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IL PARADOSSO TACIUTO DELLO SPREAD
Riflessioni controcorrente sul Meccanismo Europeo di Stabilità: ecco perché non ci conviene
da Qelsi
 

Vi prego di ragionare su una cosa. Cos'è lo spread? Il differenziale tra i rendimenti dei titoli italiani e i loro analoghi tedeschi. Perché ci sono rendimenti diversi? Perché il rendimento è la misura di un rischio: se chi "scommette" sui tuoi titoli ritiene che la scommessa sia più rischiosa, lo fa solo a condizione che il rendimento del suo investimento sia maggiore. Ovvero pretende più interessi in cambio del suo prestito. Cosa significa? Perché, se l'investitore crede che un titolo non sia affidabile, lo compra lo stesso? E' matto? No: accetta il rischio. Fa una scommessa. Fa i suoi conti e calcola che se gli va male perde tutto, ma se gli va bene avrà speculato, cioè guadagnato di più del dovuto. Attribuisce insomma a questo rischio un costo, dopodiché presenta il conto. E noi il conto lo paghiamo. Lo abbiamo sempre pagato. Visto che non siamo mai falliti, abbiamo cioè quasi sempre pagato di più di quello che dovevamo pagare.
Cosa succede, però, se andiamo in default? Succede che non paghiamo più. Cosa stanno facendo Monti e l'Europa? Ci stanno impedendo con ogni mezzo di fallire. Ci stanno cioè indebitando ulteriormente (i 125 miliardi che stiamo per conferire al MES, solo per iniziare, rappresentano una buona fetta del nostro debito pubblico: potremmo usarli per abbatterlo). Ci stanno, cioè, accollando nuovi fardelli per garantire i titoli di stato in scadenza e quelli a venire a chi li ha sottoscritti. Ma noi questa garanzia l'abbiamo già data: abbiamo accettato di pagare un rendimento molto maggiore rispetto a quello tedesco. Non eravamo mica scemi, l'abbiamo fatto in accettazione della scommessa dell'investitore, il quale ha puntato al tavolo alzando la posta, consapevole di poter perdere tutto ma bramoso di assicurarsi guadagni superiori.
Dunque a che scopo pagare rendimenti più alti in fase di emissione titoli, se poi siamo costretti comunque a ripagare i debiti e non ci è permesso fallire? E' un controsenso: o si stabilisce che "non possiamo fallire", e allora lo spread deve essere abbattuto, portato a zero domani mattina, oppure si fanno debiti a tassi elevati, superiori al dovuto, ma poi se lo scommettitore perde sono affari suoi. Se dobbiamo pagare per il fondo salva-stati, allora vogliamo l'immediato azzeramento di tutti i differenziali sui rendimenti che siamo stati costretti a garantire quando abbiamo venduto il nostro debito.
Altrimenti è una truffa.

 
Fonte: Qelsi, 16/05/2012