I PIÙ LETTI DEL MESE
-
Il 1° libro di BastaBugie
CI HANNO PRESO PER IL COVID
Per non dimenticare tre anni di abusi di potere
Anno 2023 pag. 514 € 16
-
Audio registrati
-
La censura di YouTube
YouTube ha censurato in passato circa il 20% dei video che abbiamo pubblicato e oggi ci impedisce di pubblicare video con temi contrari al politicamente corretto (islam, gay, covid, ecc.)
SCEGLI UN ARGOMENTO
- Aborto
- America
- Animalisti e vegetariani
- Attualità
- Cinema
- Comunismo
- Cristianesimo
- Ecologia
- Economia
- Eutanasia
- Evoluzionismo
- Famiglia e matrimonio
- Fecondazione artificiale
- Immigrazione
- Islam
- Libri
- Liturgia e sacramenti
- Morale
- Omelie
- Omosessualità
- Pedofilia
- Pillole
- Politica
- Santi e beati
- Scienza
- Scuola
- Storia
- Televisione
« Torna agli articoli di C
A Trieste un preside serio ha vietato agli studenti di venire a scuola sbracati. A metà maggio, all'Istituto tecnico navale cittadino una circolare ammoniva: «Con l'approssimarsi della bella stagione si invitano allieve e allievi a indossare un abbigliamento adeguato durante le lezioni (…). Non saranno accolti studenti con abbigliamento da spiaggia (spalle scoperte, pantaloni corti o a mezza gamba)». Davanti al portone, un bidello era incaricato di rimandare indietro i contravventori.
Ma, qualche giorno dopo, una trentina di protestatari si è presentata vestita (si fa per dire) in dispregio alla norma. Il bidello (pardon: l'esponente del personale non docente) ha sbarrato l'ingresso e quelli hanno chiamato la polizia. Vicepreside e agenti sono addivenuti a un compromesso: sarebbe entrato solo chi avesse firmato apposito foglio. Solo in otto hanno acconsentito. Come andrà a finire? La cosa finirà in mano alla magistratura? Saremmo tentati di dire: ma no, i magistrati hanno ben altro da fare. Ma sappiamo che non è così, perché il politicamente corretto adisce volentieri le vie legali. Chi ha un comportamento o atteggiamento o abbigliamento scostumato è gelosissimo del proprio «diritto» e se ne sbatte allegramente di violare quello altrui (che sarebbe il sacrosanto diritto di non vedere certi spettacoli: l'osceno stupra il pudore altrui).
Eh, quel preside non sa contro cosa si è messo. Ho conosciuto un insegnante delle superiori che ha passato i guai per avere detto a una studentessa di quinta che quella era la scuola, non la discoteca. Appunto per l'abbigliamento disinvolto (diciamo così) e il maquillage vistoso. La giovine raccontò la sua versione al padre e al fidanzato, i quali fecero un esposto al preside, il quale richiamò l'insegnante in questione, il quale chiamò a testimone la classe, di fronte a cui si erano svolti i fatti; la classe solidarizzò con la giovine e l'insegnante fu chiamato dal provveditore, sul cui tavolo l'esposto era ormai giunto. L'insegnante, per sicurezza, cambiò mestiere.
Personalmente ho frequentato un liceo il cui preside obbligava i maschi a indossare la giacca e le femmine il grembiule. Anche la ricreazione era separata. Ma io mi sono diplomato nel 1969, quando ancora il disastro non era dilagato. Ho fatto tutto il liceo con la giacca. Chi non l'aveva, non entrava. E, se non entrava, a casa le buscava. Poi venne il Sessantotto, e a buscarle furono i presidi. Sì, perché il problema non sono i pargoli, ma i loro genitori, come ben sanno quelli che di mestiere fanno gli insegnanti. Povere creature, a scuola non c'è (ancora) l'aria condizionata, hanno ragione a (s)vestirsi un po' negligé. E poi, dove la mettiamo la creatività dei giovani? D'inverno vestono tutti, maschi e femmine, con scarpe di gomma, jeans e felpa. Tutti. Dunque, anche d'estate la loro fantasia deve sbizzarrirsi: infradito, pinocchietti e canottiera. Tutti. E poi, si sa, i tatuaggi ogni tanto hanno bisogno di prendere vento, senno' quell'aria un po' così da tagliagole della filibusta, orecchino e piercing compresi, dove va a finire?
Ai miei tempi mio padre me le suonava se osavo contraddire il preside. Già, ma erano altri tempi. Il secolo scorso, roba da guerre puniche. Oggi la mamma picchia il preside, perché i figli, data la loro rarità, sono diventati piezz'e core: «il bimbo», anche se si rade da almeno quattro anni. Vanno capiti, poveri pargoli, e assecondati, altrimenti si drogano, si suicidano per futili motivi, si vanno a schiantare il sabato sera. Un mio amico insegnante, di fronte all'ennesimo «impreparato» collettivo dell'intera classe, fece notare ai suoi studenti quanto segue: imparate a memoria, e senza sforzo, le formazioni delle squadre di calcio e i testi delle canzoni inglesi; perché non fate lo stesso con lo studio? Risposta corale e indignata: ma noi siamo ragazzi!
Già: una volta la scuola serviva a farli diventare uomini, i ragazzi. Oggi serve a farli restare «ragazzi» per sempre.
Preside di Trieste, tu che sei del secolo scorso, non sai che i tuoi studenti sono figli e nipoti dei Sessantottini? Non insistere con la tua crociata moralizzatrice (due termini odiosi ai contemporanei, perfino ai preti). Avrai contro non solo i destinatari di essa, ma anche le famiglie, il provveditore, il ministro, i sindacati e i media. Non ti sei accorto che la scuola italiana è ormai solo un parcheggio politicamente corretto? Chi te lo fa fare? Penz'a salute!
-
BastaBugie consiglia
SCUOLE PARENTALI CATTOLICHE
Osservatorio Van Thuan
Piemonte, 09/11/2024
Lombardia, 30/11/2024
Toscana, 08/02/2025
-
Pubblicato 10 anni fa...
VUOI IL PARADISO?
Diventa santo
di Don Stefano Bimbi
Articolo del 31 ottobre 2014
-
Libro della settimana
IL CASO GALILEO
di Rino Cammilleri
Edizioni Il Timone
Anno 2004 / pag. 68 / € 6
-
Video della settimana
IL GENDER
Ti toglie la libertà
L'arresto di un professore
Durata: 16' (01/10/2024)
-
Da FilmGarantiti.it
I DIALOGHI DELLE CARMELITANE
Le martiri di Compiegne
Giudizio: stupendo (***)
Genere: storico (1960)
Guarda gratis su YouTube (disponibile anche in dvd)
-
I dossier di BastaBugie
PENA DI MORTE
Non è contro il Vangelo
Dossier: 5 articoli e 1 video
-
Santo della settimana
MARTINO DE PORRES
Il santo mulatto
Festa: 3 novembre
-
Video per la formazione
LA GRANDE NARRAZIONE
Come ci cambiano la percezione della realtà
di Maurizio Milano
Durata: 11 minuti (2024)
-
Personaggi del passato
GISCARD D'ESTAING
Politico francese
Favorì l'invasione islamica
1926 - 2020 (94 anni)