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LA SCIENZA LO CONFERMA: IL SANGUE DI SAN GENNARO E' AUTENTICO
da TG5

Sono terminati in questi giorni gli studi svolti da una commissione scientifica appositamente nominata (formata da credenti e non) per effettuare una ricognizione canonica su quello che la tradizione di Napoli ha sempre venerato come il "sangue di San Gennaro".
Ogni anno, nella festa del Santo Patrono di Napoli, all'ora dei vespri, il "sangue", contenuto in un'ampolla di vetro, si liquefà improvvisamente, tutto di un colpo, e l'arcivescovo di Napoli mostra il sangue liquefatto capovolgendo l'ampolla. E come è avvenuta improvvisamente la liquefazione, così allo stesso modo avviene nuovamente la coagulazione.
Molti uomini di scienza avevano espresso varie perplessità a proposito di questo annuale evento miracoloso, ricordando come, nei primi secoli della Chiesa, spesso si usasse un liquido colorato con ocra rossa in sostituzione del vero sangue dei martiri, il quale, in quanto sangue cruentemente versato, non veniva portato in chiesa, per un senso di rispetto verso il luogo sacro.
Ora sappiamo con sicurezza che:
a) il liquido contenuto nell'ampolla del Duomo di Napoli è veramente Sangue Umano maschile autentico;
b) quel sangue è con un altissimo margine di certezza proprio il Sangue del Santo Patrono di Napoli: la conferma è venuta dal confronto con altri reliquiari sparsi in Italia e contenenti piccole quantità di sangue del Santo, la più importante delle quali è quella conservata in un'ampolla dell'Eremo di Camaldoli;
c) alla luce dei risultati ottenuti dagli studiosi, la liquefazione spontanea improvvisa del Sangue (che prima risulta essere completamente coagulato) è un fatto scientificamente inspiegabile, che trascende ogni regola della chimica e della biologia.

 
Fonte: TG5, 5 febbraio 2010