I PIÙ LETTI DEL MESE
-
Il 1° libro di BastaBugie
CI HANNO PRESO PER IL COVID
Per non dimenticare tre anni di abusi di potere
Anno 2023 pag. 514 € 16
-
Audio registrati
-
La censura di YouTube
YouTube ha censurato in passato circa il 20% dei video che abbiamo pubblicato e oggi ci impedisce di pubblicare video con temi contrari al politicamente corretto (islam, gay, covid, ecc.)
SCEGLI UN ARGOMENTO
- Aborto
- America
- Animalisti e vegetariani
- Attualità
- Cinema
- Comunismo
- Cristianesimo
- Ecologia
- Economia
- Eutanasia
- Evoluzionismo
- Famiglia e matrimonio
- Fecondazione artificiale
- Immigrazione
- Islam
- Libri
- Liturgia e sacramenti
- Morale
- Omelie
- Omosessualità
- Pedofilia
- Pillole
- Politica
- Santi e beati
- Scienza
- Scuola
- Storia
- Televisione
« Torna agli articoli di Andrea
"Ricordiamoci della più importante delle virtù, il realismo, e ricordiamoci che se la Chiesa fa bene a invitare alla misericordia e all'accoglienza verso tutti, gli Stati devono pensare innanzitutto ai loro cittadini e devono cercare di governare questo fenomeno globale dell'immigrazione...".
Vittorio Messori, giornalista e scrittore, intervistatore dei Papi e autore di best seller, ascolta con attenzione il giudizio preoccupato espresso dal Segretario del Pontificio Consiglio per i migranti e gli itineranti, l'arcivescovo Agostino Marchetto, che ieri ha accolto la notizia della definitiva approvazione del pacchetto sicurezza dicendosi "triste e dispiaciuto" perché la legge a suo avviso "porterà molti dolori e difficoltà per persone che, già per il fatto di essere irregolari, si trovano in una situazione di precarietà".
MESSORI, IL VATICANO PRENDE LE DISTANZE....
"Innanzitutto vorrei dire che dovremmo smetterla di affermare che la Chiesa o il Vaticano dichiarano questo o quello, quando a parlare è un singolo prelato, come in questo caso".
E' VERO CHE QUALCHE MESE FA, PER UN CASO SIMILE, LA SEGRETERIA DI STATO PRECISÒ CHE CERTI GIUDIZI NON POTEVANO ESSERE ATTRIBUITI AL VATICANO. MA È PUR VERO CHE L'ARCIVESCOVO LAVORA NEL DICASTERO DELLA SANTA SEDE PER I MIGRANTI.
D'accordo, ma nemmeno il Papa invoca il carisma dell'infallibilità se non in rarissimi casi. Figuriamoci i suoi collaboratori. Con questo non voglio sminuire la portata delle affermazioni di monsignor Marchetto ma solo precisare che ci vuole attenzione a non trasformare ogni giudizio personale in pronunciamento della Santa Sede.
ENTRIAMO NEL MERITO. COSA PENSA DI QUANTO DETTO DA MARCHETTO?
La legge segreta del cristianesimo, non mi stancherò mai di ripeterlo, è quella dell'et-et, dell'unione degli opposti. Ciascuno di noi sarà giudicato in base a questi due elementi: la giustizia e la misericordia. Anche la Chiesa deve contemperare la carità, l'accoglienza, l'attenzione ai poveri, con la prudenza, che è definita da San Tommaso "auriga virtutorum", cioè cocchiera delle virtù. La prudenza le contiene e le traina tutte. Ebbene, oggi potremmo tradurre con realismo la virtù della prudenza. Dunque l'attenzione ai poveri non può dimenticare che oggi ci troviamo di fronte non all'immigrazione - cioè con un fenomeno come quello che portò gli italiani in America - ma ci troviamo di fronte ad una grande migrazione, alo spostamento di interi popoli. Qualcosa che accade una o due volte in un millennio.
IL REALISMO COSA LE SUGGERISCE IN QUESTO CASO?
Che non è possibile spalancare la porte a tutti, accogliere tutti. E' necessario, invece, cercare di governare il fenomeno, tenendosi lontani dalla demagogia. Purtroppo negli ultimi decenni è accaduto più volte che la doverosa ed evangelica attenzione ai bisognosi sia scivolata in quella demagogia tipica dell'ideologia post-sessantottina, che produce frasi ad effetto e attestazioni di bontà, ma rischia in qualche caso di diventare disastrosa per le stesse persone che si vorrebbero aiutare. La Chiesa è amica della verità ed è contraria all'ipocrisia. Bisogna riconoscere che spesso coloro che arrivano nel nostro Paese non sono affatto o non sono soltanto i più bisognosi, ma coloro che hanno potuto pagarsi il viaggio. Rappresentano le élite. Così come bisognerà riconoscere che non tutti coloro che si presentano come perseguitati lo sono davvero.
QUAL'È, INVECE, IL COMPITO DELLO STATO?
Credo valga per lo Stato ciò che vale innanzitutto per se stessi. La prima carità è verso se stessi. Non è possibile amare gli altri se non amiamo noi stessi. Ora, gli Stati, prima di pensare agli altri, devono pensare ai propri cittadini, alla loro vita, al loro lavoro, alla loro sicurezza. E' un dovere che incombe. Un certo "estremismo" delle virtù appartiene ad alcuni grandi santi. Ma i reggitori dei popoli hanno il dovere di occuparsi innanzitutto dei loro cittadini. Questo, attenzione, senza fanatismo ed esasperazioni. L'altro, l'immigrato, non è un nemico. La Chiesa ci insegna l'accoglienza. Dobbiamo accogliere e aiutare senza dimenticare la grande virtù del realismo.
-
900 edizioni
di BastaBugie
Da 18 anni al tuo servizio
Oltre le notizie per scoprire la verità
-
Pubblicato 10 anni fa...
SHAKESPEARE
Era cattolico!
di Elisabetta Sala
Articolo del 21 novembre 2014
-
Libro della settimana
SACERDOZIO FEMMINILE?
Perché la Chiesa dice no
Ed. Fede & Cultura
Anno 2024 / pag. 144 / € 14
-
Video della settimana
DIECI COSE...
che gli europei pensano
a cura di Silver Nervuti
Durata: 3 minuti
-
Da FilmGarantiti.it
SISSI, LA GIOVANE IMPERATRICE
Il sogno di una monarchia cattolica
Giudizio: consigliato (*)
Genere: storico (1956)
-
I dossier di BastaBugie
COMUNIONE
Sulla lingua o in mano?
Dossier: 8 articoli e 1 video
-
Santo della settimana
SAN LEONARDO DA PORTO MAURIZIO
Apostolo della Via Crucis
di Ermes Dovico
Festa: 26 novembre
-
Video per la formazione
MILLENNIALS
Una generazione difficile
di Simon Sinek
Durata: 18 minuti
-
Personaggi del passato
EUGENIO SCALFARI
Giornalista
L'Espresso e Repubblica
1924 - 2022 (98 anni)