LETTERE ALLA REDAZIONE: VABBE' ESSERE NOVAX, MA CON DJOKOVIC AVETE OLTREPASSATO IL LIMITE
Nel caso Djokovic non è solo una questione personale del tennista, perché sono coinvolti anche gli spettatori per la qualità del torneo, la federazione per il prestigio e gli sponsor per gli interessi economici (VIDEO: Gioco o non Djokovic?)
Autore: Giano Colli
Buongiorno a voi tutti di Bastabugie, ho sempre letto o ascoltato con molto interesse le vostre pubblicazioni. Negli ultimi tempi invece leggere il vostro sito mi infastidisce assai. Che siate un'associazione di Novax lo si è percepito più che bene. Ognuno può esprimere il proprio parere e avere la propria convinzione, ma dove trovo abbiate oltrepassato il limite è con Djokovic! Sarà un esempio di arroganza e prepotenza e unicamente un idolo per una minoranza che sono i Novax. Abbiate rispetto per tutti quegli australiani, e non solo, che per mesi hanno dovuto privarsi dei loro cari, magari hanno perso il lavoro e forse anche un familiare. Una legge è una legge, che ci piaccia oppure no! Se per viaggiare in auto, per la mia sicurezza, è stato imposto l'uso della cintura di sicurezza io lo faccio, poi se ritengo che dietro questa scelta c'è l'industria tessile che vuole stra guadagnare, che nella cintura ci sono delle sostanze tossiche e che forse inserendola nell'apposito ingranaggio si attiva un geolocalizzatore... allora ci sono due soluzioni: o non vado in auto, oppure non me la metto, giusto? A dipendenza della mia scelta, forse mi salva la vita, forse no, forse però ci saranno delle sanzioni. Promuovere Djokovic è far passare il concetto che con Soldi, Potere e soprattutto ARROGANZA puoi tutto nella vita. Come pubblicizza un canale televisivo italiano: per certi non è una scelta... e purtroppo sono quelli che con un vaccino potrebbero continuare a nutrire la famiglia, quelli che devono quotidianamente combattere per un pezzo di pane, quelli che tempo fa voi difendevate e per i quali leggevo volentieri i vostri articoli cercando di aiutare con i miei modesti risparmi e molto volontariato. A mio modesto parere dico, noi in Europa stiamo troppo bene. Abbiamo tutto!!! Iniziando da soldi, lavoro, casa, istituzioni, ospedali e solo Dio sa quanto. Sono stata in Perù in Missione, a Lima nella zona più povera, e vi assicuro che visitare lì l'ospedale ti fa passare il sonno per molte notti. Quando ti presenti, ad esempio con una appendicite, ti consegnano la lista della spesa: disinfettante, garze, bisturi, ecc. ecc. e se non porti tutto, non ti operano, già che sono più che poveri... per cui provate a pensare a queste persone che magari con il Covid addosso non riescono a respirare cosa gli viene chiesto!!! Bene, questo è il mio pensiero e scusatemi tanto per le mie polemiche. Da oggi in poi non leggerò più le notizie dal vostro sito, mi sono stufata! Vincenza, dalla benestante Svizzera, vaccinata e anche già Boosterata!
