« Torna ai risultati della ricerca


LETTERE ALLA REDAZIONE: PREFERISCO SBAGLIARE CON CHI AMA, CHE ESSERE NEL GIUSTO CON CHI CERCA LA DIVISIONE
Eppure nel Vangelo Gesù non ha mai detto che avrebbe portato pace e amore (peace and love era uno slogan sessantottino), ma semmai la spada e la divisione
di Giano Colli
 

Gentile Redazione,
ho chiesto di cancellarmi dalla newsletter perché quella che all'inizio mi sembrava una posizione da approfondire, si è spostata su posizioni via via più estreme e soprattutto sempre meno cristiane e sempre più ideologiche.
Credo che un segno del fatto che una posizione è buona sia accorgersi che ci pacifica e ci rende più contenti. Quando una posizione produce più rabbia e meno amore, sicuramente non è cristiana. Lo dico anche per voi. Preferisco sbagliare con chi ama, che essere nel giusto con chi cerca la divisione.
L'unità si fa attorno a Cristo e alla sua chiesa. L'attacco continuo al cuore della Chiesa mi sembra un segno del Male e non mi sento più di aderirvi in nessun modo.
Vi invito a pensare alle persone che attaccate come se fossero i vostri figli e a pensare se quello che dite costruisce più gioia nella vostra vita personale o genera divisione intorno a voi e vi rende più rabbiosi. Vi auguro di riconsiderare l'origine del vostro lavoro e di essere felici!
Franca

Gentile Franca,
mi permetto di parlarle francamente... il Gesù di cui mi parla non lo trovo nel vangelo.
Gesù non ha mai detto che avrebbe portato pace e amore ("peace and love" era uno slogan sessantottino), ma anzi proprio Lui dice esplicitamente nel vangelo di non essere venuto "a portare pace, ma una spada", la divisione sarà anche in una stessa famiglia "padre contro figlio, figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre" (Cfr. Matteo 10,34-35).
Sono parole di Gesù molto chiare: da allora in poi gli uomini si sarebbero divisi tra chi accoglie la sua parola e chi la rifiuta. Anzi Gesù stesso continua ad affermare la verità anche quando questo provoca rifiuto e persecuzione tanto che poi lo mettono in croce per questo. Anche a Pietro Gesù non dà il compito di mettere d'accordo tutti, ma dice "conferma i tuoi fratelli nella fede". L'accordo a tutti i costi e la pace universale sono obiettivi del Nemico, non certo di Dio.
La sua frase "preferisco sbagliare con chi ama, che essere nel giusto con chi cerca la divisione" mi lascia francamente perplesso. Davvero preferisce sbagliare che essere nel giusto? Davvero si tratta di amore quando si sceglie consapevolmente l'errore? Davvero Gesù non ci ha amati a causa della divisione che ha creato nell'umanità tra chi aderisce a Lui e chi lo rifiuta? Quando Gesù afferma che darà la sua carne da mangiare la maggior parte delle persone che lo seguono se ne vanno ed allora gli apostoli gli dicono "questo linguaggio è duro, chi può intenderlo?". In pratica lo stanno invitando a non usare questi discorsi divisivi... ma Gesù non adotta un linguaggio più inclusivo, anzi rilancia dicendo "volete andarvene anche voi?" che mostra quanto poco dialogante e pacificante sia disposto ad essere. A quel punto Pietro non gli dice "allora me ne vado anch'io perché tu porti la divisione e la rabbia", ma dice "Signore da chi andremo? Tu solo hai parole di vita eterna" (Cfr. Giovanni 6,60-69).
Mi scusi la franchezza e l'apparente ruvidezza del tono usato, ma le garantisco che se prendessimo insieme una tazza di tè il discorso sarebbe molto più amichevole di quanto lo possa sembrare tramite il freddo computer.
Comunque detto tutto questo, sia chiaro, che lei è libera di non leggere il nostro sito (come ci ha richiesto non le invieremo più le nostre mail) ed è pure libera di pensare che noi siamo contro la Chiesa, anche se questo non è vero perché noi siamo nella Chiesa, per lei e con lei soffriamo ed orgogliosamente da suoi figli la difenderemo sempre perché è la nostra Madre e Maestra. Senza di lei non c'è salvezza.

DOSSIER "LETTERE ALLA REDAZIONE"
Le risposte del direttore ai lettori

Per vedere tutti gli articoli, clicca qui!

 
Fonte: Redazione di BastaBugie, 12/03/2019