I più letti del mese
I PIÙ LETTI DEL MESE

SCEGLI UN ARGOMENTO

« Torna ai risultati della ricerca


WASHINGTON, CON I FONDI DI BIDEN, DA' IN PREMIO LA DROGA A CHI SI VACCINA
Biden e lo Stato di Washington hanno uno strano concetto di salute: puntare sulla marijuana per salvare il popolo dal Covid (VIDEO: I lockdown non funzionano)
di Caterina Giojelli
 

Una bella canna di marijuana gratuita e già rollata dopo il vaccino. Lo ha deciso lo Stato di Washington. Fino al 12 luglio tutti gli adulti di età pari o superiore ai 21 anni possono andare a ritirare il "premio" nei loro negozi di riferimento dopo la prima o seconda dose. Basta dire sì al vaccino, aderendo alla campagna Joints for Jabs promossa dal Consiglio di stato per i liquori e la cannabis.
Secondo le stime del New York Times il 49 per cento dei residenti nello Stato di Washington ha completato il ciclo della vaccinazione, il 58 per cento ha ricevuto una prima dose. Ma da metà aprile in tutta America il ritmo delle vaccinazioni ha rallentato drasticamente. Perché non tentare con l'erba pigri, dubbiosi e riottosi?

LA CANNA POST VACCINO
In Arizona il Mint Cannabis Dispensary, insieme a una dose gratuita di Moderna, ha offerto ai suoi clienti una canna e una gomma da masticare alla cannabis: "Snax for Vaxx" è il nome della campagna che ha sancito la collaborazione con i medici (e corse gratis per raggiungere i dispensari trasformati in punto vaccini con Uber, grazie a una partnership con la Casa Bianca). Il governo consente agli Stati di utilizzare i fondi di soccorso federali per incentivare le persone a vaccinarsi, l'amministrazione Biden ha sollecitato tutti a diventare creativi.
E se in New Jersey si è ripiegato sulla birra gratis, nello Stato di New York e nell'Ohio con borse di studio universitarie e quasi ovunque con lotterie e jackpot milionari, ora Washington si butta sulla marijuana. Con l'obiettivo dichiarato dal governatore democratico Jay Inslee di eliminare tutte le restrizioni appena raggiunto il 70 per cento di vaccinati over 16 anni.

LA SALUTE ALLA MARIJUANA
Secondo Anthony Fauci chi voleva vaccinarsi non aveva bisogno di incentivi, al contrario oggi «sono rimasti gruppi di persone ai quali servono messaggeri fidati che spieghino loro perché è cruciale vaccinarsi per loro stessi e per le loro famiglie». Se sono richieste più ragioni e informazioni convincenti, cosa c'è di razionale nell'offrire loro una canna?
Strano concetto di "salute" quello di chi punta sulla marijuana per salvare il popolo dal Covid dopo avergli spiegato che l'inalazione del fumo di cannabis, al pari del fumo di tabacco, poteva aumentare la suscettibilità al contagio e determinare un aggravamento del quadro clinico della malattia. Allarmi condivisi dai Centers for Disease Control and Prevention e dal National Institute of Health. E tutti riassumibili nell'appello alla Cnn degli pneumologi Albert Rizzo e Mitchell Glass dell'American Lung Association a proposito dell'aumento dei consumi durante la pandemia: fumi erba? Smetti. Anche il consumo occasionale espone a rischi gravi.

UN DIBATTITO DROGATO
Eppure è a questi consumatori "attenzionati" durante la pandemia che si rivolge Joints for Jabs. Che altro non sarebbe che il tentativo di uno Stato di strumentalizzare i vizi privati per raggiungere virtù pubbliche. Che messaggio politico stralunato sarebbe regalare una sostanza, certo alla moda e che gode di buona stampa, ma che danneggia i polmoni allo scopo di vaccinare contro un'infezione che danneggia i polmoni e si aggrava se fumi?
Un messaggio in linea con un dibattito già drogato da narrazioni, dietro front, fake news e poca, pochissima trasparenza. Dove la tattica prende il sopravvento sulla strategia e il marketing sulla comunicazione. Dal vaccino come fine di una campagna per la salute pubblica a strumento di promozione di joint venture tra aziende. Mediati da una classe politica che al cittadino che chiede ragioni e fiducia offre una canna già rollata.

Nota di BastaBugie: nel seguente video (durata: 17 minuti) dal titolo "Pandemia negli USA: perché i lockdown non funzionano" si può vedere l'intervista a Roberto Mazzoni, giornalista italiano che vive in Florida, che spiega cosa accade nell'altra parte dell'America di cui non ci parlano. Si rimane affascinati... davvero un altro mondo.
Clicca nel link sottostante.
videos/VP-LOCKDOWN/360p.mp4">https://mazzoninews.com/mp4_videos/VP-LOCKDOWN/360p.mp4

DOSSIER "CORONAVIRUS"
Sì alla prudenza, no al panico

Per vedere tutti gli articoli, clicca qui!

DOSSIER "IL VACCINO ANTI-COVID"
La scienza e la propaganda

Per vedere tutti gli articoli, clicca qui!

 
Titolo originale: Washington dà in premio una canna a chi si vaccina
Fonte: Tempi, 12 giugno 2021