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LETTERE ALLA REDAZIONE: IL LOCKDOWN CI HA FATTO BENE?
Secondo me questa situazione ci ha tolto tanti lussi e frivolezze che prima erano parte integrante della routine di buona parte dei giovani (ad esempio le discoteche)
di Giano Colli
 

Gentile redazione di BastaBugie,
vi seguo da circa 2-3 anni e ho trovato il vostro sito sempre molte interessante, in particolar modo per la grande quantità di tematiche trattate dal punto di vista cattolico come ad esempio i tantissimi articoli su matrimonio e famiglia, oppure quelli dedicati a smentire falsi miti contro la Chiesa che, a partire dalle scuole, si sono diffusi nell'immaginario collettivo. Insomma, pur ritenendo il vostro sito veramente ben fatto, vorrei condividere con voi un pensiero sugli ultimi numeri e, in particolare, sul dossier coronavirus.
Pur ritenendo questa epidemia un'epidemia molto blanda rispetto a tante altre epidemie che hanno mietuto molte più vittime, non me la sento, come invece sembrano affermare gli articoli che pubblicate, di dire che tutte le limitazioni della libertà siano un male. E anche se aveste ragione affermando tutto quello che dite sul coronavirus, non penso comunque che nella nostra società ormai sfasciata (divorzi, denatalità, aborto, unioni INcivili, terapie ormonali per il "cambio" di sesso anche per i bambini e, più in generale, il mancato riconoscimento da parte degli Stati occidentali - ma anche di buona parte degli uomini di Chiesa - della regalità sociale di Cristo) quella di preservare qualche libertà sia una priorità. Anzi, sono sempre più convinto che queste chiusure abbiano fatto involontariamente anche del bene, anche se ovviamente non voglio generalizzare perché conosco benissimo i danni che ha fatto ad esempio sui bambini.
Questa situazione infatti ci ha tolto tanti lussi e frivolezze che prima erano parte integrante della routine di buona parte dei giovani italiani. Un esempio fra tutte sono le discoteche che, scusatemi per l'espressione, sono ormai diventate un'orgia fra donne ubriache e svestite e maschi in cerca di sesso o di altre esperienze pseudo-sessuali. D'altronde è solo per quello che gli uomini vanno in discoteca. Un altro discorso invece sono le limitazioni all'esercizio pubblico del culto divino per cui, a mio avviso, avete fatto più che bene a battervi.
Vi invio questa mail nella speranza di aver detto qualcosa di utile e ci tengo a precisare che, coronavirus a parte, ho trovato degli articoli molto interessanti anche negli ultimi numeri. Ad esempio è stato commovente quello delle suore morte martiri nella rivoluzione francese ed è stata molto bella la risposta di Giano Colli riguardo alla lettera sulla storia di Santa Maria Maddalena de' Pazzi. Quindi, ovviamente, che continuerò a seguirvi.
Pietro

RISPOSTA DEL DIRETTORE

Caro Pietro,
grazie per l'affetto con cui ci segui.
Per quanto riguarda il Coronavirus noi abbiamo solo cercato di dire che le cure ci sono. Molti medici le stanno usando con discreti successi.
I vari lockdown sono un sintomo grave di perdita di libertà da parte dei cittadini. Comprendo la tua giusta critica alle discoteche, ma la clausura forzata e i coprifuoco, adottati principalmente per bloccare i giovani, da sempre più inclini a violare le regole, credo porterà a gravi danni per la loro crescita. Non difendo certo le discoteche che anch'io vedo come luoghi pericolosi da tanti punti di vista. Ma i divieti attuali non sono solo per le discoteche, ma per tutti i luoghi di ritrovo sociale, inclusi quelli sani e necessari per una vita normale.
Nel nostro dossier sul Coronavirus tocchiamo tanti altri temi. Ad esempio abbiamo cercato di dire che riporre solo nel vaccino la soluzione a tutti i problemi del Covid ci sembra sbagliato. Poi ognuno è libero di fare come crede. Chi vorrà vaccinarsi potrà farlo. Chi non lo vorrà, resterà senza vaccino.
Noi non siamo contro i vaccini per partito preso, né neghiamo che ci sia il coronavirus e le morti per esso. Solo facciamo notare alcune cose, ad esempio che il vaccino efficace contro la Sars di qualche anno fa NON è stato mai trovato, nonostante gli enormi investimenti. Possibile che in pochi mesi ci sia un vaccino sicurissimo ed efficacissimo?
Comunque ognuno è libero di crederlo e di vaccinarsi.
Insomma, degli oltre cento articoli pubblicati e raccolti nel nostro dossier, non mi pento di nessuno. Ovviamente poi i lettori potranno avere la loro opinione anche difforme dalla nostra, ma almeno avranno avuto la possibilità di sentire un'altra campana rispetto alla propaganda martellante di giornali e televisioni.
Caro Pietro grazie ancora per la tua mail.

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Fonte: Redazione di BastaBugie, 13 gennaio 2021