I PIÙ LETTI DEL MESE
-
PER IL 2025 ABBIAMO BISOGNO DEL TUO AIUTO!
SOSTIENI
BastaBugie
CON UNA OFFERTA
DI ALMENO 15 EURO
Riceverai un omaggio
-
Il 1° libro di BastaBugie
CI HANNO PRESO PER IL COVID
Per non dimenticare tre anni di abusi di potere
Anno 2023 pag. 514 € 16
-
Audio registrati
-
La censura di YouTube
YouTube ha censurato in passato circa il 20% dei video che abbiamo pubblicato e oggi ci impedisce di pubblicare video con temi contrari al politicamente corretto (islam, gay, covid, ecc.)
SCEGLI UN ARGOMENTO
- Aborto
- America
- Animalisti e vegetariani
- Attualità
- Cinema
- Comunismo
- Cristianesimo
- Ecologia
- Economia
- Eutanasia
- Evoluzionismo
- Famiglia e matrimonio
- Fecondazione artificiale
- Immigrazione
- Islam
- Libri
- Liturgia e sacramenti
- Morale
- Omelie
- Omosessualità
- Pedofilia
- Pillole
- Politica
- Santi e beati
- Scienza
- Scuola
- Storia
- Televisione
« Torna ai risultati della ricerca
Per fare un figlio servono un uomo e una donna. Un semino e un ovulino, scrivono nei moderni libretti per bambini. Ebbene, se si è carenti di uno dei due elementi è possibile diventare co-genitori o, per dirla all'inglese, ricorrere al co-parenting. Di cosa stiamo parlando? Che cosa significa essere co-genitori? [...]
Il coparenting è un fenomeno nato in Gran Bretagna, che consente a persone slegate da alcun vincolo affettivo di "collaborare" per realizzare il comune desiderio di avere un figlio.
OGGI "FINALMENTE" SI PUÒ FARE ANCHE QUI DA NOI
Come si può leggere nell'Home page del sito italiano, la co-genitorialità consisterebbe in "Una divisione dei diritti e delle responsabilità dei genitori (omosessuali ed eterosessuali) nei riguardi dei bambini. Un bambino può essere cresciuto dai suoi genitori sia che siano una coppia o meno, single, sposati o divorziati, o dello stesso sesso. Co-Genitori.it collega i genitori o futuri genitori che desiderano crescere un bambino. Si rivolgono agli omosessuali (genitori dello stesso sesso) ma anche a tutti coloro che non vogliono (o non vogliono più) vivere in coppia o per altre ragioni".
Insomma: non importa se si ha una relazione di coppia, importa solamente il desiderio di essere genitori. Edonismo allo stato puro. Ovviamente con buona pace dei bambini che ne nasceranno che, al di là dell'essere frutto di desiderio, non vengono minimamente presi in considerazione quali persone portatrici di diritti, tra i quali quello di vivere e crescere con mamma e papà (e, quindi, con la certezza circa la propria identità). Verranno palleggiati con turni più o meno predefiniti tra le due case dove vivono i due genitori biologici. Molto molto raramente, infatti, nel contratto di "multiproprietà" è previsto di vivere tutti insieme sotto lo stesso tetto.
SE I DUE BIOLOGICI DOVESSERO LATITARE, SUBENTRANO GLI ALTRI
Sarà interessante capire, alla luce delle sorti della stepchild adoption, in base al ddl Cirinnà o alla sentenza della Corte Costituzionale che dovrebbe uscire sulla materia proprio il prossimo 24 febbraio, se sarà poi possibile che il bambino sia adottato dai rispettivi compagni dei genitori biologici e se per legge potrà, quindi, essere considerato figlio di quattro o più genitori. In fondo, qualcuno dalla mente eccelsa, potrebbe dire che così il bambino sarà più garantito: se i due biologici dovessero latitare, subentrano gli altri, no?
Ad oggi il sito italiano di co-parenting registra i profili di 2670 persone, delle quali 1646 uomini e 1024 donne. Nel dicembre del 2013 i potenziali co-genitori erano 1675. Un numero a prima vista non esorbitante, ma che rappresenta solamente la punta dell'iceberg di un fenomeno che, all'estero, assume proporzioni assai più rilevanti: gli iscritti al sito inglese sono infatti oltre 100.000.
Questo fenomeno va ben oltre l'utero in affitto e la vendita di sperma (sul sito si legge di diversi uomini disposti a dare gratis i propri gameti - non sempre con l'intento esplicito di mantenere una relazione col bambino. E sappiamo che c'è gente che si vanta di avere cetinaia di figli).
FIGLI COME OGGETTI
E' davvero preoccupante leggere come i piccoli condivisi dai co-genitori siano spensieratamente trattati alla stregua di cose (o di case, ma qui si tratta di un bambino. Non di una villetta per le vacanze in multiproprietà).
Insomma, non molto tempo fa si volevano cancellare le parole "mamma" e "papà", sostituendole con "Genitore 1" e "Genitore 2". Adesso anche questo passaggio sempre essere superato. Sarebbe il caso che i fautori del progresso coniassero i termini "Nessuno 1", "Nessuno 2", "Nessuno 3"… Del resto "Un po' per uno non fa male a nessuno" (farà male al bambino, ma quello pare non essere importante).
Tuttavia, rifacendoci all'omerica memoria, molto probabilmente questo accattivante appellativo si ritorcerà poi contro i 'ciclopi' dei nostri giorni, che si credono giganti inattaccabili, ma che hanno la vista obnubilata.
-
BastaBugie consiglia
LA BUSSOLA MENSILE
Abbonamento annuale
€ 25 anziché € 30
Entro il 6 gennaio
-
Pubblicato 10 anni fa...
FAMIGLIE DISTRUTTE
Figli tolti senza prove
di Emanuele Boffi
Articolo del 19 dicembre 2014
-
Libro della settimana
LA PSICOANALISI
Al vaglio della teologia
di Simon Benoît-Marie
Anno 2024 / pag. 448 / € 19
-
Video della settimana
ANGELS
The Crosby family (2024)
+ 5 new songs (tot. 103)
-
Da FilmGarantiti.it
KNOCK
Quando la ''scienza'' vince e il malato perde
Giudizio: ottimo (**)
Genere: commedia (1951)
Guarda gratis su YouTube
-
I dossier di BastaBugie
MARIO DRAGHI
Il banchiere prestato alla politica
Dossier: 9 articoli e 1 video
-
Santo della settimana
ADAMO ED EVA
Lo sai che sono in paradiso?
di Ermes Dovico
Festa: 24 dicembre
-
Video per la formazione
IMMIGRAZIONE
L'assurda accoglienza di chi ci odia
di Lorenza Formicola
Durata: 29' (23/11/2024)
-
Personaggi del passato
PETER GUMPEL
Sacerdote
Grande esperto di Pio XII
1923 - 2022 (99 anni)