I PIÙ LETTI DEL MESE
-
PER IL 2025 ABBIAMO BISOGNO DEL TUO AIUTO!
SOSTIENI
BastaBugie
CON UNA OFFERTA
DI ALMENO 15 EURO
Riceverai un omaggio
-
BastaBugie consiglia
LA BUSSOLA MENSILE
Abbonamento annuale
€ 25 anziché € 30
Entro il 6 gennaio
-
Il 1° libro di BastaBugie
CI HANNO PRESO PER IL COVID
Per non dimenticare tre anni di abusi di potere
Anno 2023 pag. 514 € 16
-
Audio registrati
-
La censura di YouTube
YouTube ha censurato in passato circa il 20% dei video che abbiamo pubblicato e oggi ci impedisce di pubblicare video con temi contrari al politicamente corretto (islam, gay, covid, ecc.)
SCEGLI UN ARGOMENTO
- Aborto
- America
- Animalisti e vegetariani
- Attualità
- Cinema
- Comunismo
- Cristianesimo
- Ecologia
- Economia
- Eutanasia
- Evoluzionismo
- Famiglia e matrimonio
- Fecondazione artificiale
- Immigrazione
- Islam
- Libri
- Liturgia e sacramenti
- Morale
- Omelie
- Omosessualità
- Pedofilia
- Pillole
- Politica
- Santi e beati
- Scienza
- Scuola
- Storia
- Televisione
« Torna ai risultati della ricerca
Molti ricorderanno il film di John Waters "Grasso è bello", in cui nella Baltimora degli anni Sessanta una ragazza curvy, o come si diceva prima "dalle curve generose", o come si diceva ancora prima "in sovrappeso", o come ancora prima di prima prima, grassa (nessuno ormai osa nemmeno pensare "cicciona" perché alla fine la cancel culture l'abbiamo così tanto respirata che parte la censura preventiva) cerca di entrare a far parte del cast di una trasmissione tv a tutti i costi. E ci riesce. Non solo, soffierà il fidanzato alla ragazza più bella più bionda della scuola, rigorosamente magra e ribalterà gli stereotipi dei canoni di bellezza riabilitando le ragazze formose. Oggi però non li ribalterebbe abbastanza, perché l'ultima trovata del politicamente corretto è che "grasso" non si può dire. Meno che meno scrivere. E se qualcuno lo ha fatto, va censurato. Anche se è morto.
Cosa sta accadendo? Il quotidiano britannico Telegraph qualche giorno fa in un lungo articolo ha spiegato che l'editore inglese Puffin, ha ripubblicato da poco le opere di Roald Dahl, naturalmente previo accordo economico con gli eredi per i diritti, ma la notizia non è tanto la ripubblicazione dei suoi romanzi per ragazzi, quanto il fatto che gli stessi siano stati "ripuliti" di termini e parole ritenute "offensive", "discriminatorie", "non inclusive" e chi più ne ha più ne metta. A farne le spese sono stati, ad esempio, le parole "brutto" e "grasso", Augustus Gloops dunque, il bambino de La fabbrica del cicocolato, non è più "ciccione" ma diventa "enorme", anche se non si capisce come questo aggettivo possa suonare meno "offensivo", se proprio è una questione di dimensione.
La censura è stata possibile grazie ad una figura ormai evidentemente chiave nel mondo editoriale woke, ossia l'inclusivity reader, praticamente una figura mitologica metà correttore di bozze, metà censore, incaricato di ammorbidire, appiattire o se necessario soppiantare qualunque termine possa anche solo vagamente suonare discriminatorio per motivi razziali, sessuali, estetici, di orientamento di genere, e via elencando (ci sarebbero anche quelli religiosi, che però non valgono per i cattolici). La prescrizione non è contemplata poiché non importa se le parole in questione siano state scritte, ieri, lo scorso anno o tre decadi fa, tutto va passato sotto il filtro implacabile della nuova religione e riscritto.
