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IL VESCOVO DI TERNI INAUGURA LA SEDE DELLA MASSONERIA
La massoneria è un'associazione segreta condannata da innumerevoli documenti della Chiesa perché propone una visione del mondo incompatibile con quella cattolica
di Roberto De Mattei
 

Il 27 settembre la Casa Massonica del Grande Oriente d'Italia, in via Roma a Terni, ha aperto le proprie porte al pubblico, in occasione dell'inaugurazione della nuova sede. Un evento, comunica il Grande Oriente, al quale hanno partecipato istituzioni e autorità oltre ai "liberi muratori" delle logge cittadine. Il Gran Maestro della Massoneria Stefano Bisi, è stato accolto da Luca Nicola Castiglione, presidente del Collegio dei Maestri Venerabili dell'Umbria, da Gabriele Cardona, presidente del Consiglio dei Maestri Venerabili di Terni e da numerosi affiliati. Dopo la cerimonia ha avuto luogo la visita alla Casa Massonica che conta al proprio interno due templi. Alla visita quale hanno preso parte il sindaco Leonardo Latini, il prefetto Giovanni Bruno, e il vescovo Terni-Narni-Amelia Francesco Antonio Soddu, che "nei loro messaggi di saluto hanno ringraziato per l'invito ed espresso l'auspicio che iniziative come questa possano alimentare il dialogo e il confronto tra realtá diverse sconfiggendo i pregiudizi".
Uno dei primi atti di mons. Francesco Antonio Soddu, vescovo di Terni dal 29 ottobre 2021, è stato dunque quello della visita a una sede della Massoneria, un'associazione segreta, condannata da innumerevoli documenti della Chiesa, che propone una visione del mondo direttamente antitetica a quella cattolica.
La condanna della Massoneria non è mai stata abolita. La Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede, in un suo documento del 26 novembre 1983, stabilisce che "rimane immutato il giudizio negativo della Chiesa nei riguardi delle associazioni massoniche, poiché i loro principi sono sempre stati considerati inconciliabili con la dottrina della Chiesa e perciò l'iscrizione ad esse rimane proibita. I fedeli che appartengono alle associazioni massoniche sono in stato di peccato grave e non possono accedere alla Santa Comunione".
E questo vale per ogni tipo di Massoneria, latina o anglosassone. Non ci sono due o più massonerie, alcune buone, altre cattive. La Massoneria, fin dal suo documento fondativo, le "Costituzioni di Anderson" del 1717, presenta un'ideologia, che mette da parte ogni verità religiosa e morale, riducendo le religioni tradizionali a opinioni soggettive. Il relativismo costituisce in questo senso l'anima della Massoneria, anche se non ne racchiude tutta l'essenza. La Massoneria, infatti, presume di essere una "religione universale", depositaria di un segreto di cui il massone prende gradualmente coscienza attraverso i riti, i simboli, i testi che assimila, ma anche attraverso l'atmosfera coinvolgente che respira nelle logge in cui è inserito. Il tempio della Massoneria di Terni, appena inaugurato, sarà un luogo in cui l'incauto aspirante massone abbandonerà la Chiesa cattolica per essere immesso in una setta anticristiana in cui perderà la sua anima e smarrirà la strada al destino di eterna felicità a cui la fedeltà al Vangelo lo chiama.
Il vescovo di Terni è un successore degli Apostoli. C'è un aureo libretto di sant'Alfonso Maria de' Liguori, dal titolo Riflessioni utili ai vescovi per la pratica di ben governare le loro chiese, ripubblicato qualche anno fa proprio in Umbria (a cura di Mario Colavita, Edizioni Tau, Todi 2015), di cui consigliamo la lettura a mons. Soddu e a tutti i vescovi italiani.
Il compito dei Pastori è quello di salvare le anime del loro gregge, non di portarle all'apostasia e alla perdizione. Perciò, spiega sant'Alfonso, se il vescovo è negligente circa la salute delle sue pecorelle, "sarà reprobo nel tribunale di Gesù Cristo". Questa è purtroppo la strada su cui si è messo mons. Francesco Antonio Soddu, vescovo di Terni-Narni-Amelia, partecipando all'inaugurazione del Grande Oriente di Terni, fianco a fianco con il Gran Maestro della Massoneria italiana.
Che cosa si può fare di fronte a un evento così grave, se non denunciarlo apertamente e pregare per un intervento della Divina Provvidenza che ponga fine a questi scandali che si moltiplicano in Italia e nel mondo?

 
Titolo originale: Il vescovo di Terni inaugura la sede della Massoneria
Fonte: Radio Roma Libera, 1° ottobre 2022