti, la sanità sarà materia sempre meno di competenza dei medici e sempre più di competenza degli avvocati e dei giudici. Infatti, è ovvio che contro le decisioni del collegio il fiduciario, e forse anche il medico, potranno ricorrere al giudice. E intanto del malato che si fa? Chi lo cura e come? È evidente il pericolo della "deresponsabilizzazione del sanitario", all'insegna del principio delle "carte a posto";
b) l'estensione dei soggetti destinatari del "testamento": non più, come dal testo del Senato, quello dei soggetti in "stato vegetativo persistente", bensì quello dei soggetti in condizione di "incapacità permanente". Nell'accettazione lata di incapacità permanente si collocano gli ammalati di Alzheimer e gli affetti da demenza senile. Ma in stato di incapacità permanente si trova pure chi versa nei primi stadi del coma: essi sfuggono a una valutazione di temporaneità della incapacità; ma quante persone escono dal coma e ritrovano una condizione di vita normale?
c) l'idratazione e l'alimentazione che possono essere sospese quanto "risultino non più efficaci nel fornire al paziente i fattori nutrizionali necessari". È una puntualizzazione inutile: in simili situazioni nessun medico si accanisce a iniettare sostanze che non giovano più. E tuttavia l'esperienza insegna la pericolosità delle proposizioni inutili, in quanto mettono l'esegeta capzioso nelle condizioni di poter sostenere che "se il legislatore lo ha scritto, qualcosa dovrà pur significare!"» ("Il Foglio", 25 febbraio 2011).
Tra coloro che hanno espresso la loro contrarietà verso la legge c'è il prof. Angelo Fiori, emerito di Medicina legale all'università del Sacro Cuore, per anni direttore con mons. Elio Sgreccia della rivista di bioetica "Medicina e morale", che ha dichiarato: «Personalmente ritengo che a questo punto sarebbe molto meglio non votare alcuna legge. Sono convinto che la strada ottimale sia affidarsi ai medici che in certi frangenti così delicati si mostrano in gran parte ragionevoli e coscienti. Tanto più che, a mio avviso, al Testamento biologico ricorrerebbero pochi cittadini, così com'è accaduto con la donazione degli organi. Peraltro l'approvazione di una legge non farebbe che rendere più profonda la spaccatura tra medici favorevoli all'eutanasia e quelli che non lo sono» ("Corriere della Sera", 28 febbraio 2011).
-
900 edizioni
di BastaBugie
Da 18 anni al tuo servizio
Oltre le notizie per scoprire la verità
-
Pubblicato 10 anni fa...
SHAKESPEARE
Era cattolico!
di Elisabetta Sala
Articolo del 21 novembre 2014
-
Libro della settimana
SACERDOZIO FEMMINILE?
Perché la Chiesa dice no
Ed. Fede & Cultura
Anno 2024 / pag. 144 / € 14
-
Video della settimana
DIECI COSE...
che gli europei pensano
a cura di Silver Nervuti
Durata: 3 minuti
-
Da FilmGarantiti.it
SISSI, LA GIOVANE IMPERATRICE
Il sogno di una monarchia cattolica
Giudizio: consigliato (*)
Genere: storico (1956)
-
I dossier di BastaBugie
COMUNIONE
Sulla lingua o in mano?
Dossier: 8 articoli e 1 video
-
Santo della settimana
SAN LEONARDO DA PORTO MAURIZIO
Apostolo della Via Crucis
di Ermes Dovico
Festa: 26 novembre
-
Video per la formazione
MILLENNIALS
Una generazione difficile
di Simon Sinek
Durata: 18 minuti
-
Personaggi del passato
EUGENIO SCALFARI
Giornalista
L'Espresso e Repubblica
1924 - 2022 (98 anni)