I PIÙ LETTI DEL MESE
-
Il 1° libro di BastaBugie
CI HANNO PRESO PER IL COVID
Per non dimenticare tre anni di abusi di potere
Anno 2023 pag. 514 € 16
-
Audio registrati
-
La censura di YouTube
YouTube ha censurato in passato circa il 20% dei video che abbiamo pubblicato e oggi ci impedisce di pubblicare video con temi contrari al politicamente corretto (islam, gay, covid, ecc.)
SCEGLI UN ARGOMENTO
- Aborto
- America
- Animalisti e vegetariani
- Attualità
- Cinema
- Comunismo
- Cristianesimo
- Ecologia
- Economia
- Eutanasia
- Evoluzionismo
- Famiglia e matrimonio
- Fecondazione artificiale
- Immigrazione
- Islam
- Libri
- Liturgia e sacramenti
- Morale
- Omelie
- Omosessualità
- Pedofilia
- Pillole
- Politica
- Santi e beati
- Scienza
- Scuola
- Storia
- Televisione
« Torna agli articoli di Aristide Malnati
IL CAIRO. Scandalo nel mondo giornalistico egiziano: una conferenza, regolarmente indetta dall’ordine dei giornalisti e volta a denunciare le crescenti discriminazioni religiose nel Paese, spesso minimizzate dai media, è stata boicottata e fatta fallire dalla quasi totalità degli iscritti al potente sindacato della stampa. L’incontro previsto qualche giorno fa in un importante Centro Congressi al Cairo è stato impedito dall’ala estrema del sindacato, numericamente maggioritaria e politicamente legata all’oltranzismo islamico e ai Fratelli musulmani. Un nutrito gruppo di sindacalisti, armato di bastoni e mazze da baseball, ha usato le maniere forti e cacciato gli esperti e gli studiosi, chiamati a tenere le proprie relazioni. «Siamo stati decisi, perché non vogliamo che il sindacato accolga membri non-musulmani al proprio interno. Lo statuto sindacale si ispira alle direttive degli ulema, che nelle moschee ripetono in continuazione che la stampa in Egitto deve appoggiare la causa musulmana, senza dare troppo spazio a cristiani, ebrei e rappresentanti della religione bahai», ha dichiarato senza mezzi termini Gamal Abdel Rehim, membro del Consiglio Sindacale dei giornalisti.
Indicativo è il racconto di Samer Soliman, uno dei conferenzieri; dice di essere stato aggredito da Rehim con richiesta immediata di dichiarare la propria fede religiosa; e, dopo aver confessato di essere un musulmano moderato e tollerante, è stato malamente cacciato come «traditore, pronto a battersi per la causa degli infedeli e dei nemici dell’islam».
È solo grazie all’intervento del mondo politico, in particolare dei partiti progressisti (come alTagammoe, 'l’Unione', con nelle proprie fila alcuni rappresentanti cristiani), che la conferenza ha avuto luogo, anche se in forma ridotta e in un clima di tensione alla presenza di un nutrito spiegamento di polizia intorno al Centro Congressi. Il Presidente Mubarak ha espresso un certo imbarazzo, ma ha anche denunciato «le eccessive libertà di critica, che spesso certa stampa si concede»; e in questo si è attirato le critiche delle Associazioni per i Diritti dell’Uomo.
-
900 edizioni
di BastaBugie
Da 18 anni al tuo servizio
Oltre le notizie per scoprire la verità
-
Pubblicato 10 anni fa...
SHAKESPEARE
Era cattolico!
di Elisabetta Sala
Articolo del 21 novembre 2014
-
Libro della settimana
SACERDOZIO FEMMINILE?
Perché la Chiesa dice no
Ed. Fede & Cultura
Anno 2024 / pag. 144 / € 14
-
Video della settimana
DIECI COSE...
che gli europei pensano
a cura di Silver Nervuti
Durata: 3 minuti
-
Da FilmGarantiti.it
SISSI, LA GIOVANE IMPERATRICE
Il sogno di una monarchia cattolica
Giudizio: consigliato (*)
Genere: storico (1956)
-
I dossier di BastaBugie
COMUNIONE
Sulla lingua o in mano?
Dossier: 8 articoli e 1 video
-
Santo della settimana
SAN LEONARDO DA PORTO MAURIZIO
Apostolo della Via Crucis
di Ermes Dovico
Festa: 26 novembre
-
Video per la formazione
MILLENNIALS
Una generazione difficile
di Simon Sinek
Durata: 18 minuti
-
Personaggi del passato
EUGENIO SCALFARI
Giornalista
L'Espresso e Repubblica
1924 - 2022 (98 anni)