BastaBugie n�195 del 03 giugno 2011

Stampa ArticoloStampa


LETTERE ALLA REDAZIONE: LO SBATTEZZO E LA TASSA TEDESCA SUL CULTO
Il battesimo è un fatto e i fatti non si cancellano: quando una cosa è avvenuta, nemmeno Dio può annullarla
Autore: Giano Colli

Gentile Redazione di BastaBugie,
leggo da anni i vostri articoli così sapientemente scelti in mezzo alla marea di notizie che ogni giorno ci vengono propinate. Consiglio BastaBugie a tutti i miei amici e mi trovo spesso a dare l'indirizzo del vostro sito a persone con cui mi trovo a discutere, soprattutto sul posto di lavoro.
Approfitto dell'occasione per chiedervi cosa posso rispondere a un mio collega che si è fermato a dialogare con degli aderenti all'UAAR che a un banchino sulla strada spiegavano come fare per sbattezzarsi. Io ho detto a questo mio collega che il battesimo è indelebile in quanto imprime il carattere, ma a parte questo non so più come rispondere alla sua insistenza nel dire che quello che si è scritto, poi si può cancellare.
Un altro mio collega è stato a lavorare in Germania qualche anno fa e mi ha raccontato che lì ogni persona deve pagare la tassa sul culto. Mi sapete dire meglio di che si tratta? Così come me l'ha raccontata lui mi sembra una cosa così strana... Come può la Chiesa approvare ciò?
Grazie a tutti voi di esistere.
Franco

Caro Franco,
ci sono da un po' di anni le associazioni per lo "sbattezzo". Tra queste in primo luogo compare l'UAAR (Unione Atei Agnostici Razionalisti) a cui si contrappone l'UCCR (Unione Cristiani Cattolici Razionali).
Chi dice di voler "sbattezzarsi" non sa di cosa parla. In sé stesso la frase è assolutamente sbagliata perché quando una cosa è avvenuta, nemmeno Dio può fare che non sia avvenuta. Come se io volessi fare una associazione perché non sia mai avvenuta la Rivoluzione Francese. Io posso fare l'associazione e magari parlar male della Rivoluzione, ma la Rivoluzione Francese non posso cancellarla.
Uno può quindi, se vuole, scrivere al parroco che non vuol più essere considerato cattolico. Si tratta semplicemente di una apostasia e come tale andrà segnata nel registro dei battesimi in modo da non consentire in futuro a questa persona di fare ad esempio il padrino a un battesimo.
Ma il battesimo come fatto non si può cancellare.
Per rispondere alla tua domanda sulla tassa tedesca sul culto, questa può far sorridere o magari può non sembrare giusta, ma la legge tedesca sul sostentamento delle chiese e del clero esiste da oltre un secolo e funziona molto bene.
La legge prevede che lo Stato si faccia esattore di un'imposta a nome delle varie chiese. Lo Stato chiede al cittadino che fede ha: cattolico, protestante, ecc. Lo Stato impone la tassa di culto e la da alla chiesa relativa. Se uno dichiara di non appartenere a nessun culto riconosciuto, lo Stato non impone nulla. Il tutto funziona molto bene... in Germania.
Il problema... sono gli italiani in Germania. Quando un funzionario gli chiede: "Ma tu vuoi pagare o non vuoi pagare questa tassa?" qualunque italiano, degno di questo nome, risponde: "No, grazie" e si frega le mani. Allora scatta il rigore tedesco: il funzionario segnala alla Chiesa locale dove abita, poniamo, Vito Catozzo e il Vescovo prende atto che Vito Catozzo ha rinunciato alla fede cattolica e lo segnala al Vescovo italiano dove Vito Catozzo è nato perché lo annoti nel registro dei battesimi.
Si capisce qui l'imbarazzo del Vescovo italiano che sa benissimo che Vito Catozzo non ha rinunciato a un bel niente, semplicemente non voleva pagare la tassa.
Qui si vede la differente cultura dei diversi popoli, nonostante la stessa fede. I tedeschi capiscono due cose: il ragionamento rigoroso o l'imposizione. Gli italiani non capiscono né l'uno, né l'altro. Gli italiani guardano alla praticità e alla convenienza personale.
Insomma, come si vede: paese che vai, usanze che trovi.
Tu continua a usare BastaBugie per informarti su ciò che la cultura dominante ci vuol nascondere. Credo che tu abbia molte carte da giocare nelle infinite discussioni che ti fanno sostenere i tuoi colleghi di lavoro, i quali evidentemente sono alla ricerca della verità, altrimenti non continuerebbero a stuzzicarti su questi temi. A te il compito di proporgliela come si deve, cioè in maniera semplice e pura e con tanta umiltà.
Continua a seguirci.

DOSSIER "LETTERE ALLA REDAZIONE"
Le risposte del direttore ai lettori

Per vedere tutti gli articoli, clicca qui!

Fonte: Redazione di BastaBugie, 31 maggio 2011

Stampa ArticoloStampa


BastaBugie è una selezione di articoli per difendersi dalle bugie della cultura dominante: televisioni, giornali, internet, scuola, ecc. Non dipendiamo da partiti politici, né da lobby di potere. Soltanto vogliamo pensare con la nostra testa, senza paraocchi e senza pregiudizi! I titoli di tutti gli articoli sono redazionali, cioè ideati dalla redazione di BastaBugie per rendere più semplice e immediata la comprensione dell'argomento trattato. Possono essere copiati, ma è necessario citare BastaBugie come fonte. Il materiale che si trova in questo sito è pubblicato senza fini di lucro e a solo scopo di studio, commento didattico e ricerca. Eventuali violazioni di copyright segnalate dagli aventi diritto saranno celermente rimosse.