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SPAGNA: UN MILIONE IN PIAZZA PER DIRE NO ALLA RIFORMA DELL'ABORTO DI ZAPATERO
da Corrispondenza Romana
 

Il 17 ottobre si è svolta a Madrid la più grande manifestazione di tutti i tempi in territorio spagnolo. Più di un milione di persone (alcune fonti parlano di due milioni di manifestanti) sono scese in piazza al grido Cada vida importa, ogni vita è importante, per dire basta ai soprusi del governo socialista di Zapatero che ha in programma una riforma in senso peggiorativo della legislazione vigente in Spagna sull’aborto.
Il progetto di legge attualmente in discussione nel parlamento spagnolo prevede la possibilità di ricorrere all’interruzione volontaria di gravidanza senza parere medico e fino alla 14 esima settimana ed estende anche alle adolescenti di 16 anni il “diritto” di abortire, senza l’autorizzazione dei genitori. La legge attuale consente l’interruzione di gravidanza in tre casi: stupro, malformazione del feto e pericolo per la salute psicofisica della donna (in quest’ultimo caso senza limiti di tempo). Malgrado la legge, come abbiamo visto, sia piuttosto permissiva, l’aborto è considerato ancora un reato; dunque, l’obiettivo di Zapatero è quello di far varcare alla cattolica Spagna la soglia che separa un delitto da un diritto.
L’approvazione definitiva della riforma farebbe entrare a pieno titolo l’aborto nell’elenco dei diritti umani fondamentali in linea con le direttive europee, conducendo forse a compimento il processo di radicale scristianizzazione della Spagna avviato dal premier socialista. L’enorme mobilitazione di gente scesa in strada per protestare contro questa deriva antiumana ed anticattolica fa ben sperare e rende conto di una sete di verità e giustizia che ancora è viva e presente nell’animo degli spagnoli.
Tuttavia, Zapatero non è un caso isolato o un alieno sceso sulla terra per creare lo scompiglio ed il caos, ma un semplice generale nella battaglia globale delle forze del male contro l’umanità, che annovera tra le sue fila un esercito di combattenti agguerriti, determinati e per nulla fiaccati dalla resistenza seppur eroica delle sfilacciate e mal dirette truppe nemiche. Occorre un decisivo aiuto “dall’alto” per ribaltare un esito che appare scontato; la manifestazione che si è svolta a Madrid è il grido stupendo e disperato di chi non vuole arrendersi e c’è la speranza che il Padre Misericordioso del Cielo ascolti le accorate suppliche dei suoi figli ed accorra prontamente in aiuto.

 
Fonte: Corrispondenza Romana, 24 ottobre 2009