STAR TREK E LA FANTASCIENZA GAY
Intanto dagli Usa arriva Chalice, il primo supereroe transessuale
Fonte: Osservatorio Gender, 09/07/2016
Nel nuovo film di Star Trek ("Star Trek Beyond") uno dei personaggi principali farà un pubblico coming-out. Il primo personaggio apertamente e dichiaratamente gay della saga sci-fi sarà infatti Hikaru Sulu,interpretato dall'attore John Cho. Nella pellicola sì scoprirà che Sulu è impegnato in una relazione omosessuale con un altro uomo, e insieme stanno crescendo una bambina. John Cho ha spiegato: "Mi è piaciuto l'approccio, che non voleva rendere particolarmente importante il momento, normalità verso la quale spero che la specie umana si stia muovendo, e il fatto di non politicizzare l'orientamento sessuale delle persone". Nella serie televisiva andata in onda dal 1966 al 1991 Sulu era eterosessuale mentre il suo interprete, George Takei, ha rivelato la propria omosessualità nel 2005. Il caso vuole... Il lungometraggio verrà distribuito nelle sale italiane a partire dal 21 luglio, trasportando nuovamente un personaggio gay nella cinematografia. Qui, i limiti della fantascienza di Star Trek, sono assolutamente superati dai limiti della follia di un mondo che va ormai totalmente alla rovescia.
Nota di BastaBugie: l'articolo sottostante dal titolo "Dagli Stati Uniti arriva Chalice, il primo supereroe transgender" parla dell'ultima (squallida) trovata di Paul Jenkins, autore storico della Marvel, che darà così un bel contributo alla "normalizzazione" dei transgender. Ecco dunque l'articolo completo pubblicato su Osservatorio Gender il 7 luglio 2016: Negli Stati Uniti è in arrivo il primo supereroe transgender con un ruolo di primo piano. Sebbene, nel mondo dei fumetti, vi siano già stati, infatti, in passato personaggi transgender essi hanno sempre recitato un ruolo secondario. Chalice, il personaggio al centro della nuova serie Alters, per la prima volta rivestirà invece la parte di protagonista, dando così un bel contributo alla "normalizzazione" transgender. La storia sarà scritta da Paul Jenkins, autore storico della Marvel, azienda statunitense di proprietà di The Walt Disney Company, creatore di kolossal come Inhumans, L'incredibile Hulk, L'uomo ragno e Origin, la fortunata serie incentrata sul passato di Wolverine. Alters prevede che, in un futuro ormai prossimo, le persone con speciali abilità iniziano ad emergere e le loro mutazioni conferiranno a tali personaggi dei vantaggi analoghi a quegli degli X-Men della Marvel. Jenkins confida che la serie con al centro il personaggio transgender diverrà presto molto popolare: «Chalice resterà il personaggio centrale dell'intera serie. Credo che diventerà molto popolare». Secondo la trama, Chalice vive sotto le sembianze di Charlie Young, secondo di tre fratelli, preoccupato che la sua transizione possa avere delle conseguenze su tutta la famiglia già colpita dalla disgrazia di avere un figlio affetto da paralisi cerebrale. La storia prende le mosse dal momento in cui Chalice decide di intraprendere la terapia ormonale ed è in attesa di rivelare il tutto ai suoi genitori. L'autore di Alters sottolinea come, nella stesura della sua storia, sia stato scrupolosamente attento a contemplare anche altre tipologie di discriminazione oltre alla tematica LGBT: «Comunque, ho cercato di fare in modo che tutto il libro non fosse centrato solo sui temi LGBT. Abbiamo anche altri esempi di personaggi che si trovano in situazioni di svantaggio e che, per questo, sono soggetti a discriminazioni continue; un personaggio che cambia forma continuamente e che si rompe il collo; un altro affetto da stress post-traumatico, ad esempio». Di fatto, per la prima volta nel mondo dei fumetti, il protagonista al centro della storia non sarà maschio o femmina ma un po' dell'uno e un po' dell'altro in perfetto ed ossequioso stile gender fluid!
Titolo originale: Star Trek e la fantascienza gay Fonte: Osservatorio Gender, 09/07/2016
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