I PIÙ LETTI DEL MESE
-
PER IL 2025 ABBIAMO BISOGNO DEL TUO AIUTO!
SOSTIENI
BastaBugie
CON UNA OFFERTA
DI ALMENO 15 EURO
Riceverai un omaggio
-
Il 1° libro di BastaBugie
CI HANNO PRESO PER IL COVID
Per non dimenticare tre anni di abusi di potere
Anno 2023 pag. 514 € 16
-
Audio registrati
-
La censura di YouTube
YouTube ha censurato in passato circa il 20% dei video che abbiamo pubblicato e oggi ci impedisce di pubblicare video con temi contrari al politicamente corretto (islam, gay, covid, ecc.)
SCEGLI UN ARGOMENTO
- Aborto
- America
- Animalisti e vegetariani
- Attualità
- Cinema
- Comunismo
- Cristianesimo
- Ecologia
- Economia
- Eutanasia
- Evoluzionismo
- Famiglia e matrimonio
- Fecondazione artificiale
- Immigrazione
- Islam
- Libri
- Liturgia e sacramenti
- Morale
- Omelie
- Omosessualità
- Pedofilia
- Pillole
- Politica
- Santi e beati
- Scienza
- Scuola
- Storia
- Televisione
« Torna agli articoli di Roberto
L'intransigenza è la fermezza con cui si difendono le proprie idee. E' santa quando queste idee sono religiose. Non di una religione qualunque, ma di quella vera, fondata da Gesù Cristo, Uomo-Dio, Redentore del genere umano. La maggiore intransigenza che si possa immaginare è espressa dai dogmi della Chiesa cattolica, che sono talmente veri da essere definiti come infallibili.
Per difendere il nome di Cristo e il Suo insegnamento, innumerevoli cristiani hanno affrontato persecuzioni, sofferenze e morte nel corso della storia. I martiri sono stati testimoni di Cristo, unica Via, Verità e Vita (Gv, 14, 8). All'epoca dell'Impero romano, come in quella odierna del relativismo, si riteneva che tutte le religioni dovessero essere equiparate. Nel Pantheon antico tutte le religioni dovevano subordinarsi al culto della dea Roma; nel Pantheon moderno devono subordinarsi al culto del relativismo che, negando a ogni religione, il diritto di definirsi assolutamente vera, le proclama tutte false. Per questo la società moderna può essere qualificata come intrinsecamente atea, anche se la dittatura del relativismo non arriva ancora alle persecuzioni cruente dei primi secoli della Chiesa.
Coloro che abbracciano in pieno la filosofia del relativismo sono una minoranza, come sono una minoranza coloro che si comportano con santa intransigenza nell'ora attuale. La maggior parte degli uomini, oggi come allora, è fatta di mediocri, che odiano tutto ciò che porta allo scontro delle idee. L'uomo mediocre è colui che odia gli uomini a lui superiori, perché la loro presenza turba la sua tranquillità, che non è la "tranquillitas ordinis" classica, cioè la pace assicurata dall'ordine dei valori assoluti, ma è quella del proprio egoistico interesse. L'uomo superiore è invece colui che segue una regola di vita e di pensiero alta e disinteressata. E' un uomo di idee ferme e coerenti, di princìpi vissuti.
L'UOMO MEDIOCRE AMA PRESENTARSI COME MODERATO
Lo scrittore francese Ernest Hello ha dedicato pagine memorabili all'"uomo mediocre". L'uomo mediocre - scrive Hello - è quello che vive nella paura di compromettersi. Ha paura delle polemiche, delle controversie. Detesta il genio e la virtù, ama la moderazione e quello che chiama il "giusto mezzo". Una sua caratteristica è la deferenza che ha per l'opinione pubblica. Non parla, ripete. Rispetta coloro che hanno successo, ma ha timore di coloro che sono combattuti dal mondo. Arriverebbe a fare la corte al suo peggiore nemico se questi fosse omaggiato dal mondo, ma è pronto a prendere le distanze dal suo migliore amico quando il mondo lo attacca.
L'uomo mediocre ama presentarsi come "moderato". La moderazione, quando è vera, è una virtù, ma non ha nulla a che fare con il "moderatismo", che è invece una pratica di vita, che si oppone all'intransigenza di chi combatte per difendere la verità. All'ipermoderato la verità sembra un eccesso, come del resto l'errore.
