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LETTERE ALLA REDAZIONE: HO VISTO UNPLANNED APPENA DOPO AVER PERSO IL MIO BAMBINO
Se avere un figlio sono difficoltà e impegno enormi, non averlo è un vuoto che niente e nessuno potrà mai colmare (VIDEO: Colonna sonora di Unplanned)
di Giano Colli
 

Gentile redazione di BastaBugie,
in questi anni di scoperte del mondo voi mi siete stati di aiuto a capire dove la cultura in cui siamo sommersi mi stava ingannando. Grazie. Ho evitato in questo modo di fare errori di cui mi sarei pentita troppo tardi.
Mi sono sposata giovane, non perché fossi incinta, ma perché volevo fare scelte importanti nella mia vita al momento giusto e non rimandando inutilmente. Sono contenta della scelta fatta e vorrei condividere con voi una cosa che mi è successa e che non sono riuscita a dire a voce a nessuno, eccetto ovviamente mio marito e il mio padre spirituale.
Vi scrivo quindi per per riuscire a raccontare la mia esperienza ai vostri lettori, se lo riterrete di qualche utilità, per renderli partecipi di ciò che ho provato.
Era il giugno scorso quando dopo un ritardo ho fatto il test di gravidanza ed era positivo, un mare di emozioni mi ha travolto!
Cavolo il quarto figlio; la casa è piccola, la macchina pure, come lo diciamo ai suoceri, dove voglio partorire... le solite cose, no?!?
Poi dopo soli 3 giorni tutto è andato infranto.
Ero da sola, prima al pronto soccorso quando nell'attesa dei risultati delle analisi (ben due ore) ho iniziato ad avere delle perdite di sangue sempre più abbondanti che mi hanno dato la quasi certezza di cosa stava succedendo. Poi l'ecografia, dalla quale ovviamente non si vedeva nulla. "Sono cose che capitano" dicevano. Ma se anche so che è così, non è tanto semplice da accettare.
Dopo dieci giorni siamo andati a vedere Unplanned. Avevo mio marito e la mia migliore amica che mi stringevano la mano mentre piangevo a dirotto vedendo la scena dei grumi di sangue che uscivano dal corpo della protagonista perché è la cosa che pochi giorni prima (ovviamente con meno dolore e con perdite molto meno abbondanti perché era solo di 8 - 9 settimane) avevo vissuto io.
Il mio pensiero è stato quindi: "Cavolo, com'è possibile avere la VOLONTA' di provare tutto ciò?". Io ho già 3 figli fantastici, per i quali ringrazio Dio tutti i giorni, ma quanto mi manca questo bambino! Non era neanche formato, non avevo neanche sentito il battito, ma so che c'era! Ero già connessa visceralmente con lui ed è scivolato via.
Fortunatamente siamo cristiani e abbiamo la certezza che i bambini non nati siano nella felicità naturale del limbo (a proposito: grazie per i vostri illuminanti articoli sul limbo), ma il mio pensiero va a tutte le donne che una o più volte si sono fatte strappare il loro figlio dal grembo, indipendente dal padre o magari dal modo in cui questo "grumo di cellule" è stato concepito: è tuo figlio cavolo! Cresce ogni secondo dentro di te!
Beh sono certa che penserò per sempre a questo bambino che ho perso, e come fa mia nonna che ha avuto la stessa esperienza, anche io quando ci penserò, verserò qualche lacrima anche se, come dice il mio padre spirituale avrò tanti altri figli.
L'aborto quindi va abolito, perché non solo uccide degli innocenti, ed è un peccato gravissimo che grida vendetta al cospetto di Dio, ma in più lascia anche dei segni indelebili sulle mamme e dato che a livello naturale spesso e volentieri non si può evitare, perché andarsela a cercare? Perché farsi volontariamente del male fisico e soprattutto psicologico? Non è questione di un diritto della donna o di una libera scelta, ma un'autopunizione della mamma, perché mamme si è dal momento del concepimento.
"L'utero è mio e lo gestisco io" dicono le femministe, ed è proprio per questo che noi donne siamo chiamate ad accudire ed ad essere madri.
Quindi, cari dottori e caro Stato, aiutateci ad essere ciò che la natura (o Dio, a seconda dei punti di vista) vuole che siamo, e non costringete o consigliate a chi non ce la fa a mollare tutto e "disfarsi del problema", perché, se avere un figlio sono difficoltà e impegno enormi, non averlo è un vuoto che niente e nessuno potrà mai colmare.
Ginevra

