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GRAN BRETAGNA, AVANZA LA CULTURA DELLA PERFEZIONE
Eliminati 2.200 feti per anomalie come la sindrome di Down o addirittura il solo labbro leporirno; inoltre ogni anno mille ragazze britanniche sotto i 15 anni scelgono di abortire
di Elisabetta Del Soldato
 

Sono stati migliaia gli aborti "terapeutrici" che l'anno scorso sono stati compiuti in Gran Bretagna per anomalie come la sindrome di Down o addirittura il labbro leporirno. In totale sono stati duemila e 290 gli aborti effettuati nel 2010 per «problemi» al feto: di questi 500 erano stati diagnosticati con la sindrome Down, 128 con la spina bifida, sette con il labbro leporino, 181 per malattie genetiche ereditare e 147 sono avvenuti dopo la 24esima settimana di gravidanza.
È la prima volta in dieci anni che il governo è costretto, dal nuovo Freedom of Information Act e grazie alla pressione di diversi gruppi pro-life, a pubblicare i dati che riguardano gli aborti "anomali" in Gran Bretagna. «Dopo cinque anni di battaglia – ha commentato ieri Julia Millington della ProLife Alliance – questa notizia arriva come una grande vittoria per la trasparenza e la libertà d'espressione e siamo felici che sia ora possibile accedere all'informazione sulle giustificazioni di aborti in tarda gravidanza come era possibile fino al 2001». Tra gli aborti "approvati" dal sistema sanitario ce ne sono anche 181 per il piede equino e tra questi otto sopra le 24 settimane, il limite fino a cui è possibile abortire nel Regno Unito.
Nel 2005 la ProLife Alliance aveva chiesto al ministero della Sanità di pubblicare il numero dei feti abortiti per anormalità riguardanti l'anno 2003. Il governo aveva deciso di non pubblicare più i dati dopo il caso di un curato della Chiesa anglicana, reverendo Joanna Jepson, che aveva chiesto all'Alta Corte di giudicare la legalità di un bambino abortito a 28 settimane di gravidanza perché aveva il labbro leporino. La Jepson, nata con lo stesso "difetto" che poi ha rimediato grazie alla chirurgia plastica, sostenne che il caso del feto di 28 mesi dimostrava l'espandersi di «una cultura della perfezione fisica». Oltre ai dati sui feti abortiti con "anomalie", il governo ha pubblicato anche il numero delle ragazzine che decidono di abortire. Ebbene, ogni anno mille ragazze britanniche sotto i 15 anni scelgono di abortire: l'anno scorso 134 ragazzine di 13 anni si sono sottoposte all'interruzione di gravidanza e due dodicenni.

 
Fonte: Avvenire, 06/07/2011