60 PER CENTO DEI GINECOLOGI ITALIANI È OBIETTORE DI COSCIENZA CONTRO L'ABORTO
Un'altra smentita al documento dei medici sull'aborto
di Piero Vietti
Il 60 per cento circa (59,5 per cento) dei ginecologi italiani attivi in strutture che effettuano l'interruzione volontaria di gravidanza è obiettore di coscienza. A ulteriore conferma dell’inattendibilità del documento della Fnomceo, arrivano i dati resi noti dall’Istituto superiore di sanità e inviati al ministero della Salute per la relazione sull’applicazione della legge 194 sull’interruzione volontaria di gravidanza. Si riferiscono al 2005, e fanno capire come in tutta Italia – trasversalmente – vi siano già “piccole moratorie”.
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