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FUMATORI: LA MODERNA CACCIA ALL'UNTORE CHE DIMENTICA I VERI PROBLEMI DI UNA SOCIETA' MALATA
Una società democratica deve allontanare i suoi membri da quanto possa loro nuocere: aborto? eutanasia? deriva eugenetica? Macché... tutti contro il tabacco!
da Corrispondenza Romana
 

Jacques Attali, editorialista del settimanale francese "L'Express", sul numero dello scorso 23 febbraio è stato molto chiaro: «Una società democratica – ha scritto – deve allontanare i suoi membri da quanto possa loro nuocere». Poi ha il compito di «educarli, prevenire, infine proibire». Anzi: qualora «il divieto non fosse una prospettiva» concreta, «almeno a medio termine, la società sarebbe complice e l'educazione non servirebbe a nulla».
A quali terribili minacce si può immaginare che l'opinionista si rivolga tanto allarmato, così da giustificare la durezza ed il rigore dei rimedi proposti? Alla gravissima piaga dell'aborto, che uccide i nostri figli? Alla terribile pratica dell'eutanasia, che mira ad eliminare i nostri anziani ed i nostri disabili? Alla fecondazione assistita, che consente derive eugenetiche? Al divorzio con annessi e connessi (Pacs, coppie omosessuali e via dicendo), che già tanti danni ha provocato, distruggendo il modello dell'istituto familiare?
No, nulla di tutto questo: Attali sta semplicemente parlando dei danni provocati in termini di salute dal tabacco. Tutto qui.
Attali in questo modo "fotografa" paradigmaticamente la condizione, cui si è ridotto uno sguardo sul reale, totalmente dimentico dei Valori: i veri Ideali sono stati sostituiti con loro "surrogati" assolutamente opinabili, sorta di feticci o di totem, che non "disturbano", che non mettono in discussione le coscienze.
È sconcertante constatare così come, ancora una volta, i commentatori internazionali tratteggino un ordine assolutamente "rovesciato" nelle priorità, mostrandosi sordi alle vere emergenze, per lo più afferenti l'ambito morale e bioetico, e sensibilissimi di contro all'ambito dei vizi di piccolo cabotaggio, riguardanti esclusivamente quella sfera personale verso la quale basterebbe esercitare un minimo di morigeratezza e di buon senso, per risolvere qualunque problema.
Ma mentre uno sguardo egoistico rivolto al "sé" non ha implicanze sociali, quindi non compromette, se Attali e compagnia dovessero interrogarsi su quanto, viceversa, davvero stia minando e rovinando il mondo potrebbero esser costretti ad uscire dai luoghi comuni e ad esprimersi su scabrose situazioni di carattere etico, queste sì, davvero più impegnative. È, dunque, assai più comodo affermare che solo una sigaretta è ciò che rende una società "democratica" o meno. Ma crederlo significa non voler aprire gli occhi sul reale.

 
Fonte: Corrispondenza Romana, 30/07/2011