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VIAREGGIO: FUMA NEL RAMADAN, ACCOLTELLATO 16 ENNE
Due ragazzi marocchini hanno aggredito nelle vie cittadine un coetaneo tunisino che è finito in ospedale
di Giulio Isola
 

L’hanno sorpreso per le strade di Viareggio a fumare in pieno Ramadan e non gliel’hanno perdonata.
  Così due marocchini, residenti in città, uno quindicenne e l’altro sedicenne, hanno sferrato una coltellata al viso di un coetaneo tunisino. Il ragazzo, studente come i due aggressori, è stato curato all’ospedale “ Versilia” con 15 punti di sutura. Gli aggressori sono stati arrestati in flagranza di reato dai carabinieri, con l’accusa di lesioni personali e porto abusivo d’arma. Avevano con sé un coltello a serramanico lungo 15 centimetri, di cui sette di lama, che è stato trovato dopo un’accurata ricerca. I due sono stati affidati ai rispettivi genitori dal Tribunale dei Minori di Firenze.
  Si moltiplicano, dunque, gli episodi di intolleranza nelle nostre città, dove basta un pretesto, una parola di troppo per scatenare la violenza. La vicenda ha avuto il suo epilogo sulla spiaggia tre giorni fa, ma soltanto ora se ne è avuta notizia.
  Secondo una ricostruzione dei fatti, tra i ragazzi è nata una discussione piuttosto animata nel corso della quale i due marocchini hanno intimato all’altro giovane di smettere di fumare. Sarebbero partite anche delle minacce.
  Tuttavia, in un primo momento il gruppetto si è diviso e i ragazzi si sono spostati sul lungomare.
  Poco più tardi, però, si sono incontrati di nuovo ed è maturata l’aggressione. I due marocchini hanno nuovamente apostrofato l’altro adolescente, poi uno dei due ha estratto un coltello per vibrare un colpo diretto al volto del sedicenne il quale, per fortuna, è riuscito in parte a schivarlo, subendo una ferita alla guancia destra.
  L’ intervento dei carabinieri ha permesso di identificare i responsabili dell’aggressione e di ricostruire quanto era successo tra i ragazzi.
  I giovani, che frequentano tutti regolarmente la moschea, fanno parte di famiglie perfettamente integrate nella comunità viareggina e non hanno mai dato problemi. I genitori lavorano e loro avevano appena iniziato l’anno scolastico, come tanti altri giovani.
  Vestivano abiti occidentali e si accingevano a fare una passeggiata, come molte altre persone.

 
Fonte: fonte non disponibile, 18-09-2008