ESAME DI COSCIENZA SUI VIZI CAPITALI E SULLE VIRTU' CONTRARIE
Sono chiamati capitali perché sono a capo (caput), cioè all'origine, di altri peccati: superbia, avarizia, lussuria, ira, gola, invidia, accidia (pigrizia)
Fonte: Aleteia, 16 novembre 2015
I vizi o peccati capitali sono quelli a cui la natura umana caduta è particolarmente incline. Per questo è molto importante per chiunque voglia avanzare sulla via della santità imparare a individuare queste tendenze nel proprio cuore e a esaminarsi su questi peccati. Catechismo n. 1866: "I vizi possono essere catalogati in parallelo alle virtù alle quali si oppongono, oppure essere collegati ai peccati capitali che l'esperienza cristiana ha distinto [...]. Sono chiamati capitali perché generano altri peccati, altri vizi. Sono la superbia, l'avarizia, l'invidia, l'ira, la lussuria, la golosità, la pigrizia o accidia". Il termine "capitale" non si riferisce alla grandezza del peccato, ma al fatto che dà origine a molti altri peccati. Secondo San Tommaso, un vizio capitale è quello che ha un fine eccessivamente desiderabile, di modo che desiderandolo un uomo commette molti peccati, tutti originati da quel vizio, che ne è la fonte principale. Ciò che si desidera o si rifiuta nei vizi capitali può essere materiale o spirituale, reale o immaginario. Abbiamo tutti una tendenza verso i peccati capitali, che dobbiamo controllare conoscendo e sviluppando le virtù contrarie a ciascuno di questi peccati.
PECCATO: SUPERBIA / VIRTÙ: UMILTÀ - Mi rendo conto e tengo sempre presente che senza Dio non sono e non posso nulla? - Do spazio a pensieri di boria, vanità e autosufficienza senza rendermi conto che tutto in me è opera di Dio? - Cerco dagli altri approvazione e riconoscimento? - Do a me stesso approvazione e riconoscimento o riferisco sempre qualità e successi a Dio? - Attribuisco davvero tutta la gloria a Dio? - Accetto e riconosco le mie mancanze quando vengo corretto? - Mi infastidisco di fronte a critiche, attacchi e umiliazioni? - Mi infastidisco per il trattamento ricevuto? - Quando servo, proietto me stesso o sono portatore di Dio? - Quando parlo, mi lascio ispirare da Dio o la fonte di ispirazione è il mio io? - Cerco di richiamare l'attenzione con la mia presunta "saggezza", il mio fisico, ecc.? - So distinguere la mia missione o mi intrometto in ciò che non mi spetta? - In che modo le mie azioni sono mescolate a orgoglio, vanità, egoismo, boria, arroganza? - Riconosco i miei errori e chiedo perdono? - Riesco ad aiutare senza comandare? - Cerco approvazione, riconoscimenti, onori e lodi? - Faccio le cose per fare bella figura? - Respingo le umiliazioni o so approfittarne come mezzo per acquisire umiltà?
PECCATO: AVARIZIA / VIRTÙ: GENEROSITÀ - Sono attaccato alle cose? - Dipendo troppo dalle finanze e dai beni materiali? - Dedico loro più tempo e preoccupazione di quanta ne richiede la prudenza? - Sacrifico tempo e denaro per servire secondo il progetto divino? - Sono generoso o egoista con i beni materiali? - So donarmi e donare? - Sono poco attento al denaro?
PECCATO: LUSSURIA / VIRTÙ: CASTITÀ - Ho cercato affettività al di fuori dell'ordine stabilito da Dio in relazione alla sessualità (il matrimonio sacramentale)? - Fantasie o atti impuri, con me stesso o con altri? - Scherzi, programmi, film erotici o pornografici, atteggiamento seducente, scarsa modestia nel vestire? - Obbedisco al progetto di Dio per la sessualità nel mio stato di vita? - Cerco di essere casto o seguo ciò che mi vende il mondo in relazione alla sessualità? - Mi sto preparando bene al matrimonio, conservando la castità che il Signore mi chiede?
PECCATO: IRA / VIRTÙ: PAZIENZA - Sono intransigente e intollerante? - Impaziente e iracondo? - Gestisco sofferenze, malattie, inconvenienti, ostacoli, contrarietà, rapporti con gli altri con pazienza o con intemperanza e ira? - Perdo facilmente la pace? - Manifesto cattivo umore quando le cose non sono come vorrei? - Restituisco con ira gli attacchi o i mali reali che subisco o che immagino? - Scarico il mio stato d'animo iracondo con chi non ha nulla a che vedere con il problema in questione? - Indulgo nell'ira dando la colpa alle circostanze?
PECCATO: GOLA / VIRTÙ: TEMPERANZA - Mangio o bevo più del necessario? - Digiuno o mi astengo dalla carne quando lo comanda la Chiesa? - Sono dipendente da alcool o droghe? - Sono maniaco ed esigente nel gusto quando mangio? - Se il cibo è freddo non lo voglio, se è un po' troppo salato o dolce lo scarto? - Stimolo la sensualità del senso del gusto attraverso il cibo?
PECCATO: INVIDIA / VIRTÙ: CARITÀ - Desidero i beni materiali, intellettuali, fisici degli altri? - Distraggo i miei pensieri in paragoni su quello che gli altri hanno che mi portano all'invidia? - Ho reclami nascosti con Dio per il benessere o le qualità altrui? - Mi risento per le qualità, i beni o i successi di un altro perché io non li ho? - Ho mai desiderato che gli altri non avessero i beni che hanno perché io non li ho? - Provo gelosia per posizioni e responsabilità di altri gruppi o persone all'interno della Chiesa?
PECCATO: ACCIDIA (PIGRIZIA) / VIRTÙ: DILIGENZA - Sono attento a compiere i miei doveri? - Riposo meno del necessario? - Rimando le cose a dopo? - Sono rapido a servire anche quando non ne ho voglia? - Ho peccato di accidia (pigrizia nei confronti delle cose di Dio)? - Sono responsabile e diligente verso i miei doveri di studio o di lavoro? [Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]
Nota di BastaBugie: potrebbero anche interessarti i seguenti articoli. Clicca sul link che vuoi leggere.
ESAME DI COSCIENZA SUI VIZI CAPITALI Schema tratto dalla penitenziale per i giovani in San Pietro alla presenza di Benedetto XVI da Libreria Editrice Vaticana https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=2119
ESAME DI COSCIENZA SUI DIECI COMANDAMENTI Ho inoltre rispettato i 5 Precetti Generali della Chiesa? Sono fuggito dai 7 vizi capitali? Mi sono impegnato al massimo nei doveri del mio stato (moglie, marito, genitore, figlio, lavoratore, educatore, sacerdote, ecc.)? di Giano Colli https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=3570
Titolo originale: Conosci i vizi capitali e le virtù contrarie per superarli? Fonte: Aleteia, 16 novembre 2015
|