In un articolo pubblicato sulla rivista "Catolicismo" nel settembre 1954, il prof. Plinio Corrêa de Oliveira, spiegava bene come "la caratteristica propria del moderatismo è quella di condurre in pratica ad una posizione "terzaforzista", intermedia tra la verità e l'errore, tra il bene e il male. Se ad un estremo sta la Città di Dio, i cui figli cercano di diffondere il bene e la verità in tutte le forme, e se all'altro estremo sta la Città di Satana, i cui seguaci cercano di diffondere l'errore ed il male in tutte le forme, è chiaro che la lotta tra queste due città è inevitabile: due forze, operando sullo stesso campo e in sensi opposti, debbono necessariamente combattersi. Da questo si deduce che non può darsi diffusione della verità e del bene che non implichi la lotta all'errore e al male; inversamente, non può esserci diffusione dell'errore e del male che non comporti la lotta contro la verità e il bene, contro coloro che diffondono la verità e che lavorano per il bene".
ELOGIO DELL'INTOLLERANZA
Il moderato, l'uomo mediocre detesta l'uomo coerente con le proprie idee, che definisce intollerante. In realtà l''intolleranza non è una virtù, così come non lo è la tolleranza, ma, come la tolleranza può essere conseguenza dell'esercizio della virtù. L'intolleranza può essere legata all'amor proprio, all'arroganza, allo zelo amaro, oppure nascere da un amore intransigente della verità, così come la tolleranza può derivare dalla carità e dalla prudenza, ma può anche essere figlia di un colpevole relativismo e spirito di compromesso.
Intolleranza è il termine spregiativo che i filosofi dell'illuminismo, come Voltaire, diedero alla santa intransigenza. Colui che professa la santa intransigenza ha il suo modello nella Beatissima Vergine Maria. In un altro articolo dedicato questa volta, a L'Immacolata e la santa intransigenza, su "Catolicismo" del marzo 1954, il prof. Corrêa de Oliveira, dopo descritto l'epoca di confusione e corruzione morale del tempo che precedette la nascita di Cristo, scrive: "Mentre il mondo antico viveva tutte queste circostanze, chi era la Santissima Vergine, creata da Dio in quell'epoca di completa decadenza? Era la più completa, intransigente, categorica, inequivocabile e radicale antitesi del proprio tempo. (...) Immacolato" è una parola privativa. Essa significa etimologicamente l'assenza di macchie, e quindi di ogni e qualsiasi errore, per minimo che sia, e di ogni e qualsiasi peccato, per lieve e insignificante che sembri. È l'integrità nella fede e nella virtù. È quindi l'intransigenza assoluta, sistematica, irreducibile, è l'avversione completa, profonda e diametrale, ad ogni specie di errore o di male. La santa intransigenza nella verità e nel bene è l'ortodossia e la purezza, in quanto si oppone all'eterodossia e al male. Per amare Dio senza misura, la Madonna corrispondentemente amò di tutto cuore tutto quanto è di Dio. E poiché odiò senza misura il male, odiò senza misura Satana, le sue pompe e le sue opere; odiò il demonio, il mondo e la carne ["perché tutto quello che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo. E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno!" - cfr. Gv. 2, 16-17]. La Madonna della Immacolata Concezione è la Madonna della santa intransigenza."
E per questo noi seguiamo con fierezza la scuola della "santa intransigenza".
-
BastaBugie consiglia
LA BUSSOLA MENSILE
Abbonamento annuale
€ 25 anziché € 30
Entro il 6 gennaio
-
Pubblicato 10 anni fa...
FAMIGLIE DISTRUTTE
Figli tolti senza prove
di Emanuele Boffi
Articolo del 19 dicembre 2014
-
Libro della settimana
LA PSICOANALISI
Al vaglio della teologia
di Simon Benoît-Marie
Anno 2024 / pag. 448 / € 19
-
Video della settimana
ANGELS
The Crosby family (2024)
+ 5 new songs (tot. 103)
-
Da FilmGarantiti.it
KNOCK
Quando la ''scienza'' vince e il malato perde
Giudizio: ottimo (**)
Genere: commedia (1951)
Guarda gratis su YouTube
-
I dossier di BastaBugie
MARIO DRAGHI
Il banchiere prestato alla politica
Dossier: 9 articoli e 1 video
-
Santo della settimana
ADAMO ED EVA
Lo sai che sono in paradiso?
di Ermes Dovico
Festa: 24 dicembre
-
Video per la formazione
IMMIGRAZIONE
L'assurda accoglienza di chi ci odia
di Lorenza Formicola
Durata: 29' (23/11/2024)
-
Personaggi del passato
PETER GUMPEL
Sacerdote
Grande esperto di Pio XII
1923 - 2022 (99 anni)