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Riesumata e sloggiata la salma del Caudillo, l'esecutivo Psoe-Podemos punta ora definire il destino della più grande Croce cristiana e dei monaci benedettini che dal 1958 vegliano la Valle de los Caídos, l'immenso mausoleo spagnolo a nord di Madrid nelle cui cripte sotterranee riposano quasi 50 mila caduti de los dos bandos, repubblicani e franchisti vittime della Guerra civile.
Dopo aver trasferito, nell'ottobre scorso, i resti del dittatore sepolto nella basilica del mausoleo al cimitero di El Pardo, due settimane fa il Consiglio dei ministri ha approvato infatti la bozza della cosiddetta legge della Memoria democratica che tra le altre cose - oltre a costituire una procura presso il Tribunal supremo per indagare sui fatti e le violazioni dei diritti umani nel corso della Guerra civile, identificare i corpi delle vittime della repressione, cancellare simboli e associazioni come la Fundación Francisco Franco - stabilisce la sconsacrazione del complesso monumentale: la Valle dei caduti diventerà un cimitero civile.
VIA I MONACI E IL CIMITERO
Così il grande memoriale verrà sottratto alla custodia della Fundación de la Santa Cruz dei benedettini che da quasi 70 anni vegliano sul sepolcro di Franco ai piedi dei monti della Sierra del Guadarrama. La presenza dei religiosi, secondo Carmen Calvo, vicepremier con delega "alla Memoria democratica", è infatti incompatibile con la riassegnazione a luogo civile della Valle.
Ma che fare della possente croce, alta 150 metri, 300 se si considera il basamento della rupe di Nava da cui si innalza sovrastando l'abbazia? Denunciando l'audacia suprema dell'ideologia marxista volta a smantellare una civiltà millenaria, l'Associazione per la Difesa della Valle dei caduti ha lanciato un drammatico appello ai cristiani di tutto il mondo per difendere la croce dalla possibilità, per nulla remota, che essa venga rimossa, ricordando che «in Spagna, tra il 1934 e il 1939, i cristiani hanno subìto una delle più grandi e sanguinose persecuzioni della storia da parte di un'oscura coalizione di socialisti, comunisti e anarchici chiamata "Fronte popolare", con più di 8 mila religiosi e diverse migliaia di laici brutalmente assassinati, uccisi solo ed esclusivamente per la loro fede».
Emblema di riconciliazione e tributo a tutte le vittime, il mausoleo che diede sepoltura cristiana a vincitori e vinti rappresenta - si legge ancora nell'appello - «un simbolo di unità e fratellanza tra tutti gli spagnoli». Nonostante questo il governo vuole privare la Valle della stessa ragione della sua esistenza, con l'espulsione della comunità benedettina e la demolizione della croce, eventualità che la vicepresidente Calvo non ha mai negato di prendere in considerazione.
OBIETTIVO: IL VUOTO COMPLETO
Di fronte all'impotenza «patita in questo momento dai cristiani spagnoli, facciamo appello a tutti i nostri fratelli in Cristo, qualunque sia la loro nazionalità, in tutto il mondo, per aiutarci con le loro preghiere e tutti le azioni mediatiche necessarie per evitare che si verifichi un simile sacrilegio», scrive l'Associazione per la Difesa della Valle dei caduti. Una richiesta che nasce dall'impegno «per la verità che ci renderà liberi; dall'impegno per la giustizia, come forma superiore di conoscenza umana; dall'impegno per la storia e dall'impegno per la cultura, poiché solo per ignoranza o odio questo luogo può essere disprezzato come eredità di ogni generazione che ci ha preceduto».
La demolizione della monumentale croce della Valle dei caduti, prosegue l'Associzione, «non è solo un barbaro attacco contro un bene culturale di prim'ordine, è un attacco alle fondamenta su cui è stata costruita l'Europa e un passo indietro di diversi decenni nella difesa della libertà».
«So perché lo fanno, anche se hanno giustificazioni confuse, retoriche e demoscopiche», ha raccontato al Foglio il poeta e scrittore Enrique García-Máiquez, tra i pochi intellettuali che hanno alzato la voce per opporsi alla sconsacrazione della Valle dei caduti, allarmato dalla perdita di pietas del suo paese. «In fondo, a El Valle si sa perché si è morti, mentre la morte è il grande abisso della società attuale e dei suoi politici. Con una strana vertigine non sopportano la propria mancanza di senso, ma ne sono attratti come un magnete».
García-Máiquez è durissimo nel giudizio del governo di Pedro Sánchez e Pablo Iglesias: «Non sono stati in grado di trattare con dignità le decine di migliaia di vittime del Covid, stanno proponendo l'eutanasia in questo momento, predicano l'aborto come un diritto, e vogliono entrare in un vecchio cimitero per "riassegnarlo". Hanno bisogno di rimuovere la croce il giorno dopo la festa dell'Esaltazione della Santa Croce, perché lei affronta il vuoto, e sentono che solo quando il vuoto sarà completo potranno finalmente riposare. Per questo la croce della Valle non sarà l'ultima a gettarli nello sgomento. Anche quella che indosso al petto».
Nota di BastaBugie: per approfondire il profondo significato anticattolico degli interventi al mausoleo in cui riposano vincitori e vinti della Guerra civile e della cacciata dei monaci che lo custodiscono, leggi i nostri precedenti articoli cliccando sui seguenti link
PROFANATA LA TOMBA DI FRANCO: IL VATICANO SMENTISCE IL GOVERNO ANTICRISTIANO SPAGNOLO
Il premier Pedro Sanchez profana il luogo sacro dove sono sepolti vincitori e vinti della guerra civile risolta da Francisco Franco che sconfisse le forze di sinistra che massacravano i cattolici con odio e sistematicità
di Andrea Zambrano
https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6225
AL DITTATORE BUONO (E CATTOLICO) FRANCISCO FRANCO RIESUMATO IL CORPO PER SPREGIO
Il governo socialista fa una macabra mossa elettorale... e i vescovi spagnoli tacciono dimenticando che fu lui a salvarli (eppure il papa San Giovanni XXIII disse: ''Franco fa leggi cattoliche, aiuta la Chiesa, è un buon cattolico, che cosa gli si può chiedere di più?'')
di Gabriel Ariza
https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=5863
Sui martiri spagnoli e più in generale sulla Guerra di Spagna consigliamo l'approfondimento dei seguenti film:
L'ASSEDIO DELL'ALCAZAR (1940)
La gloriosa resistenza del comandante Moscardò e del presidio militare di Toledo
http://www.filmgarantiti.it/it/edizioni.php?id=40
UN DIOS PROHIBIDO (2013)
La gloriosa testimonianza di fede dei 51 frati barbaramente uccisi dal Fronte Popolare in odio alla fede cattolica
http://www.filmgarantiti.it/it/edizioni.php?id=42
VIDEO: I MARTIRI SPAGNOLI, VITTIME INNOCENTI DELLA FURIA ANTICATTOLICA
Cosa è successo davvero dal 1936 al 1939? Lo spiega magistralmente il prof. Giovanni Formicola nella seguente conferenza (durata: 1 ora e 10 minuti).
https://www.youtube.com/watch?v=_ggkYLq74T8
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