I PIÙ LETTI DEL MESE
-
BastaBugie consiglia
SCUOLE PARENTALI CATTOLICHE
Osservatorio Van Thuan
Piemonte, 09/11/2024
Lombardia, 30/11/2024
Toscana, 08/02/2025
-
Il 1° libro di BastaBugie
CI HANNO PRESO PER IL COVID
Per non dimenticare tre anni di abusi di potere
Anno 2023 pag. 514 € 16
-
Audio registrati
-
La censura di YouTube
YouTube ha censurato in passato circa il 20% dei video che abbiamo pubblicato e oggi ci impedisce di pubblicare video con temi contrari al politicamente corretto (islam, gay, covid, ecc.)
SCEGLI UN ARGOMENTO
- Aborto
- America
- Animalisti e vegetariani
- Attualità
- Cinema
- Comunismo
- Cristianesimo
- Ecologia
- Economia
- Eutanasia
- Evoluzionismo
- Famiglia e matrimonio
- Fecondazione artificiale
- Immigrazione
- Islam
- Libri
- Liturgia e sacramenti
- Morale
- Omelie
- Omosessualità
- Pedofilia
- Pillole
- Politica
- Santi e beati
- Scienza
- Scuola
- Storia
- Televisione
« Torna ai risultati della ricerca
La pagina del Vangelo di questa domenica è ricca di insegnamenti. Prima di tutto essa ci insegna a guardarci dal brutto peccato della gelosia. Questo difetto lo possiamo riscontrare sia nell'atteggiamento di quel giovane che, nella prima lettura, voleva che Mosè impedisse a Eldad e a Medad di profetizzare; e sia nell'apostolo Giovanni, il quale desiderava che Gesù impedisse ad un t0ale di scacciare i demoni, per il semplice fatto che non era dei loro. Nella prima lettura, Mosè rispose: «Sei tu geloso per me? Fossero tutti profeti nel popolo del Signore!» (Nm 11,29); nel Vangelo, invece, Gesù risponde: «Non glielo impedite, perché non c'è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non è contro di noi è per noi» (Mc 9,39-40).
Il messaggio che riceviamo da questi due episodi è molto importante: dobbiamo apprezzare tutto il bene che il prossimo opera, come se fosse nostro, e dobbiamo, per questo, ringraziare il Signore. Il rattristarsi per questo bene operato dal prossimo non è certamente un buon segno ed è, purtroppo, una mancanza di carità molto diffusa anche da parte di quelli che pregano e frequentano la Messa alla domenica. Impariamo a ringraziare il Signore per tutto il bene che vediamo attorno a noi: il Signore premierà questo nostro sentimento di carità, donandoci lo stesso bene che ammiriamo nel prossimo.
Il secondo insegnamento riguarda invece la triste realtà dello scandalo. Gesù dice: «Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare» (Mc 9,42). Queste parole sono tra le più severe che Gesù abbia pronunciato in tutto il Vangelo e, ai nostri giorni, sono più che mai attuali. Quanti scandali rovinano le anime! Lo scandalo è un bruttissimo peccato, in quanto trascina nel male tutti quelli che lo subiscono. Scandalizzare significa spingere al male con il proprio cattivo esempio. Guardiamoci da questo brutto peccato e proponiamoci di dare sempre buon esempio a tutti.
Ai nostri giorni si dà scandalo in tanti modi: nel parlare, nel comportarsi, nel vestire indecentemente, nel proporre modelli di vita contrari al Vangelo. I moderni mezzi di comunicazione non fanno altro che orientare l'opinione pubblica verso questi esempi sbagliati. Il cristiano deve reagire e opporsi in tutti i modi.
Il Vangelo di oggi ci insegna a fuggire risolutamente tutte le occasioni prossime di peccato, ovvero tutte quelle situazioni che ci espongono imprudentemente al peccato. In questo senso devono essere lette le severe parole di Gesù: «Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: è meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geènna, nel fuoco inestinguibile» (Mc 9,43). Non sono parole da prendere alla lettera, esse si devono intendere come la necessità di fuggire le occasioni prossime di peccato.
San Filippo Neri insegnava che, di fronte a queste occasioni prossime di peccato, chi ha coraggio fugge, chi è debole vi rimane e cade miseramente. Nessuno si deve sopravvalutare. Siamo tutti deboli e, se finora non siamo caduti in certi peccati, non è certo per merito nostro, ma perché il Signore ci ha sostenuti per riguardo alla nostra debolezza; ma, se ci esponiamo imprudentemente al pericolo, come a quello di frequentare amicizie equivoche, di vedere spettacoli immorali, non potremo confidare nell'aiuto di Dio, il quale fugge quando noi ci esponiamo temerariamente al male, dando per scontato che comunque Dio ci aiuterà. L'umiltà e la prudenza ci devono sempre guidare.
Per non cadere nei grandi peccati è cosa fondamentale dare importanza anche alle più piccole cose. Mi spiego meglio: se un cristiano inizia a sorvolare sui piccoli peccati, dicendo che comunque sono cose da nulla, prima o poi cadrà anche nei più grandi peccati. Bisogna spegnere la scintilla finché è piccola, altrimenti essa si trasformerà in un grande incendio. Se si inizia a togliere una piccola piastrella, prima o poi verrà via tutto il pavimento; se si comincia a cedere nelle piccole cose, senza un minimo pentimento, si finirà con l'offendere il Signore nelle cose più gravi.
L'ultimo insegnamento riguarda la carità. Gesù dice: «Chiunque infatti vi darà da bere un bicchiere d'acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa» (Mc 9,41).
Il Signore ricompensa anche il più piccolo gesto d'amore: facciamo in modo che le nostre giornate ne siano piene.
-
Pubblicato 10 anni fa...
MI TRATTAVANO COME UN VEGETALE...
... ma io sentivo tutto
di Benedetta Frigerio
Articolo del 31 ottobre 2014
-
Libro della settimana
UN NATALE VERO?
Card. Giacomo Biffi
Omelie natalizie
Anno 2006 / pag. 184 / € 7
-
Video della settimana
BABY TRANS
L'esperienza di Luka
Fuori dal Coro (Rete 4)
Durata: 7' (04/11/2024)
-
Da FilmGarantiti.it
UN UOMO PER TUTTE LE STAGIONI
San Tommaso Moro, patrono dei politici
Giudizio: stupendo (***)
Genere: storico (1966)
-
I dossier di BastaBugie
VIKTOR ORBAN
Il premier dell'Ungheria
Dossier: 10 articoli e 1 video
-
Santo della settimana
SAN TEODORO
Il sinodo dell'adulterio
di Roberto De Mattei
Festa: 11 novembre
-
Video per la formazione
SATANISMO
Possessioni ed esorcismi
di D. Claudio Crescimanno
Durata: 1 ora e 42' (2007)
-
Personaggi del passato
GIUSEPPE DE DONNO
Medico
Perseguitato della dittatura sanitaria per le sue scoperte
1967 - 2021 (54 anni)