LETTERE ALLA REDAZIONE: PENSO CHE MARGHERITA HACK E UMBERTO VERONESI SIANO DEGLI INTRUSI
Ecco quale posizione possono assumere i cattolici nei confronti dell'energia nucleare
Autore: Giano Colli
Gentile redazione, da quando ho scoperto il vostro sito, ho letto, apprezzato e condiviso i vostri articoli. Per questo sono rimasto sconcertato quando ho letto il vostro invito ad ascoltare l'opinione di Margherita Hack e Umberto Veronesi a proposito dell'energia nucleare. Si tratta di due 'pessimi maestri' le cui idee in fatto di etica vi sono certamente note e che fanno a pugni con la morale naturale. Perché dare spazio e credibilità a due personaggi del genere? Nell'attesa di una vostra cortese risposta vi saluto cordialmente. Guido
Caro Guido, davvero è rimasto addirittura sconcertato per i due video? Eppure appena prima c'era anche quello di Antonino Zichichi, noto scienziato cattolico... Lo sappiamo bene che Hack e Veronesi sono due pessimi maestri e condividiamo la sua opinione: lo sono per davvero e in mala fede, per giunta. Non condividiamo le idee di Hack e Veronesi in fatto di etica e, infatti, non abbiamo dato spazio alle loro idee in campo morale. Del resto ne hanno già in abbondanza sui giornali e in televisione. Noi abbiamo dato spazio alle loro idee scientifiche che appunto è il loro campo. Proprio questo è il punto: in televisione e sui giornali avviene che personaggi come loro possano parlare di tutto (anche ciò di cui non sono competenti) e ad esempio non è strano trovare la Hack a parlare di filosofia o dell'esistenza di Dio pur non essendo competente in tali campi. Invece i cattolici (ad esempio Antonio Socci, giusto per fare un nome) non vengono mai chiamati, oppure se vengono chiamati lo sono solo per temi strettamente di fede come le apparizioni della Madonna o per la beatificazione di Giovanni Paolo II. In queste occasioni però vengono invitati anche denigratori della chiesa (stile Odifreddi) che non hanno nessuna competenza, ma vengono chiamati per (una presunta) "par condicio". Insomma gli anticattolici possono parlare di tutto, mentre noi cattolici no. E gli anticattolici possono parlare anche di ciò di cui non sono competenti, mentre noi no. Perché quindi abbiamo dato spazio a simili personaggi nel nostro sito che si propone di fare informazione controcorrente? Molto semplicemente perché gli abbiamo dato spazio nella materia di cui sono competenti e cioè la scienza. Se vogliamo parlare a tutti (anche ai non credenti) dobbiamo usare la ragione e con argomenti razionali possiamo così presentare a tutti la ragionevolezza delle nostre idee. Ecco quindi che possiamo accogliere i contributi di tutti coloro che usano la ragione senza ideologia. Insomma, con San Tommaso, diciamo: "la verità da chiunque sia detta, viene dallo Spirito Santo". Con questa apertura di mente (tipica del luminoso periodo medioevale) affrontiamo tutte le questioni. Siamo pronti ad ascoltare chiunque usi la ragione "senza i paraocchi imposti dalla cultura dominante", come dice il sottotitolo del nostro sito. Un'ultima annotazione per chiarire la posizione della Chiesa a chi si dichiara cattolico. La Santa Sede è uno degli Stati che fa parte dal 1957 dell'AIEA, Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica per la promozione dell'uso del nucleare per fini pacifici. Addirittura ne è uno degli Stati fondatori. E quindi con ciò la Santa Sede esprime ufficialmente che i cattolici non possono essere contrari PER PRINCIPIO al nucleare. Ecco perché appaiono ideologiche le posizioni di chi si scandalizza se ci sono cattolici favorevoli all'uso pacifico del nucleare. Su questa materia c'è libertà di pensiero. Ovviamente lei potrebbe anche non essere d'accordo con noi sull'uso dell'energia nucleare, ma siamo nel campo delle opinioni ed è proprio per questo che la invito a continuare a seguirci anche se non condividesse tutto al 100 x cento. Non è possibile essere d'accordo sempre neanche con il nostro migliore amico, per cui, ripeto, la invito a continuare a non farci mancare la sua amicizia. Giano Colli
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Fonte: Redazione di BastaBugie, 13 giugno 2011
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