LA STORIA VERA CHE HA ISPIRATO IL FILM ''L'ULTIMO SAMURAI'' CON TOM CRUISE
Il film del 2003 si basa su una storia vera, quella di un capitano ed istruttore d'artiglieria francese inviato in Giappone per insegnare innovative tattiche militari (VIDEO: La storia di Jules Brunet)
da Film Garantiti
L'ultimo samurai è un film diretto da Edward Zwick uscito nel 2003, e mira a rendere onore alle tradizioni e ai valori dei samurai attraverso una vicenda storica. Ambientato nel Giappone del XIX secolo racconta la storia di un ex ufficiale americano alcolizzato (Tom Cruise), inviato per addestrare le truppe nipponiche dell'imperatore Meiji attraverso le tecniche militari moderne, contro i ribelli campeggiati dal comandante Katsumoto.
Il film si inserisce nel filone storico/epico, in cui gli avvenimenti realmente accaduti vengono distorti per enfatizzare l'emozione e l'entusiasmo del pubblico. Nel film infatti confluiscono le dinamiche della Guerra Boshin (1868-1869) e la ribellione civile di Satsuma del 1877.
Il personaggio di Tom Cruise è ispirato alla figura storica di Jules Brunet, nato a Belfort da una famiglia di retaggio militare e diplomato all'Ercole Polytencique a Parigi, che si avvia alla carriera militare entrando a far parte della scuola di artiglieria, dove si laurea. L'uomo partecipò all'intervento francese in Messico del 1862 ricevendo a fine missione la Legion D'Onore e divenendo capitano della cavalleria della guardia imperiale.
Nel 1866 Napoleone III inviò un gruppo militare in Giappone per promuovere la modernizzazione delle truppe dello Shogun. Tra questi vi era Jules Brunet capitano istruttore d'artiglieria, incaricato di insegnare ai samurai le più innovative tattiche militari e formarli all'uso delle armi tecnologicamente più avanzate.
Fino a quel momento il Giappone era stato chiuso al mondo occidentale e isolato nella sua cultura. In seguito al trattato di Kanagawa invece si permise alle navi occidentali di attraccare in due dei suoi porti, aprendo il mercato e il commercio all'Europa e all'America.
L'evento venne percepito come uno shock culturale ed un attentato al potere delle classi aristocratiche, dividendo la nazione in due fazioni: quella aperta alla modernizzazione e quella tradizionalista.
Nel 1868 le tensioni interne sfociarono nella guerra di Boshin, conosciuta anche come "la rivoluzione giapponese": da un lato l'imperatore Meiji di approccio modernista che supportava l'instaurazione del potere imperiale e dall'altro Tokugawa Shogunate che perseguiva l'idea di una dittatura militare composta da samurai d'élite.
La guerra durò quattro mesi e rappresentò una vittoria decisiva per le truppe imperiali, portando molti signori feudali giapponesi a cambiare fazione dallo Shogun all'imperatore, inducendo alla fuga Brunet e l'ammiraglio dello Shogunato Enomoto Takeaki verso nord, nella capitale Edo (Tokyo) sulla nave da guerra Fujisan.
Jules Brunet ignorò il richiamo in patria delle intere truppe francesi da parte di Napolone III, e proclamò la nascita della repubblica di Ezo, situata nell'isola di Hokkaidō, con Enamoto come presidente. Lo scontro decisivo avvenne nella Battaglia di Hakodate nel 1869, dove i 3.000 uomini ribelli di Enamoto vennero annientati dai 7.000 delle truppe imperiali. Nel film questa battaglia è resa con una scena finale di grande suggestione.
Il comandante J. Brunet in seguito, fu costretto a scappare dal Giappone poiché dichiarato ufficialmente un nemico pubblico e riuscì, attraversando il Vietnam, a rientrare in Francia. Qui invece di essere processato trovò uno scalpitante appoggio pubblico che inneggiava al suo coraggio, alla sua determinazione e alla lealtà dimostrata, che ricalcavano i valori dei Samurai più coraggiosi, riuscendo così ad essere reinserito nell'esercito e concludendo la sua carriera militare diventando Generale e Capo di Stato Maggiore del Ministro della Guerra francese nel 1898.
Nonostante le modifiche cinematografiche il film L'ultimo Samurai manifesta le sue radici in molteplici figure ed eventi storici, pur non essendo completamente fedele a nessuno di essi.
Resta chiaro che la vera storia di Jules Brunet è stata la principale ispirazione per il personaggio di Tom Cruise. Brunet infatti ha rischiato la sua carriera e la sua vita per mantenere il suo onore di soldato, rifiutando di abbandonare le truppe che aveva addestrato quando gli era stato ordinato di tornare in Francia.
Nota di BastaBugie: il seguente video (durata: 6 minuti) dal titolo "L'ultimo samurai - La vera storia" parla della storia di Jules Brunet di cui si parla nell'articolo.
Per approfondimenti sul film "L'ultimo samurai" e per vedere le clip commentate e il trailer del film, clicca nel link qui sotto:
http://www.filmgarantiti.it/it/edizioni.php?id=10
https://www.youtube.com/watch?v=ScvRyvefU00
Titolo originale: La storia vera che ha ispirato il film
Fonte: Film Garantiti
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