Ci aspettiamo dunque a breve un intervento sul monologo del naso di Cyrano de Bergerac, ma anche sulla canzone Fat Bottomed girl dei Queen che ironizzava sulla ragazza dal sedere grosso, o ancora su Mika (sì, proprio lui che è così inclusivo e arcobaleno) che ha titolato una canzone Big girl ovvero "ragazza grossa", e il Gobbo di Notre Dame che fine farebbe? Questa censura toglierebbe anche l'unico momento di gloria ad Alessandro Canino che nel 1992 sul palco dell'Ariston portava il brano Brutta.
A questo giro, persino dai sinistra si sono registrati dei miagolii di disapprovazione. E dalle colonne dei giornaloni così militarmente impegnati a "combattere gli stereotipi" diverse firme e anche di un certo peso (sì può dire?) hanno alzato la mano per dire che no, questo è troppo, riscrivere le opere di un autore non è proprio accettabile. Peccato che sia piuttosto difficile mettere un confine quando nella diga c'è una voragine più che un foro e da anni veniamo bombardati col refrain del linguaggio "rispettoso", "inclusivo", "gentile", "petaloso" ad ogni costo. Siamo al famoso pianto sul latte versato e infatti è difficile invertire la rotta, molto più facile seguire la corrente e immaginarsi chi sarà il prossimo bersaglio. Vieteranno la parola "nano"? O censureranno gli integratori che propongono supporti vitaminici per gli "over 50" perché trasudano ageismo (come cosa è? Si tratta di "una forma di pregiudizio ai danni di un individuo in ragione della sua età")?
Ah dimenticavamo, per l'inclusivity reader di Dahl è inaccettabile anche la parola "pazzo", non sia mai che qualcuno osi pensarlo e addirittura scriverlo riferendosi a questa folle deriva. Meglio dire "diversamente normale" tanto il senso è chiaro e non occorre aggiungere altre parole, così non si corre il rischio di essere censurati. Almeno fino a che si è vivi.
Nota di BastaBugie: nel seguente video (durata: 4 minuti) si può ascoltare la canzone di Alessandro Canino "Brutta" citata nell'articolo.
https://www.youtube.com/watch?v=hVkzChYNKx8
GRASSO E' BELLO, MA SOLO PER LA DISNEY
Arriva Bianca, la ballerina in sovrappeso di Reflect con cui si esalta, a danno delle adolescenti, il rapporto disordinato con il cibo (nonostante le gravi conseguenze)
di Manuela Antonacci
https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7206
-
SANTO NATALE
Auguri a tutti i lettori
-
BastaBugie consiglia
ESERCIZI SPIRITUALI
per sacerdoti
Monastero Rosano (FI)
Medit. P.Giorgio Carbone
Tema: La divinizzazione dell'uomo (Gv 10,34)
Data: 20 - 24 gennaio
-
Pubblicato 10 anni fa...
STUPRATORI ISLAMICI
La polizia li ha lasciati fare
di Stefano Magni
Articolo del 19 dicembre 2014
-
Libro della settimana
RACCONTAMI UN SANTO
Giovani che hanno cambiato il mondo
di Don Lillo D'Ugo
Anno 2024 / pag. 136 / € 15
-
Video della settimana
IN UNA NOTTE COME TANTE
Canto natalizio
+ altre 58 canzoni
-
Da FilmGarantiti.it
GIOVANNA D'ARCO
La pulzella inviata a salvare la Francia
Giudizio: consigliato (*)
Genere: storico (1948)
-
I dossier di BastaBugie
SCANDALO BIBBIANO
Bambini tolti alla famiglia illegalmente
Dossier: 15 articoli e 2 video
-
Santo della settimana
INNOCENTI MARTIRI
I bimbi uccisi da Erode
di Cristina Siccardi
Festa: 28 dicembre
-
Video per la formazione
IL SENSO DEL NATALE
di Don Stefano Bimbi
Durata: 4 minuti (2024)
-
Personaggi del passato
BENEDETTO XVI
Papa dal 2005 al 2013
Teologo tedesco
1927 - 2023 (96 anni)