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LA DONNA E' STATA CREATA PER CONDURRE L'UOMO IN PARADISO
La donna è naturalmente più religiosa e perciò può esercitare un'influenza decisiva sullo spirito religioso del marito
da I Tre Sentieri
 

Il Bougaud esclama: in ogni cosa grande vi trovate come principio e fine la donna. E Tacito: la donna ha in sé una orma della potenza di Dio.
Ma perché mai questo Dio fu così largo colla donna? Perché l'aveva destinata ad una nobilissima vocazione. Quando Dio ebbe creato l'uomo, dice la Sacra Scrittura, egli guardò a lui e, toccò il cuore di compassione alla vista della sua solitudine. Non è bene che l'uomo sia solo: facciamogli una compagna simile a lui che gli serva d'aiuto. E creò la donna per aiuto dell'uomo. E siccome l'uomo non è creato per la terra, ma per il Cielo sorreggere l'uomo in questo cammino, condurlo all'eternità, andarvi con lui forma l'altissima missione della donna.
L'uomo curvo sulla terra che doveva lavorare. Un angelo, un apostolo, un amico intimo, persuasivo, amabile che doveva conservargli la luce ed il gusto del Cielo... Eva, è vero, si valse di questo dolce ascendente su Adamo per trascinarlo con sé nella colpa: ma Dio, punendolo, non cambiò la missione della donna: l'uomo ne aveva ancora più necessità.
Maria fu l'alto tipo della donna cristiana. Essa compì il suo ufficio di sollevare l'uomo, di distaccarlo dalla terra, di condurlo al Cielo.
Quanti uomini, specialmente nel turbinio presente della vita, dimenticherebbero forse Dio, l'anima, l'eternità, se non avessero una sorella, una sposa, una madre, una figlia! Sono misteri questi che si riveleranno solo nell'eternità.
Ciò che l'uomo dimentica è precisamente quanto la donna più facilmente ricorda, perché lo sente sempre vivo. Ella non cura tanto la logica, ma se si tratta delle cose spirituali meglio le intuisce, meglio le gusta, più facilmente vi si inclina.
Qualcuno ha detto: la religione è per le donne. Non è per le donne nel senso di escludere gli uomini; ma è per le donne nel senso che la donna naturalmente è più religiosa. "Anche la Chiesa," disse il Papa alle donne cattoliche, "vi rende questo onore, chiamandovi il sesso devoto. E voi dovete con la religione e per la religione essere l'aiuto dell'uomo".
Chi mette la donna fuori di tale missione, la mette fuori di vocazione: la rende una spostata. La donna che non fa questo è inutile, se non dannosa, nel mondo. Alla donna che si insuperbisce o si lamenta di dover lavorare alla conversione del marito si potrebbe dire: non fai che compire il tuo dovere.
La donna può esercitare un'influenza decisiva sullo spirito religioso del marito. Noi sappiamo che fu Eva a trascinare nella colpa Adamo, noi sappiamo che Cecilia convertì lo sposo Valeriano, noi leggiamo nelle lettere di san Paolo che l'uomo infedele viene santificato dalla donna fedele. Se il giovane sposo è buon cristiano, alla donna sarà più facile il conservarlo tale: se invece è indifferente o avverso alla religione, alla donna sarà più meritorio il convertirlo.

[da "La donna associata allo zelo sacerdotale", di don Giacomo Alberione, Edizioni San Paolo]

 
Titolo originale: Lo sai che la donna è stata creata da Dio per condurre l'uomo in Paradiso?
Fonte: I Tre Sentieri, 6 aprile 2021