I PIÙ LETTI DEL MESE
-
PER IL 2025 ABBIAMO BISOGNO DEL TUO AIUTO!
SOSTIENI
BastaBugie
CON UNA OFFERTA
DI ALMENO 15 EURO
Riceverai un omaggio
-
Il 1° libro di BastaBugie
CI HANNO PRESO PER IL COVID
Per non dimenticare tre anni di abusi di potere
Anno 2023 pag. 514 € 16
-
Audio registrati
-
La censura di YouTube
YouTube ha censurato in passato circa il 20% dei video che abbiamo pubblicato e oggi ci impedisce di pubblicare video con temi contrari al politicamente corretto (islam, gay, covid, ecc.)
SCEGLI UN ARGOMENTO
- Aborto
- America
- Animalisti e vegetariani
- Attualità
- Cinema
- Comunismo
- Cristianesimo
- Ecologia
- Economia
- Eutanasia
- Evoluzionismo
- Famiglia e matrimonio
- Fecondazione artificiale
- Immigrazione
- Islam
- Libri
- Liturgia e sacramenti
- Morale
- Omelie
- Omosessualità
- Pedofilia
- Pillole
- Politica
- Santi e beati
- Scienza
- Scuola
- Storia
- Televisione
« Torna ai risultati della ricerca
Il Cattolicesimo è una religione unica nel mondo. Essa afferma il primato dello spirito sul corpo, ma non disconosce la dignità della materia, come fanno invece molte religioni orientali. È l'unica religione che giunge addirittura a "consacrare" la materia e quindi ad elevarla ad una dignità inconcepibile perfino per il mondo pagano.
Il corpo è considerato un segno e diventa un' "espressione", un "simbolo" dello spirito, qualcosa che per sua natura lega il mondo ideale con il mondo materiale (d'altronde lo stesso termine "simbolo" derivava dal verbo greco che significa "legare").
Non è un caso che il Cattolicesimo sia la religione dell'Incarnazione. Con la Rivelazione, il segno è necessario per la salvezza: Dio ha voluto che giungessimo a lui tramite il Corpo e il Sangue di Cristo, non unicamente tramite una speculazione logica, che pure ha una necessità propedeutica.
UNA SAPIENZA PROFONDA
Per questo motivo tante tradizioni natalizie, di cui oggi non si comprende bene lo spirito, celano in realtà una sapienza maggiore di tante teologie contemporanee che cercano di "comprendere" in maniera intellettualistica (e non intelligente) il Mistero.
È il segno, è il rito, è la tradizione ciò che mantiene vivo il Mistero e permette davvero all'uomo di immergersi in esso, di coglierlo con tutto il proprio essere, anche con la mente, senza avere, però, la pretesa gnostica di esaurirlo.
D'altronde l'atto più grande di Gesù Cristo non fu il predicare (che pure fu necessario in quanto Gesù è Maestro), ma il donarsi in un vero e proprio atto d'amore sacrificale, che Egli volle perpetuare nella Santa Messa.
Negare il segno significa negare la propria dimensione carnale e così anche la propria condizione di creatura, con i suoi limiti. Gli stessi limiti, che, se accettati, spalancano l'orizzonte del divino: non c'è maggior slancio mistico che sentirsi piccoli di fronte a Dio!
Anche dei segni così semplici come i canti natalizi possono diventare, alle orecchie di chi sa coglierne lo spirito che si cela in essi, dei veri e propri "echi" del vagito che nella stalla di Betlemme ha rinnovato il mondo.
Tra i numerosi articoli dello scrittore inglese Gilbert Keith Chesterton, ce n'è uno proprio sui canti di Natale, che vale la pena leggere e di cui noi vi offriamo una riduzione.
