LA FEDERAZIONE DI BOXE TIENE FUORI DAI MONDIALI FEMMINILI GLI UOMINI CHE SI SENTONO DONNE
La medaglia d'oro a Imane Khelif per la boxe femminile alle olimpiadi era ingiusta perché è un uomo (intanto Trump ha firmato un ordine esecutivo perché negli USA i maschi NON possano gareggiare con le femmine)
di Renzo Puccetti
La medaglia d'oro per la boxe femminile delle olimpiadi di Parigi, non potrà partecipare al campionato del mondo che si terrà in Serbia il prossimo 8-16 marzo. Lo ha stabilito la International Boxing Association (IBA) sulla base dei risultati dei test effettuati sull'atleta nel 2023 che dimostrarono la presenza di un assetto cromosomico maschile ed elevati livelli di testosterone plasmatico. I risultati non furono presi in considerazione da parte del Comitato Olimpico Internazionale che lo additò "errato e illegittimo" e per questa decisione espulse l'IBA dall'organizzazione delle olimpiadi.
In realtà il test non poteva essere messo in dubbio, essendo stato effettuato in maniera indipendente da due laboratori accreditati di due differenti Paesi, né d'altra parte il CIO produsse controanalisi che dimostrassero risultati diversi. Ciò che fu sufficiente per il Comitato Olimpico furono i documenti d'identità e i livelli ormonali entro gli intervalli accettati. Il presidente del CIO, il tedesco Thomas Bach, dichiarò: «Abbiamo due pugili che sono nate donne, hanno passaporti femminili, e hanno gareggiato come donne per anni. Questa è una chiara definizione di donna». Sì, una chiara definizione secondo la teoria gender, non la biologia.
Allora si parlò soltanto dei risultati del corredo cromosomico, ma l'elemento aggiuntivo che sembra oggi emergere, è che anche i livelli ormonali non rientrassero nei parametri. Forse non accettando il test genetico, anche quello ormonale fu scartato dal Comitato Olimpico? Com'è poi finita la storia è arcinoto: il pugile di nazionalità algerina ha preso a cazzottoni tutte le rivali vincendo la medaglia d'oro e annunciando poi cause risarcitorie.
Con l'arrivo di Trump alla Casa Bianca, il contesto si è capovolto. Sono stati firmati due ordini esecutivi che riconoscono l'esistenza di due soli generi stabiliti sulla base del sesso biologico, nelle scuole come nelle prigioni, nell'esercito, come nello sport, dove l'essenza etica non è l'inclusione, ma l'equità tra i contendenti; i pari si misurano con i pari e laddove la stazza e la forza sono essenziali, le donne gareggiano con le donne e i maschi con i maschi.
Siamo al tramonto della follia gender? È presto per dirlo, ma la decisa marcia intrapresa negli USA offre qualche speranza anche da noi, dove purtroppo ancora oggi, nonostante i proclami pre-elettorali di Giorgia Meloni in terra spagnola nel 2022, "No alle lobby LGBT, No all'ideologia del gender", ribadito anche lo scorso anno, l'UNAR, ente dipendente dalla presidenza del Consiglio dei Ministri, bellamente continua a finanziare decine e decine di progetti delle organizzazioni LGBT. Aspettiamo un ordine esecutivo Trump style. Spes lata dea.
Nota di BastaBugie: tra gli ordini esecutivi firmati da Trump, uno in particolare merita attenzione. Si tratta dell'ordinanza "Tenere gli uomini fuori dagli sport femminili" la cui applicazione si estende a tutti gli sport e a tutte le età. Il momento della firma, avvenuta il 5 febbraio, è stato immortalato con il presidente circondato di giovani e giovanissime atlete sorridenti. Il testo dell'ordine "Keeping Men Out of Women's Sports" stabilisce che siano revocati i fondi dai programmi educativi "che privano donne e ragazze di giuste opportunità sportive". L'ordine stabilisce anche che la politica della nazione sia quella di "opporsi alla partecipazione competitiva maschile negli sport femminili in senso più ampio". Trump ha ricordato quanto sia stato ingiusto, degradante e pericoloso per le donne permettere agli uomini di competere negli sport femminili dal momento che "nega loro pari opportunità di partecipare ed eccellere negli sport competitivi". Tale ordine esecutivo definisce maschio e femmina in base a criteri biologici: femmina è "una persona che appartiene, al momento del concepimento, al sesso che produce la grande cellula riproduttiva", mentre maschio è "una persona che appartiene, al momento del concepimento, al sesso che produce la piccola cellula riproduttiva". (fonte: Sito del Timone, 10 febbraio 2025)
LA VERITA' BIOLOGICA SUI DUE PUGILI MASCHI (XY) CHE HANNO VINTO LA MEDAGLIA D'ORO PICCHIANDO LE FEMMINE (XX)
Il Comitato Olimpico Internazionale ignora la scoperta del 1905 della scienziata Steven's che dimostrò che i maschi hanno il cromosoma Y
di Renzo Puccetti
https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7887
BOXE: E' GIUSTO CHE UN UOMO PICCHI UNA DONNA? CHE DUE DONNE FACCIANO A BOTTE? E DUE UOMINI?
La Chiesa ha spesso condannato la boxe perché è un confronto violento, mettendo a rischio la vita (inoltre è sbagliato il clima di eccitazione violenta che ricorda i giochi dei gladiatori già condannati da sant'Agostino)
di Fabio Fuiano
https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7900
Titolo originale: Imane Khelif fuori da mondiali di boxe
Fonte: Sito del Timone, 7 febbraio 2025
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