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TORNA A BRUXELLES LA FIERA DELL'UTERO IN AFFITTO
Per sapere tutto sulla compravendita di bambini a partire da 100 mila dollari, aperto a tutti (coppie gay, lesbo ed etero) e con una vasta gamma di madri surrogate
di Leone Grotti
 

Vi abbiamo già raccontato della grande Expo sulla compravendita dei bambini che si è svolta l'anno scorso a Bruxelles, organizzata da Men Having Babies per coppie gay che vogliono avere figli attraverso la pratica dell'utero in affitto. Visto il grande successo, appena otto mesi dopo si replica e a gennaio, sempre nella capitale belga e a seguire in quella francese, una nuova fiera è stata organizzata da Baby Bloom.

MESSAGGI SU FACEBOOK
A causa dello scandalo sollevato l'anno scorso, quest'anno la filiale inglese di una clinica basata a Las Vegas ("The Fertility Center") ha cercato di non fare troppa pubblicità, scrivendo sulla pagina Facebook Baby Bloom Homoparentalité: «Utero in affitto o fecondazione assistita a volte sono l'unico modo per diventare genitori. Ci si può prenotare per gli incontri informativi a Bruxelles e Parigi tramite messaggio privato, sperando di potervi aiutare a realizzare il vostro sogno». Dopo che i giornali belgi hanno cominciato a scrivere articoli, come questo del La Libre, la pagina non è più accessibile.
L'obiettivo è «aiutare a informare le coppie che cercano di creare una famiglia». Come? Mettendo a disposizione dei futuri genitori cataloghi da cui «selezionare la madre surrogata perfetta per voi» tra «una vasta gamma di candidate immediatamente disponibili». L'azienda assicura «procedure più rapide» del solito e «una garanzia di successo del 100% grazie a tecniche rivoluzionarie».

ALMENO 100 MILA DOLLARI
Baby Bloom promette anche un «controllo totale del vostro budget», perché i bambini non si comprano per niente. Le tariffe, tutto incluso, vanno dai 100 mila ai 150 mila dollari. Il costo è alto ma «baby Bloom vi seguirà dal momento in cui decidete di diventare genitori fino a quando stringerete il vostro bebè tra le braccia per la prima volta».
La fiera non è dedicata sia alle coppie gay maschili sia alle coppie lesbiche. Le donne potranno infatti «determinare con esattezza» i criteri del donatore di sperma: colore degli occhi, livello di intelligenza, aspetto fisico, personalità. Niente viene lasciato al caso. Ma non bisogna pensare che sia solo un affare di soldi, una sporca compravendita. Come si legge su un'altra pagina Facebook di Baby Bloom: «Ci sono cose che non si possono comprare con i soldi. Come la felicità che proviamo ogni volta che un trasferimento di embrione ha successo». Romantici.

 
Titolo originale: Torna a Bruxelles la fiera dell'utero in affitto: «Vasta gamma di madri surrogate»
Fonte: Tempi, 22/01/2016