I CANTI DI NATALE SECONDO CHESTERTON
"È proprio nei vecchi canti tradizionali di Natale che si ritrova non solo ciò che rende il Natale poetico, rassicurante e grandioso, ma, innanzi e soprattutto, ciò che lo rende emozionante. L'aspetto emozionante del Natale risiede in un paradosso antico e comunemente accettato: che si possano ritrovare il nocciolo e la potenza dell'intero universo in cose apparentemente di poco conto, che gli astri possano muoversi lungo la loro traiettoria proprio come una ruota alla rimessa abbandonata di un'osteria. È straordinario quanto questa percezione del paradosso della mangiatoia fu completamente smarrita da teologi brillanti e ingegnosi, e conservata, invece, nei canti di Natale. Per lo meno, questi ultimi mai dimenticano il cuore dell'intera faccenda che bisogna raccontare: che c'è stato un momento, cioè, in cui l'Assoluto ha retto l'universo da una stalla per animali. Una moda miope e volgare porta a disprezzare i canti tradizionali di Natale e a scoraggiarne l'esecuzione. Le stesse persone che chiacchierano allegramente in mezzo a tutti i rumori infernali della metropolitana, o che sopportano lo sferragliare di migliaia di veicoli su una strada sassosa, dicono di detestare il suono dei canti di Natale. Far finta che qualcosa ti piaccia forse è peccato, ma far finta che qualcosa non ti piaccia si avvicina molto a un peccato contro lo Spirito Santo. È ancora lecito tuttavia sperare che qualcuno, in questo periodo, senta quei canti: essi rappresentano gli ultimi echi di quel vagito che ha rinnovato il mondo".
In queste parole c'è una verità straordinaria che oggi più che mai è necessario ricordare: la più grande teologia vive nel cuore delle tradizioni, nel cuore di quella pietas cristiana che le nostre nonne non hanno mai perso e che è l'unica cosa capace di dare all'uomo moderno il palpito del vivere, ossia un'accettazione serena del Mistero nel tempo, senza perdersi e aggrovigliarsi nei meandri che la modernità, con le sue ansie e le sue paure, offre all'uomo come unica soluzione del proprio esistere.
Lo stupore che si cela in un rito, in una tradizione, in un canto è davvero un'incantevole eco della Bellezza a cui tutti noi aneliamo.
Nota di BastaBugie: per sapere come nacque il canto Tu scendi dalle stelle, clicca nel seguente link.
STORIA DEL CELEBERRIMO ''TU SCENDI DALLE STELLE'', SENZA IL QUALE IL NATALE NON E' NATALE
Il più famoso canto natalizio fu scritto in napoletano nel 1754 dal vescovo sant'Alfonso Maria de' Liguori con il titolo ''Quanno nascette Ninno'' (VIDEO: Tu scendi dalle stelle e Quanno nascette Ninno)
di Antonio Tarallo
https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6419
DOSSIER "NATALE"
Le verità dimenticate sulla nascita di Gesù
Per vedere tutti gli articoli, clicca qui!
-
BastaBugie consiglia
LA BUSSOLA MENSILE
Abbonamento annuale
€ 25 anziché € 30
Entro il 6 gennaio
-
Pubblicato 10 anni fa...
FAMIGLIE DISTRUTTE
Figli tolti senza prove
di Emanuele Boffi
Articolo del 19 dicembre 2014
-
Libro della settimana
LA PSICOANALISI
Al vaglio della teologia
di Simon Benoît-Marie
Anno 2024 / pag. 448 / € 19
-
Video della settimana
ANGELS
The Crosby family (2024)
+ 5 new songs (tot. 103)
-
Da FilmGarantiti.it
KNOCK
Quando la ''scienza'' vince e il malato perde
Giudizio: ottimo (**)
Genere: commedia (1951)
Guarda gratis su YouTube
-
I dossier di BastaBugie
MARIO DRAGHI
Il banchiere prestato alla politica
Dossier: 9 articoli e 1 video
-
Santo della settimana
ADAMO ED EVA
Lo sai che sono in paradiso?
di Ermes Dovico
Festa: 24 dicembre
-
Video per la formazione
IMMIGRAZIONE
L'assurda accoglienza di chi ci odia
di Lorenza Formicola
Durata: 29' (23/11/2024)
-
Personaggi del passato
PETER GUMPEL
Sacerdote
Grande esperto di Pio XII
1923 - 2022 (99 anni)