LETTERE ALLA REDAZIONE: VERGOGNOSO STOP ALLA SCUOLA DI DOTTRINA SOCIALE
Il diktat del vescovo di Udine blocca la lodevole iniziativa dell'Osservatorio Van Thuan in Friuli Venezia Giulia
di Giano Colli
Spettabile redazione di BastaBugie,
sono un vostro affezionato lettore e vi scrivo in merito alla sospensione e rinvio della Scuola di Dottrina sociale della Chiesa del Friuli Venezia Giulia che doveva iniziare il 23 marzo.
L'Osservatorio che ha organizzato l'evento ha diramato un comunicato con il quale afferma che: "Prendiamo questa decisione, nonostante il nostro Osservatorio sia una associazione di diritto civile non canonicamente né pastoralmente dipendente da alcuna diocesi (...) nonostante non condividiamo le motivazioni trasmesseci dal vescovo di Udine per indurci a sospendere la nostra iniziativa. Lo facciamo per evitare contrapposizioni, in spirito di umiltà e servizio alla Chiesa."
Quando si ragiona in questo modo si ha già perso in partenza!
I cristiani che hanno fatto la storia, come per fare un nome Sant'Atanasio, non si sarebbero comportati così: i modernisti hanno su di noi soltanto il potere che concediamo loro!
E come si può sperare che abbondino i buoni sacerdoti coraggiosi che fanno sentire la loro voce se anche i semplici fedeli si comportano da pecore di fronte ad un prelato, dimostrando essi stessi di essere a tal punto ricolmi di clericalismo da sacrificare ad esso un evento meritorio ed organizzato da tempo? La priorità non è più il Regno sociale di Cristo ma "evitare le contrapposizioni"?
Chi pecora si fa il lupo se la mangia!
Uno dei membri dell'Osservatorio, Silvio Brachetta, ha commentato: "Questi sono i nostri tempi. Tanta fatica calpestata. Come dice Shakespeare: chi sopporterebbe il merito paziente calpestato dal mediocre?".
Direi che ha proprio ragione.
Inoltre faccio notare che l'arcidiocesi di Udine, di cui Mazzocato è arcivescovo, è una Chiesa tra le più luteranizzate e secolarizzate d'Italia e questo certamente non da oggi ma da alcuni decenni a questa parte. In quella realtà, visto che oramai gran parte delle espressioni tradizionali sono state demonizzate, ci si "scandalizza" se un seminarista indossa una cotta con il pizzo e si fa guerra ad un diacono se, in Cattedrale per la sua ordinazione, vuole un camice preconciliare. Già da decenni non pochi suoi chierici hanno simpatie verso la teologia della liberazione e le chiese sudamericane più originali e antitradizionali. Oramai non è rimasto quasi più nulla di un tempo e quindi qualsiasi lontano ricordo che possa riportare al detestato passato viene aborrito. L'arcivescovo Mazzocato, non essendo friulano, non avrebbe questi orientamenti ma, tant'è, si adatta all'andazzo prevalente della Chiesa di cui è pastore. E con queste premesse perché meravigliarsi di quanto è accaduto?
Alberto
Caro Alberto,
la situazione che si è venuta a creare è veramente spiacevole ed esprimiamo solidarietà all'Osservatorio Internazionale Cardinale Van Thuân di cui siamo amici e di cui condividiamo idee e soprattutto l'azione che fin qui l'ha caratterizzato per la promozione e riscoperta della Dottrina Sociale della Chiesa. Quella vera, non quella annacquata di cui si sente parlare in ambiente ecclesialmente corretto.
Le scuole di Dottrina Sociale promosse dall'Osservatorio hanno avuto il merito di rimettere al centro l'insegnamento dei papi e delle encicliche. Chi fosse interessato può ancora iscriversi a quella organizzata un paio di anni fa dalla Bussola Quotidiana per vedere i video di mons. Crepaldi. Ecco il link per iscriversi:
http://lanuovabq.it/it/catalogo-online/videocorsi
Per completezza di informazione per i nostri lettori riporto integralmente qui di seguito il comunicato ufficiale dell'Osservatorio Van Thuan in merito alla spiacevole vicenda della cancellazione della scuola del Friuli Venezia Giulia.
COMUNICATO UFFICIALE DELL'OSSERVATORIO VAN THUAN
Domani 23 marzo, alle ore 15,30, avrebbe dovuto iniziare la Scuola di Dottrina sociale della Chiesa del Friuli Venezia Giulia, organizzata dall'Osservatorio Cardinale Van Thuân insieme a sei associazioni e centri culturali operanti in Regione. Era stata fatta un'ampia promozione attraverso vari canali mediatici, erano state già raccolte le iscrizioni e preparati tutti gli strumenti tecnici e organizzativi. La Regione Friuli Venezia Giulia aveva dato il patrocinio e alla prima lezione il Presidente del Consiglio Regionale, dott. Piero Mauro Zanin, avrebbe portato il suo saluto.
Per l'opposizione del vescovo di Udine, Mons. Andrea Bruno Mazzocato, siamo ora costretti a sospendere l'iniziativa e a rimandarla al prossimo autunno, in un luogo diverso e secondo un calendario che verrà comunicato a suo tempo. Siamo convinti che sarà ancora più partecipata.
Prendiamo questa decisone, nonostante il nostro Osservatorio sia una associazione di diritto civile non canonicamente né pastoralmente dipendente da alcuna diocesi, nonostante la nostra legittima autonomia di fedeli laici battezzati ci autorizzi e ci stimoli ad agire sotto la nostra responsabilità per "ordinare a Dio le cose temporali", nonostante non condividiamo le motivazioni trasmesseci dal vescovo di Udine per indurci a sospendere la nostra iniziativa. Lo facciamo per evitare contrapposizioni, in spirito di umiltà e servizio alla Chiesa.
Ringraziamo tutti coloro che si sono dati da fare per l'organizzazione e la buona riuscita della Scuola. Un grazie particolarmente sentito al Presidente del Consiglio Regionale dott. Zanin che avrebbe dovuto portare il suo saluto in occasione della prima lezione sabato 23 marzo, con il quale ci scusiamo per l'inconveniente.
Diamo appuntamento alla riedizione della stessa Scuola nel prossimo autunno.
Trieste, 22 marzo 2019
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Fonte: Redazione di BastaBugie, 26 marzo 2019
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