I PIÙ LETTI DEL MESE
-
Il 1° libro di BastaBugie
CI HANNO PRESO PER IL COVID
Per non dimenticare tre anni di abusi di potere
Anno 2023 pag. 514 € 16
-
Audio registrati
-
La censura di YouTube
YouTube ha censurato in passato circa il 20% dei video che abbiamo pubblicato e oggi ci impedisce di pubblicare video con temi contrari al politicamente corretto (islam, gay, covid, ecc.)
SCEGLI UN ARGOMENTO
- Aborto
- America
- Animalisti e vegetariani
- Attualità
- Cinema
- Comunismo
- Cristianesimo
- Ecologia
- Economia
- Eutanasia
- Evoluzionismo
- Famiglia e matrimonio
- Fecondazione artificiale
- Immigrazione
- Islam
- Libri
- Liturgia e sacramenti
- Morale
- Omelie
- Omosessualità
- Pedofilia
- Pillole
- Politica
- Santi e beati
- Scienza
- Scuola
- Storia
- Televisione
« Torna alla edizione
Un celebre passaggio della Esortazione Apostolica Marialis Cultus spiega l'importanza della festa odierna, alla luce della riforma liturgica post conciliare. Così scrive il papa Paolo VI: «Il tempo di Natale costituisce una prolungata memoria della maternità divina, verginale, salvifica, di colei la cui illibata verginità diede al mondo il Salvatore: infatti, nella solennità del Natale del Signore, la Chiesa, mentre adora il Salvatore, ne venera la Madre gloriosa; nella Epifania del Signore, mentre celebra la vocazione universale alla salvezza, contempla la Vergine come vera Sede della Sapienza e vera Madre del Re, la quale presenta all'adorazione dei Magi il Redentore di tutte le genti (cf. Mt 2,11); e nella Festa della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe (domenica fra l'ottava di Natale) riguarda con profonda riverenza la santa vita che conducono nella casa di Nazaret Gesù, Figlio di Dio e Figlio dell'uomo, Maria, sua Madre, e Giuseppe, uomo giusto (cf. Mt 1,19).
Nel ricomposto ordinamento del periodo natalizio Ci sembra che la comune attenzione debba essere rivolta alla ripristinata solennità di Maria Ss. Madre di Dio; essa, collocata secondo l'antico suggerimento della Liturgia romana al primo giorno di gennaio, è destinata a celebrare la parte avuta da Maria in questo mistero di salvezza e ad esaltare la singolare dignità che ne deriva per la Madre santa [...] per mezzo della quale abbiamo ricevuto [...] l'Autore della vita (dal Messale Romano, 1º gennaio, Ant. d'ingresso e Colletta); ed è, altresì, un'occasione propizia per rinnovare l'adorazione al neonato Principe della Pace, per riascoltare il lieto annuncio angelico (cf. Lc 2,14), per implorare da Dio, mediatrice la Regina della Pace, il dono supremo della pace. Per questo, nella felice coincidenza dell'Ottava di Natale con il giorno augurale del primo gennaio, abbiamo istituito la Giornata mondiale della pace, che raccoglie crescenti adesioni e matura già nel cuore di molti uomini frutti di Pace» (n. 5).
Il Vangelo di oggi ci presenta la Vergine Maria con suo Figlio in braccio. È l'immagine più raffigurata dagli artisti cristiani, sin dai primi tempi del Cristianesimo. Maria, come trono della Divina Sapienza, dona al mondo il Salvatore. Chi lo cerca, come i pastori o i magi, lo troverà in braccio a Lei, che lo porge alla contemplazione e all'adorazione di tutti.
Come ha scritto il Papa, la solennità di oggi vuol celebrare la parte attiva che Maria ha avuto nell'opera della nostra salvezza. Il suo è stato un ruolo unico, quale Madre di Dio, Mediatrice di Grazia e Corredentrice, unita e subordinata al Figlio di Dio e suo, Mediatore e Redentore del genere umano. San Paolo, nella Lettera ai Galati (4,4-7: II Lettura), afferma che Gesù «nacque da donna, nacque sotto la legge, per riscattare coloro che erano sotto la legge, perché avessimo l'adozione a figli». Maria è questa donna, grazie alla quale è iniziata la nostra salvezza, grazie alla quale abbiamo avuto la possibilità di diventare figli di Dio.
Oggi veneriamo Maria non solo come Madre di Dio, ma anche come Madre del Corpo Mistico di Cristo, che è la Chiesa. Perciò essa ricorre a Lei con fiducia, per avere in dono la salvezza. Non solo, ma la prende come suo modello insuperabile nel cammino di fede e di santificazione.
Lo ha ricordato papa Benedetto XVI nella sua omelia del 1° gennaio 2006: «All'inizio di un nuovo anno, siamo come invitati a metterci alla sua scuola, a scuola della fedele discepola del Signore, per imparare da Lei ad accogliere nella fede e nella preghiera la salvezza che Dio vuole effondere su quanti confidano nel suo amore misericordioso».
E ancora, lo stesso Pontefice propone la Vergine come modello di contemplazione, adatto proprio all'inizio di un nuovo anno, da vivere nella ricerca del Bene supremo e della sua volontà: «"Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose, meditandole nel suo cuore" (Lc 2,19). Il primo giorno dell'anno è posto sotto il segno di una donna, Maria. L'evangelista Luca la descrive come la Vergine silenziosa, in costante ascolto della parola eterna, che vive nella Parola di Dio. Maria serba nel suo cuore le parole che vengono da Dio e, congiungendole come in un mosaico, impara a comprenderle. Alla sua scuola vogliamo apprendere anche noi a diventare attenti e docili discepoli del Signore. Con il suo aiuto materno, desideriamo impegnarci a lavorare alacremente nel "cantiere" della pace, alla sequela di Cristo, Principe della Pace. Seguendo l'esempio della Vergine Santa, vogliamo lasciarci guidare sempre e solo da Gesù Cristo, che è lo stesso ieri, oggi e sempre! (cf. Eb 13,8)».
-
900 edizioni
di BastaBugie
Da 18 anni al tuo servizio
Oltre le notizie per scoprire la verità
-
Pubblicato 10 anni fa...
SHAKESPEARE
Era cattolico!
di Elisabetta Sala
Articolo del 21 novembre 2014
-
Libro della settimana
SACERDOZIO FEMMINILE?
Perché la Chiesa dice no
Ed. Fede & Cultura
Anno 2024 / pag. 144 / € 14
-
Video della settimana
DIECI COSE...
che gli europei pensano
a cura di Silver Nervuti
Durata: 3 minuti
-
Da FilmGarantiti.it
SISSI, LA GIOVANE IMPERATRICE
Il sogno di una monarchia cattolica
Giudizio: consigliato (*)
Genere: storico (1956)
-
I dossier di BastaBugie
COMUNIONE
Sulla lingua o in mano?
Dossier: 8 articoli e 1 video
-
Santo della settimana
SAN LEONARDO DA PORTO MAURIZIO
Apostolo della Via Crucis
di Ermes Dovico
Festa: 26 novembre
-
Video per la formazione
MILLENNIALS
Una generazione difficile
di Simon Sinek
Durata: 18 minuti
-
Personaggi del passato
EUGENIO SCALFARI
Giornalista
L'Espresso e Repubblica
1924 - 2022 (98 anni)