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L'EVIDENTE IDEOLOGIA NEGLI ESAMI DI MATURITA' 2010
Dio non esiste, godi e divertiti, al limite credi agli extraterrestri
da Corrispondenza Romana
 

Le tracce del tema di italiano per gli esami di maturità 2010 gettano luce sul processo di indottrinamento della gioventù che la scuola pubblica conduce ormai da diversi anni. Per l’ambito artistico-letterario è stato scelto l’argomento dal titolo Piacere e piaceri (la traccia esplora tutti gli ambiti del piacere, spaziando, nella proposta dei documenti, dal sesso al dolore.
Oltre a D’Annunzio e a Leopardi, vengono citati Ungaretti, Brecht, Mantegazza); per l’ambito socio-economico La ricerca della felicità (la traccia fa riferimento alla Costituzione italiana e a quella americana laddove prevedono che ciascuno debba essere messo in condizione di poter vivere con dignità e migliorando se stesso) ; per quello tecnico-scientifico Siamo soli? (con esplicito riferimento alla possibilità di vita extraterrestre).
Quello che colpisce è il sottile ma evidente legame tra i temi proposti: il filo conduttore sembra essere costituito da una visione dell’esistenza umana tesa a negare qualsiasi idea di trascendenza; si sottolinea la necessità per l’uomo di ubbidire al dogma moderno dell’“orizzontalismo”, in cui la spasmodica ricerca del piacere fine a se stesso e la conseguente illusoria felicità basata sulla soddisfazione immediata di ogni tipo di aspirazione od impulso, fa da sfondo ad una vita che diventa priva di senso se l’uomo non è posto nella condizione di poterla “consumare”, prima che la morte ponga drammaticamente fine al tutto. Possiamo toccare con mano i disastri che la società edonista e nichilista ha prodotto negli adolescenti: suicidi, depressione, abuso di alcol e sostanze stupefacenti, uso smodato e pervertito della sessualità.
Eppure, malgrado ciò, l’unica proposta di “superamento” del razionalismo scientista è affidato alla possibilità che esistano gli alieni in qualche parte dell’universo, in modo tale da far passare il concetto che non esiste alcun disegno intelligente alla base della Creazione ma un semplice susseguirsi casuale di eventi fisici e chimici in grado di innescare la vita, non solo sul nostro pianeta.

 
Fonte: Corrispondenza Romana, 3/7/2010