IL CANDIDATO NERO PER GLI STATI UNITI BARACK OBAMA: NON SI DEVONO VIETARE LE UNIONI GAY
Il democratico contro il referendum della California per bandire le nozze omosessuali
da fonte non disponibile
Barack Obama ha dichiarato la propria opposizione alla proposta, al centro di un referendum che la California terrà a novembre, di inserire nella costituzione dello Stato un divieto ai matrimoni gay. Il candidato dei democratici alla Casa Bianca è sceso così in campo su un tema da cui fino a ora si era tenuto alla larga e che potrebbe essere tra quelli di maggior attrito nella sfida con John McCain per la presidenza.
In una lettera inviata alla leader di un’organizzazione di gay e lesbiche californiane, Obama ha affermato di essere a favore dell’estensione «di diritti e benefici pienamente uguali alle coppie dello stesso sesso, sia sotto la legge statale che sotto quella federale». Per questo motivo, il senatore ha detto di opporsi «agli sforzi discriminatori e divisivi di fare emendamenti alla costituzione della California, a quella degli Stati Uniti o a quella di altri Stati».
Il 4 novembre, in concomitanza con i voti per la Casa Bianca e il Congresso, la California si pronuncerà su un referendum che chiede di vietare le nozze gay, che hanno preso il via nello Stato da un paio di settimane, sulla scia di una sentenza della Corte suprema locale. McCain ha preso posizione da alcuni giorni a favore del referendum, mentre Obama fino a ora sosteneva di non voler interferire con le scelte dei singoli Stati in materia. I repubblicani hanno approfittato della presa di posizione di Obama per accusarlo di essere un voltagabbana. «Su tutti i temi – ha detto Rick Gorka, un portavoce di McCain – dipende da quale giorno è e che ore sono durante la giornata, e Obama ha una posizione diversa».
Fonte: fonte non disponibile, 2 luglio 2008
Articoli su "Omosessualità"