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IL CORONAVIRUS E' UNA PUNIZIONE DELLA MADRE TERRA?
Un clamoroso video ambientalista invoca misure coercitive per cambiare le nostre abitudini per sempre, ovviamente per il bene di tutti e sotto la guida sicura degli ''esperti'' (VIDEO: la prossima emergenza da combattere dopo il Covid-19)
di Paolo Gulisano
 

C'è una narrazione abbastanza diffusa rispetto all'attuale epidemia del virus Covid-19: sarebbe una sorta di "monito", se non addirittura di "castigo" o di vendetta, della Terra nei confronti degli esseri umani che troppo a lungo l'hanno maltrattata, violata, abusata.
Qualcuno potrebbe osservare: stai parlando della Terra, di un pianeta, di una massa di elementi geologici, biologici e quant'altro come se fosse un essere vivente. Questa è esattamente l'idea che fu elaborata 40 anni fa, nel 1979, da uno scienziato inglese, James Lovelock, cui spetta la paternità della teoria di Gaia, ovvero la Terra intesa come un unico organismo vivente, una materia che non rimane passiva di fronte a ciò che minaccia la sua esistenza.

UN LIBRO RIVOLUZIONARIO
Il libro rivoluzionò l'ecologia e gli studi sull'ambiente, fino ad allora una branca delle scienze naturali, che da allora diventò piuttosto una ideologia. Nel suo saggio lo scienziato britannico così introduceva la sua teoria: "Nella mente degli uomini dell'antichità la Terra è sempre stata la generatrice e la nutrice per eccellenza (la Gaia dei Greci) e il concetto di Madre Terra è una categoria dello spirito che permane ancora nelle grandi religioni".
"Nel mondo moderno peraltro l'accumularsi di conoscenze sull'ambiente naturale e lo sviluppo dell'ecologia hanno fatto sì che gli scienziati abbiano ipotizzato la possibilità che la biosfera possa essere qualcosa di più di un insieme di esseri viventi all'interno dei loro habitat naturali, il suolo, il mare e l'aria. La fede antica e la moderna conoscenza si sono fuse emotivamente nell'ansioso stupore con cui gli astronauti, e noi di riflesso, abbiamo guardato alla Terra rivelata in tutta la sua splendente bellezza contro il buio profondo dello spazio. La nostra emozione però non prova che questa nostra Terra, che è sempre stata detta Madre, sia vivente" (James Lovelock, Gaia. Nuove idee sull'ecologia. pagina 7).
Indubbiamente l'eloquio del professore è affascinante, suggestivo, ma anche ingannevole. In particolare là dove dice che il concetto di Madre Terra è una categoria dello spirito presente nelle grandi religioni. Quali?
Non se ne parla minimamente nell'Ebraismo, non è presente da nessuna parte nei Vangeli né in tutta la storia del pensiero cristiano e non ce né nemmeno l'ombra nell'Islam. Dunque, di quali "grandi religioni" parliamo? Semmai, è presente in culti tribali molto antichi, in forme di animismo.

LA DITTATURA AMBIENTALISTA AVANZA LE SUE PRETESE
Tuttavia le tesi espresse quarant'anni fa da Lovelock si sono progressivamente fatte strada, e in occasione di questa epidemia sembrano riemergere con forza le tesi che espresse in un altro saggio, dal titolo inequivocabile: La vendetta di Gaia. Gaia dunque ci ha mandato il Coronavirus per punirci dei nostri errori, della nostra superbia, del modo con cui la trattiamo.
Corrado Augias ha parlato di lei come di un "gigante che si vuole scrollare di dosso un po' di quei sette miliardi di esseri umani che la infastidiscono". Insomma, la povera Gaia avrebbe agito per legittima difesa e si è comportata come gli altri suoi fratelli - divinità minori - che hanno sempre scagliato fulmini dall'Olimpo o dal Valhalla.
In realtà, queste teorie rappresentano un fenomeno di regressione religiosa, quello che un tempo studiosi laici avrebbero definito uno stadio infantile dell'umanità, con divinità capricciose che abbattevano sugli umani la loro rabbia.
L'unica ira che tuttavia non è lecita è quella del Dio biblico, e in particolare del Dio cristiano, che non può punire perché è pieno di misericordia. Allora al suo posto prendono provvedimenti le divinità pagane. [...]
Di fronte a tutto questo c'è davvero da augurarsi che si formi una resistenza che prenda le parti di Dio, ma anche quelle dell'umanità. Qualcuno che ricordi che c'è un Dio che ha fatto il Creato come cosa buona, ma dove è presente e agisce il male, dove ci sono predatori e virus assassini che uccidono povera gente debole e fragile. Che dire della Madre Terra che può diventare matrigna crudele? Meglio allora il Padre Buono di cui ci parla quel libro dimenticato che si chiama Vangelo.

Nota di BastaBugie
: nel seguente video (durata: 4 minuti) dal titolo "Earth Day, effetto lockdown: così la Terra è tornata a respirare" si chiarisce bene e con linguaggio suadente che quando sarà passata l'emergenza virus che ci ha costretti agli arresti domiciliari, una nuova emergenza, quella ambientale, sarà invocata per giustificare misure drastiche e coercitive per cambiare le nostre abitudini permanentemente, ovviamente per il bene di tutti e sotto la guida sicura degli "esperti". E poi forse l'emergenza omofobia giustificherà modifiche al codice penale? E infine di emergenza in emergenza sarà proibito anche l'uso della parola "libertà"?


https://www.youtube.com/watch?v=Uea7FHjUBys

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Titolo originale: Da Dio Padre alla Terra Madre, itinerari spirituali dell'ecoclericalismo
Fonte: Ricognizioni, 17 Aprile 2020