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LA PRESTIGIOSA BBC DISCRIMINA I CRISTIANI
Emarginata la fede anglicana e irrisa quella cattolica, mentre è trattata con i guanti quella islamica
di Silvia Guzzetti
 

La chiesa anglicana messa ai margini, quella cattolica spesso presa in giro e l’Islam trattato con un favore particolare per paura di offendere i musulmani. Questo il quadro del modo in cui la religione viene affrontata dalla Bbc, la televisione di stato britannica secondo Clifford Longley, ex corrispondente dei quotidiani Telegraph e Times, oggi consulente del settimanale cattolico Tablet e ospite fisso della Bbc, sia in dibattiti, sia al programma di notizie del mattino Today al quale contribuisce spesso con una riflessione religiosa. Per Longley «il trattamento che la Bbc riserva alla chiesa anglicana e alle chiese cristiane più in generale riflette il crescente secolarismo della nostra so­cietà ». ANCHE IL VESCOVO ANGLICANO CHE SI OCCUPA DI MEDIA, NIGEL MCCULLOCH, HA SCRITTO ALLA BBC DICENDO CHE «METTENDO AI MARGINI IL CRISTIANESIMO, LA TELEVISIONE PUBBLICA INGLESE TRADISCE IL SUO DNA». «Il problema non è solo 'religioso'. Roger Bolton, un presentatore e produttore noto della televisione e della radio inglesi, ha dichiarato che 'i canali televisivi della BBC sembrano essere nelle mani di persone secolari e scettiche che considerano le notizie religiose come un dovere faticoso, piuttosto che un’area ricca e promettente da esplorare'». Il tema ritorna spesso e anche altri, insieme a Bolton, hanno denunciato la riduzione ai minimi termini di religione e cristianesimo». ANCHE LA CHIESA DI INGHILTERRA, NEL SUO ULTIMO SINODO, HA DIBATTUTTO DELLA MESSA AI MARGINI DEL CRISTIA­NESIMO, ALL’INTERNO DELLA PROGRAM­MAZIONE DELLA BBC. «È un ulteriore segnale che il problema esiste ed è tutt’altro che marginale. In Inghilterra la religione viene discriminata ed emarginata non soltanto dalla Bbc, ma anche da emittenti private come Itv e Channel Four e da Sky. Tornando alla Bbc, perfino certi particolari fanno riflettere: fino a qualche tempo fa la persona incaricata di occuparsi di programmi religiosi alla Bbc era un sacerdote anglicano, oggi è un musulmano praticante». E LA CHIESA CATTOLICA, SECONDO LEI, CO­ME VIENE RAPPRESENTATA DALLA BBC? «In generale, viene trattata anche peggio della Chiesa anglicana. In alcuni programmi è fatta oggetto di battute a volte pesanti, sfacciate, al limite dell’insulto. Insomma, nel mondo dei media britannici, ormai sembra passata l’idea che sia politicamente corretto prendere in giro il mondod cattolico» COME SI SPIEGA QUESTI ATTEGGIAMENTI ANTICATTOLICI? «Credo dipenda in parte dal fatto che la chiesa cattolica è considerata come 'estranea alla cultura dominante'. È una Chiesa 'straniera'. In qualche modo il fatto che spesso venga ridicolizzata è una prova del fatto che la Chiesa cattolica propone valori alternativi a quelli dominanti». COME VIENE TRATTATO INVECE L’ISLAM DALLA BBC? «Ben Elton, un comico, autore e regista televisivo noto nel Regno Unito, ha accusato la Bbc di 'essere politicamente corretta in modo ingiusto' perché permetterebbe battute sui vescovi ma vieterebbe la presa in giro degli imam. In poche parole la Bbc avrebbe paura di provocare gli elementi più radicali dell’Islam». E LA BBC COS’HA RISPOSTO? «Il direttore generale, Mark Thompson ha risposto spiegando che 'il cristianesimo fa parte della cultura generale mentre l’Islam è una religione di minoranza e, in quanto tale, è più suscettibile a scherzi e prese in giro e, per questo, va trattato con maggiore attenzione'. Una tesi che non sta in piedi».

 
Fonte: Avvenire, 15 luglio 2010