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BastaBugie n.891 del 18 settembre 2024

LA QUESTUA: DAGLI ORDINI MENDICANTI ALLE PARROCCHIE DI OGGI

Un gesto concreto di amore nei confronti della propria comunità cristiana, ma anche un segno di appartenenza

da Holyart

 

La questua è il momento in cui i fedeli contribuiscono concretamente alle necessità della chiesa attraverso donazioni volontarie. Questo gesto di carità ha un duplice significato: da un lato, risponde ai bisogni materiali della chiesa; dall'altro, rappresenta un'espressione tangibile di amore e solidarietà verso la comunità. Le offerte raccolte durante la questua vengono utilizzate per il mantenimento della chiesa e per sostenere varie cause caritatevoli.
La questua in chiesa è una pratica antica e radicata nella tradizione cristiana, che continua a svolgere un ruolo significativo ancora oggi. Attraverso la questua, i fedeli non solo sostengono le necessità materiali della chiesa, ma rafforzano anche i legami di comunità e di fede, contribuendo anche sul piano pratico a creare una comunità di fedeli e persone, uniti dalla religione, ma anche da obiettivi comuni e virtuosi. Un aspetto da non sottovalutare, in un'epoca come la nostra, in cui sembra essere diventato difficile perfino intrattenere rapporti civili e solleciti con i vicini di casa! Anzi, vedremo come, nonostante i cambiamenti delle abitudini moderne, la sacralità della questua è rimasta invariata e permette ai cristiani di aiutare la comunità religiosa, rafforzando il senso di preghiera e appartenenza. In questo articolo esploreremo il significato di questua, l'uso della borsa per questua nelle chiese moderne e l'offertorio nella Messa.

SIGNIFICATO DI QUESTUA
La questua è una pratica che consiste nella raccolta di offerte da parte dei fedeli per sostenere le attività e le necessità della chiesa. Anticamente si intendeva con questo termine l'opera dei questuanti, ovvero i frati appartenenti agli Ordini Mendicanti incaricati di elemosinare porta a porta per provvedere al mantenimento dei confratelli. Dobbiamo pensare che gli Ordini Mendicanti vivevano esclusivamente della generosità dei devoti. Questi ordini fiorirono tra il XIII e il XV secolo. Gli uomini che aderivano ad essi abbracciavano i concetti di umiltà, obbedienza e povertà evangelica. Essi praticavano la predicazione ambulante, spostandosi di paese in paese, spesso dormendo all'addiaccio, e rivendicavano una certa libertà dalla giurisdizione vescovile. Inoltre erano uniti da profonda fraternità, che riflettevano anche nel loro comportamento verso chiunque incontrassero, tutti fratelli e sorelle in Dio. Da questi particolari uomini di chiesa nasce il termine frate, che distingue l'appartenente a un ordine mendicante da un monaco. I primi e più importanti tra gli Ordini Mendicanti furono i Domenicani e i Francescani, che con la loro scelta di fede e soprattutto di vita ribaltarono completamente la tradizione monastica. Infatti, a differenza dei monaci, che vivevano chiusi nelle abbazie dividendosi tra preghiera, lavoro e contemplazione, i Mendicanti viaggiavano nel mondo predicando la Parola di Dio. In seguito nacquero altri Ordini mendicanti, come i Frati Minori Cappuccini, di cui fece parte anche Padre Pio.

L'OFFERTORIO DURANTE LA MESSA
Il significato di questua oggi come ieri risiede nell'atto di generosità e condivisione. Se in passato le offerte erano rivolte al sostentamento dei frati, ed erano spesso costituite non da denaro, ma da beni di consumo, cibo, vino, vestiti, eccetera, col passare del tempo la raccolta di denaro da parte della chiesa è diventato un gesto per contribuire al mantenimento della parrocchia, ma soprattutto un modo con cui i membri della comunità contribuiscono volontariamente per il bene comune.
La questua rappresenta un gesto concreto per la chiesa, da parte dei fedeli. Le offerte vengono utilizzate per la manutenzione della chiesa o per altre cause specifiche di comune interesse per la comunità parrocchiale. Ma la questa è anche un'espressione di carità cristiana, un gesto d'amore motivato dallo spirito di carità verso chi è meno fortunato. Come abbiamo visto, il significato della questua era originariamente legato alla donazione di cibo e beni di prima necessità ai frati, che, a loro volta, spesso devolvevano quanto raccolto a chi era ancora più sfortunato e bisognoso di loro, ai più poveri. Così avviene ancora oggi.
L'Offertorio è [...] il momento della Liturgia in cui il sacerdote compie l'offerta del pane e del vino a Dio. Contestualmente, i fedeli possono presentare le loro offerte, lasciando piccole somme di denaro in un cestino o nell'apposita borsa da questua che viene fatta girare tra i banchi dai chierichetti o da un assistente del Presbitero. In questo modo la questua si ripropone come gesto simbolico e concreto, simbolico perché avviene proprio nel momento in cui il Sacerdote presenta i doni del pane e del vino, concreto perché, grazie alle offerte raccolte, sarà possibile intervenire con lavori di manutenzione all'edificio o sostenere le iniziative parrocchiali. [...]

Titolo originale: La tradizione della questua: come funziona oggi

Fonte: Holyart, 19 agosto 2024

Pubblicato su BASTABUGIE n.891
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