RISPOSTA DEL DIRETTORE
Buongiorno Vincenza, mi spiace che dopo tanto tempo che ci segue abbia deciso di non leggerci più. Dal tono della sua mail (abbastanza intollerante, a dire il vero) deduco che le notizie da noi pubblicate la facessero molto arrabbiare (e non era questo il nostro scopo, ma piuttosto di far vedere anche un altro tipo di realtà oltre quello raccontato in televisione, dal governo e da alcuni, sottolineo alcuni, scienziati). Però definirci "un'associazione di novax" mi sembra eccessivo soprattutto visto che lei stessa dice che "ognuno può esprimere il proprio parere e avere la propria convinzione". Anche noi siamo di questo parere e cioè che ciascuno può esprimere la propria opinione senza censure o prese di distanza ideologiche. Nel suo caso avrebbe potuto continuare a leggere gli altri articoli che pubblichiamo visto che in ogni edizione ci sono più argomenti trattati. Se guarda ad esempio gli articoli più letti del mese (colonna a sinistra del sito o in basso se lo guarda dal cellulare), vedrà che solo 2 su 10 riguardano il Covid. Tra i nostri lettori ci sono le più diverse sensibilità: c'è chi si è vaccinato e chi no, chi è d'accordo con il governo e chi non è d'accordo. Credo che le differenti posizioni siano utili a un sano dibattito. E poi diciamocela tutta: ciascuno è libero di pensare quello che vuole indipendentemente da quello che scriviamo noi. Ed ogni nostro lettore ha la possibilità di scegliere e riflettere. Noi vogliamo appunto dare un altro punto di vista rispetto a quello che la televisione e i governi dicono. Poi, ripeto, ognuno è libero di pensarla come vuole. Su oltre 6.000 articoli pubblicati è ovvio che non possono essere approvati al 100% da tutti i nostri lettori. Ciascuno avrà le sue sensibilità e potrà decidere come vuole. Un mio amico si è vaccinato e dopo due settimane è morto di infarto pur non avendo altro. Un ragazzo che abita vicino a me era sanissimo e dopo due giorni dal vaccino si è ricoverato per problemi al cuore e si dovrà operare. A me basta per considerare il vaccino pericoloso e non farlo. Mio babbo invece si è voluto fare le tre dosi e ogni volta che mi vede mi dice di farlo anche io. E mi fermo qui per non annoiarla con le mie vicende personali. In conclusione, mi spiace che non voglia più leggerci, ma vorrei solo farle notare che nel caso Djokovic non è solo una questione personale del tennista, perché sono coinvolti anche gli spettatori per la qualità del torneo, la federazione per il prestigio e gli sponsor per gli interessi economici. E così l'Australia non sta facendo qualcosa contro di lui, ma ha una politica immigrazionista molto rigorosa, che in Italia ce la scordiamo. Infatti a me piace di più come fa l'Australia che l'Italia con i suoi porti aperti a tutti. In conclusione le questioni sono più complesse di come si possa riassumere in un titolo di articolo. Per quanto riguarda la sua esperienza in Perù, sono certo che la situazione sia disperata in tanti ospedali. Come insegna l'Africa durante la pandemia da Covid, il problema dell'Africa è ben altro rispetto al Covid. Si muore di fame, di mancanza di cure, di scontri tribali e il Covid è l'ultimo dei loro problemi. Un vero aiuto all'Africa non è certo il vaccino e i vescovi di quelle zone lo ricordano ogni volta che possono. Immagino anche il Perù e tutta l'America latina abbia gli stessi problemi. Noi in Italia invece viviamo in una condizione peggiore dell'apartheid in Sudafrica dove i neri avevano potevano salire sugli autobus anche se non nei posti riservati ai bianchi, mentre in Italia oggi un non vaccinato (per motivi suoi, indipendentemente se siano giusti o sbagliati, comunque per una questione di idee) non ha la possibilità di prendere i mezzi pubblici. Comunque non voglio convincerla in nulla. Se lei è contenta di abitare in Svizzera, aver fatto tutte le dosi di vaccino e quelle che seguiranno fino all'iniezione semestrale, contenta lei e contenti tutti.
P.S. Per rileggere gli articoli da noi pubblicati sul caso Djokovic in Australia si può cliccare nei seguenti link:
NOVAK DJOKOVIC NON CE L'HA FATTA L'Australia cancella il visto ed espelle il tennista serbo, numero 1 al mondo, che se avesse vinto il torneo sarebbe diventato il tennista più vincente della storia (VIDEO IRONICO: Ragazzo vaccinato) di Ermes Dovico https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6874
DJOKOVIC, CAPRO ESPIATORIO DEL REGIME Espulso dall'Australia non perché abbia violato la legge, ma perché sarebbe un cattivo esempio (essendo un no vax di successo, è diventato un comodo capro espiatorio su cui sfogare la rabbia di popoli frustrati) di Eugenio Capozzi https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6882
https://www.youtube.com/watch?v=KaltXaCPXTY
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