I PIÙ LETTI DEL MESE
-
Il 1° libro di BastaBugie
CI HANNO PRESO PER IL COVID
Per non dimenticare tre anni di abusi di potere
Anno 2023 pag. 514 € 16
-
Audio registrati
-
La censura di YouTube
YouTube ha censurato in passato circa il 20% dei video che abbiamo pubblicato e oggi ci impedisce di pubblicare video con temi contrari al politicamente corretto (islam, gay, covid, ecc.)
SCEGLI UN ARGOMENTO
- Aborto
- America
- Animalisti e vegetariani
- Attualità
- Cinema
- Comunismo
- Cristianesimo
- Ecologia
- Economia
- Eutanasia
- Evoluzionismo
- Famiglia e matrimonio
- Fecondazione artificiale
- Immigrazione
- Islam
- Libri
- Liturgia e sacramenti
- Morale
- Omelie
- Omosessualità
- Pedofilia
- Pillole
- Politica
- Santi e beati
- Scienza
- Scuola
- Storia
- Televisione
« Torna agli articoli di I
Che dietro le rivolte che stanno infiammando le piazze del Nordafrica e del Medio Oriente ci sia una genuina voglia di democrazia e di libertà non c'è dubbio. Che ci sia un inizio, appena un inizio, di rivoluzione culturale nel mondo islamico dove anche delle personalità religiose cominciano a fare i conti con i diritti umani, anche questo è indubbio.
Eppure questi aspetti positivi delle rivolte in atto non garantiscono sull'evoluzione della situazione, perché ci sono all'opera anche altre forze che rischiano di incanalare le proteste verso lidi ben distanti dalle attese dei popoli in fermento.
Nei giorni scorsi lo ha detto chiaramente il vescovo iracheno di Kirkuk, monsignor Louis Sako, secondo cui sono all'opera forze esterne che "hanno la volontà di cambiare lo status quo della regione". Secondo monsignor Sako ci sono da una parte gli interessi degli Stati Uniti che, avendo imparato la lezione di Iraq e Afghanistan, vogliono un "nuovo Medio Oriente" ma senza impegnarsi in altre guerre. Dall'altra parte c'è l'Iran, sciita, che mira apertamente a diventare la prima potenza regionale scavalcando in questo ruolo l'Arabia Saudita, sunnita. Ecco allora che l'indebolimento dell'Egitto e il rovesciamento di alcuni regimi, come quello del Bahrein (dove la minoranza sunnita governa su una maggioranza sciita) diventano una mossa di una più grande partita a scacchi.
Ma più in generale c'è il rischio che i movimenti fondamentalisti, almeno in alcuni paesi, prendano il controllo della situazione spostando gli equilibri della regione. "Il fondamentalismo – ha detto ancora monsignor Sako - ha paura che i paesi islamici perdano la loro identità religiosa: vedono l'Occidente come uno spazio vuoto dal punto di vista religioso e privo di valori spirituali. Quello che osservano dalla televisione è un mondo senza moralità, dove la religione non mantiene più la sua importanza. Se la modernità arriverà in Medio Oriente l'islam crollerà perché, a differenza del cristianesimo, non saprà capace di aggiornarsi".
Che la minaccia fondamentalista sia seria ce lo sta ricordando in questi giorni la Libia dove il crollo del regime di Gheddafi si teme possa spianare la strada ad avventure islamiste. I religiosi islamici si sono infatti schierati apertamente contro Gheddafi e le poche immagini delle proteste di piazze, filtrate in Occidente, mostrano la folla che si scontra con la polizia al grido di "Allah Akhbar" (Dio è grande). Le conseguenze di una tale trasformazione del regime sarebbero enormi: dalla stabilità della regione all'approvvigionamento energetico fino all'immigrazione.
Per questo i paesi europei sono chiamati a seguire con molta attenzione quanto sta avvenendo. E non è certo incoraggiante il sostanziale silenzio di queste settimane così come l'impossibilità dei ministri degli Esteri della Ue di arrivare a un documento esplicito e chiaro a difesa dei cristiani perseguitati in Medio Oriente.
A questo proposito vale ancora la pena di riprendere le parole di monsignor Sako: "I cristiani del Medio Oriente hanno paura di fronte a questi cambiamenti. Sono in attesa di questa nuova fase con una speranza fragile e delicata. Hanno molto sofferto, per loro la democrazia è una bella soluzione ma vogliono capire il come e il quando della sua applicazione piena. Se non vedono soluzioni concrete e positive, se ne vanno dai loro paesi. Il vero nodo, di fronte ai vari cambiamenti in Medio Oriente, è la sicurezza: come è possibile vivere, soprattutto in quanto minoranza, quando la sicurezza non esiste?".
-
BastaBugie consiglia
SCUOLE PARENTALI CATTOLICHE
Osservatorio Van Thuan
Piemonte, 09/11/2024
Lombardia, 30/11/2024
Toscana, 08/02/2025
-
Pubblicato 10 anni fa...
VUOI IL PARADISO?
Diventa santo
di Don Stefano Bimbi
Articolo del 31 ottobre 2014
-
Libro della settimana
IL CASO GALILEO
di Rino Cammilleri
Edizioni Il Timone
Anno 2004 / pag. 68 / € 6
-
Video della settimana
IL GENDER
Ti toglie la libertà
L'arresto di un professore
Durata: 16' (01/10/2024)
-
Da FilmGarantiti.it
I DIALOGHI DELLE CARMELITANE
Le martiri di Compiegne
Giudizio: stupendo (***)
Genere: storico (1960)
Guarda gratis su YouTube (disponibile anche in dvd)
-
I dossier di BastaBugie
PENA DI MORTE
Non è contro il Vangelo
Dossier: 5 articoli e 1 video
-
Santo della settimana
MARTINO DE PORRES
Il santo mulatto
Festa: 3 novembre
-
Video per la formazione
LA GRANDE NARRAZIONE
Come ci cambiano la percezione della realtà
di Maurizio Milano
Durata: 11 minuti (2024)
-
Personaggi del passato
GISCARD D'ESTAING
Politico francese
Favorì l'invasione islamica
1926 - 2020 (94 anni)