I PIÙ LETTI DEL MESE
-
PER IL 2025 ABBIAMO BISOGNO DEL TUO AIUTO!
SOSTIENI
BastaBugie
CON UNA OFFERTA
DI ALMENO 15 EURO
Riceverai un omaggio
-
BastaBugie consiglia
LA BUSSOLA MENSILE
Abbonamento annuale
€ 25 anziché € 30
Entro il 6 gennaio
-
Il 1° libro di BastaBugie
CI HANNO PRESO PER IL COVID
Per non dimenticare tre anni di abusi di potere
Anno 2023 pag. 514 € 16
-
Audio registrati
-
La censura di YouTube
YouTube ha censurato in passato circa il 20% dei video che abbiamo pubblicato e oggi ci impedisce di pubblicare video con temi contrari al politicamente corretto (islam, gay, covid, ecc.)
SCEGLI UN ARGOMENTO
- Aborto
- America
- Animalisti e vegetariani
- Attualità
- Cinema
- Comunismo
- Cristianesimo
- Ecologia
- Economia
- Eutanasia
- Evoluzionismo
- Famiglia e matrimonio
- Fecondazione artificiale
- Immigrazione
- Islam
- Libri
- Liturgia e sacramenti
- Morale
- Omelie
- Omosessualità
- Pedofilia
- Pillole
- Politica
- Santi e beati
- Scienza
- Scuola
- Storia
- Televisione
« Torna ai risultati della ricerca
Spippolando sui siti di film mi sono imbattuto in un'opera di nessuna importanza ma di cui mi ha però colpito una cosa. Se ci fate caso, solo le grandi majors possono permettersi di sparare subito la prima scena riservandosi di mettere i titoli, il cast e i crediti in un secondo momento o addirittura in fondo dopo il the end (classica sigla americana che nessuno ormai usa più). Le altre, prima di cominciare con la storia, si producono in un'interminabile e snervante serie di produzioni, produttori esecutivi, case di distribuzione, patrocini, ringraziamenti e avvisi che i cavalli degli indiani stramazzati per terra erano una finta. E finalmente, dopo una pirotecnia di sigle e slogan e logo, lo spettatore può ottenere ciò per cui ha pagato. Lo spettatore comune, intendo, perché la pirotecnia anzidetta interessa solo i quattro gatti dei cinefili che poi recensiranno dottamente e gratis.
Ebbene, dicevo che mi sono imbattuto. E proprio nella pirotecnia di cui sopra ho notato il seguente slogan sotto a un logo e una sigla che non ricordo. Diceva testuale: «Cambiare il mondo una storia alla volta». Esatto, qualcuno finalmente ha fatto outing. Infatti, forse non ci rendiamo conto di quanto i film e telefilm e fiction incidano sul costume e sulle mentalità. Una storia alla volta. Ora, poiché in questo campo la padrona indiscussa è Hollywood, e Hollywood è in mano alla sinistra americana, ecco fatto. E non si tratta tanto di film in grado di lanciare mode. Esempio: gli anni Ottanta furono dominati da La febbre del sabato sera che addirittura coniò un modo di dire e di essere, il «travoltismo». Tra parentesi, è istruttivo guardare in internet la villa faraonica di John Travolta con ben due hangar, uno per un Boeing e uno per un Gulfstream. O il conto in banca dei Bee Gees che ispirò una canzone dei Gatti del Vicolo Miracoli.
La cosa è di vecchia data: Rodolfo Valentino divenne già negli anni Venti un modo di indicare i bellocci. La rivoluzione sessuale? Senza il cinema nulla avrebbero potuto i cortei di femministe a dita unite negli anni Settanta. Già nel 1962, più di dieci anni prima, James Bond andava a letto con la sconosciuta come se fosse la cosa più normale del mondo. Ormai sono vecchio, ma rammento nitidamente mia nonna che vietava alle sue numerose figlie la lettura dei fotoromanzi. Eggià, saggezza antica: quelle storie romantiche «guastavano la testa», letterale. Inducevano cioè, subdolamente, a scambiare l'infatuazione per «amore». Cioè, a usare lo stomaco al posto del cervello nella scelta del compagno di vita. Eh, una storia deve per forza di cose insistere sull'emotività, sennò non vende.
Pensiamo a un regista americano dichiaratamente di destra, Clint Eastwood. Vinse l'unico Oscar con un film sull'eutanasia (a favore de), Million dollar baby. Aveva fatto di meglio nella sua carriera. Ma Hollywood ha una filosofia precisa, che è quella di Kamala Harris, Nancy Pelosi, Obama, Biden, Ocasio Cortes. Ebbene, se uno guarda quel film scopre che è, per forza di narrazione, congegnato in modo da provocare questo effetto emotivo: al posto del protagonista avresti fatto lo stesso. Infatti, le storie presentano, e devono farlo, dei casi-limite che poi la panza dello spettatore si incaricherà di generalizzare quando sarà ora di votare. A Pannella, malgrado i finanziamenti pubblici, mancò il cinema. Avrebbe fatto prima. Tenetelo presente: «Cambiare il mondo una storia alla volta».
VIDEO: INTERVISTA AI PRODUTTORI DI UNPLANNED (censurato da YouTube)
Qui sotto il video (durata: 28 minuti) con l'intervista ai produttori di Unplanned e God's not dead 1 e 2 (Cary Solomon e Chuck Konzelman) che spiegano la loro battaglia contro Hollywood, che impedisce la produzione di film conformi ai principi cristiani. Per questo hanno abbandonato Hollywood producendo in proprio film capolavoro come Unplanned.
https://rumble.com/v2hka2g
-
SANTO NATALE
Auguri a tutti i lettori
-
BastaBugie consiglia
ESERCIZI SPIRITUALI
per sacerdoti
Monastero Rosano (FI)
Medit. P.Giorgio Carbone
Tema: La divinizzazione dell'uomo (Gv 10,34)
Data: 20 - 24 gennaio
-
Pubblicato 10 anni fa...
STUPRATORI ISLAMICI
La polizia li ha lasciati fare
di Stefano Magni
Articolo del 19 dicembre 2014
-
Libro della settimana
RACCONTAMI UN SANTO
Giovani che hanno cambiato il mondo
di Don Lillo D'Ugo
Anno 2024 / pag. 136 / € 15
-
Video della settimana
IN UNA NOTTE COME TANTE
Canto natalizio
+ altre 58 canzoni
-
Da FilmGarantiti.it
GIOVANNA D'ARCO
La pulzella inviata a salvare la Francia
Giudizio: consigliato (*)
Genere: storico (1948)
-
I dossier di BastaBugie
SCANDALO BIBBIANO
Bambini tolti alla famiglia illegalmente
Dossier: 15 articoli e 2 video
-
Santo della settimana
INNOCENTI MARTIRI
I bimbi uccisi da Erode
di Cristina Siccardi
Festa: 28 dicembre
-
Video per la formazione
IL SENSO DEL NATALE
di Don Stefano Bimbi
Durata: 4 minuti (2024)
-
Personaggi del passato
BENEDETTO XVI
Papa dal 2005 al 2013
Teologo tedesco
1927 - 2023 (96 anni)