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UN VOLANTINO PRONTO PER LA DIFFUSIONE
di Stefano
 

Vi proponiamo un testo breve che può essere diffuso con e-mail o volantini. E' utile per fare controinformazione efficace (cioè con slogan facilmente comprensibili). Se rivolta a cattolici è utile allegare anche il parere della Congregazione della Dottrina della Fede che trovate in questo numero di BASTABUGIE. Ecco il testo da divulgare:
 
ELUANA NON DEVE ESSERE UCCISA
 
Ecco perché utilizzando anche la sola ragione non possiamo essere d'accordo con l'eutanasia
 
1) HA SOLO BISOGNO DI CIBO E ACQUA
 
Nel caso di Eluana non si tratta di sospendere un trattamento medico in quanto lei ha solo bisogno di cibo e acqua e non di medicine. Non si tratta di staccare macchine. E interrompere la somministrazione di cibo e acqua vuol dire farla morire di fame e di sete (come Terri Schiavo negli Stati Uniti, ricordate?)
 
2) NON SI PUÒ SAPERE COSA PENSA OGGI
 
Non è certa e attuale la sua volontà (come ad esempio lo era con il caso di Welby) perché si sono interpretati discorsi generici del passato. Chi può sapere cosa pensa oggi?
 
3) CHI SI È SVEGLIATO DAL COMA HA DETTO CHE SENTIVA E CAPIVA TUTTO
 
Salvatore Crisafulli, in coma dal 2003 al 2005, si è poi risvegliato. I medici dicevano che non sentiva nulla. Lui invece ha dichiarato che sentiva e capiva tutto.
 
4) INCREDIBILE: UN POLACCO SI È SVEGLIATO DAL COMA DOPO 19 ANNI!
 
Un ferroviere polacco si è risvegliato nel 2007 dopo un coma durato 19 anni. Sta bene e può vivere con i suoi nipoti, nati nel frattempo.
 
5) LE SUORE HANNO CHIESTO DI CONTINUARE A OCCUPARSI DI LUANA
 
Le suore che hanno accudito fino ad ora Eluana nella Casa di Cura di Lecco hanno chiesto al padre di lasciarla a loro per proseguire le amorevoli cure. Nulla chiedono se non di poter continuare a nutrirla e accudirla come si fa con le persone a cui si vuol bene, ma non possono più badare a sé stesse.
 
6) UN PRECEDENTE INQUIETANTE
 
Adolf Hitler è stato un convinto sostenitore dell’eutanasia per motivi pietosi. Le camere a gas naziste sono state inaugurate da tedeschi di pura razza ariana, nient’affatto ostili al regime, ma considerati portatori di ‘vite senza valore’.
Ci sono lettere riservate del Fuhrer al suo medico personale, in cui Hitler spiega le ragioni filantropiche per cui è meglio eliminare handicappati, scemi, storpi, reduci della prima guerra mondiale. Non ne parla con odio o disprezzo, ma con sincera pietà.
Proprio come accade oggi ai fautori dell’eutanasia liberale e democratica.