RISPOSTA DEL DIRETTORE

Cara Ginevra,
ho le lacrime agli occhi dopo aver letto la tua mail. Non sono lacrime di dolore, ma di gioia. Sono veramente felice che una ragazza come te (immagino tu sia giovane dalla freschezza con cui scrivi) abbia capito così presto la bellezza della maternità. In un mondo che fa di tutto per evitare il più possibile le nascite, tu rappresenti la speranza per il futuro.
Sono certo che tante nostre lettrici hanno la stessa gioia di essere madri e spero che le ragazze più giovani comprendano che la vita va vissuta davvero. E la vita è dura come la tua testimonianza dimostra, ma non per questo non vale la pena di essere vissuta, anzi!
La tua fede ti ha guidata in questo cammino, tuo marito e il tuo padre spirituale ti sono di sostegno nelle difficoltà materiali e spirituali. Nel nostro piccolo anche il nostro sito ti ha aiutata a comprendere la realtà circostante. Bene, di tutto questo ringraziamo insieme il Signore della vita. E un po' anche il film Unplanned che tanto bene ha fatto per la causa prolife. Lungi dall'essere un film da evitare, va invece promosso in tutti gli ambienti possibili soprattutto per i giovani e quindi nelle scuole, ma perché no, tra gli amici ed ovviamente i figli.
Grazie Ginevra e grazie a tutte le donne che vivono la maternità con tutte le gioie e i dolori relativi.

VIDEO: UNPLANNED di Matthew West
Qui sotto puoi ascoltare la canzone di Matthew West tratta dalla colonna sonora del film Unplanned. Per scoprire tutto sul film Unplanned, sulla storia di Abby Johnson, vedere il trailer e molto altro, clicca qui!


https://www.youtube.com/watch?v=k2bpbHzYx70

UNPLANNED di Matthew West (traduzione in italiano a cura di BastaBugie)

I'm looking at a masterpiece, I'm staring at a work of art
Sto guardando un capolavoro, sto fissando un'opera d'arte
I'm listening to a symphony, in every beat of your tiny heart
Sto ascoltando una sinfonia, in ogni battito del tuo piccolo cuore
You used to be a choice to make, but now I think you've chosen me
Eri una scelta da fare, ma ora penso che tu abbia scelto me
'Cause I see ten fingers, ten toes, two eyes, and I know this is meant to be
Perché io vedo dieci dita delle mani, dieci dita dei piedi, due occhi, e so cosa questo significa
Oh, I don't believe in accidents, miracles they don't just happen by chance
Oh, non credo nel caso, i miracoli non accadono per caso
As long as my God holds the world in His hands
Finché il mio Dio tiene il mondo nelle sue mani
I know that there's no such thing as unplanned
So che non c'è niente di non programmato

Broken turns to beautiful, I see you right before my eyes
Le cose distrutte diventano belle, ti vedo proprio davanti ai miei occhi
And every single breath you breathe is destiny love has brought to life
E ogni singolo respiro che respiri è il destino che l'amore ha portato alla vita
I thought it was my story's end, but now the future's all I see
Credevo che fosse la fine della mia storia, ma ora tutto ciò che vedo è il futuro
Instead of asking who you might have been, I'm wondering who you're gonna be
Invece di chiedere chi saresti potuto essere, mi chiedo chi diventerai
'Cause I don't believe in accidents, miracles they don't just happen by chance
Perché non credo nel caso, i miracoli non accadono per caso
As long as my God holds the world in his hands
Finché il mio Dio tiene il mondo nelle sue mani
I know that there's no such thing as unplanned
So che non c'è niente di non programmato

Every life deserves a voice, every child deserves a chance
Ogni vita merita una voce, ogni bambino merita una possibilità
You are more than just a choice, there's no such thing as unplanned
Tu sei più di una semplice scelta, non c'è niente di non programmato

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Fonte: Redazione di BastaBugie, 22 marzo 2023